due chiacchiere

Acronis true image

Chi pensa che i programmi possano solo essere scaricati illegalmente, si comporta di fatto come un parassita che sfrutta tutte le risorse senza mai dare nulla in cambio. Non che voglia fare alcuna predica, ma da tempo (da quando ho iniziato a lavorare) ho deciso di usare solo programmi originali o gratuiti. In fondo a pensarci bene, nell’era dell’open source, basta poco per essere a posto con la coscienza. Alcuni programmi di qualità, comunque, si trovano solo a pagamento (sicuramente mi sbaglio, ma tant’è). L’ultimo mio acquisto risale a poche settimane fa: Acronis True Image 11. Dopo aver assistito a quello che è successo a BlogNation, ne sono ancora più contento.

Sono un fissato con le copie di sicurezza, lo ammetto: voglio che i miei dati siano replicati e protetti al meglio. In passato mi è capitato di perdere documenti importanti per colpa di un guasto o di una semplice distrazione, non voglio ripetere quell’esperienza. Ricordando il consiglio di un mio collega di lavoro, ho allora scaricato la versione di prova di Acronis: un “cugino” dello storico Norton Ghost, più semplice sotto certi aspetti, ma più completo e moderno sotto altri. Con una ventina di euro ci si toglie il pensiero: i miei dati valgono più di quei pochi spiccioli ben spesi, per me.

La funzione che uso principalmente è quella che consente di fare una “foto” dell’intero disco (quella che i tecnici, con poca fantasia chiamano immagine della partizione) e di ripristinare lo stato del sistema all’occorrenza. Utile quando si installano tanti programmi che incasinano Windows. Dirai: ma esiste già il ripristino di sistema. Vero, ma a me ci fosse una volta che abbia funzionato a dovere. Oppure dirai: passa al Mac che è meglio! Troppo pigro per un cambiamento tanto grosso!

Con Acronis ho fatto una “foto” del mio sistema appena installato da zero: i programmi di base, i driver giusti, le configurazioni ideali. Così ogni volta che mi pare, avendo già tutti i miei dati su un altro disco (sempre grazie ai backup periodici di Acronis) formatto tutto ed in meno di 10 minuti ho un sistema come nuovo. Neppure il Time Machine del Mac riesce a fare tanto, ammettiamolo (scherzo, volevo solo essere provocatorio).

Commenti

  1. ha scritto:

    Non nominare Time Machine invano! Può ripristinare un intero sistema tanto quanto ridarti un singolo file aggiornato a 3 versioni fa! ๐Ÿ˜›
    Ciao,
    Emanuele

  2. jgor
    ha scritto:

    Sinceramente la time-line è interessante ma “macchinosa” preferisco le sane immagini dei CD.
    Poi ad ognuno il suo.
    Per non destare dubbi sono multisistema. Mac, PC (e ogni tanto UBUNTU)

  3. davide
    ha scritto:

    non vorrei andare off-topic, ma lo stesso principio con cui introduci l’articolo dovrebbe essere applicato anche alla musica..

    Io sono un convinto sostenitore dell’open source così come delle creative commons, ma quando si tratta di “riconoscere” il valore dei software/musiche che si “consumano” è giusto farlo.
    Quindi.. bravo che hai speso 20 euro! ๐Ÿ™‚

  4. Shannon
    ha scritto:

    Allora passa a Linux (in verità Unix Like), tu sei l’amministratore, tu interagisci con il terminale decidendo cosa ottenere… e lo ottieni sempre. Non ho mai perso un dato, anche quando me la sono vista brutta sono sempre riuscita a ripristinare ogni cosa come all’inizio…complicato da spiegare in poche righe.
    Sono 5 anni circa che uso i sistemi open source Unix-like come kubuntu, Mandriva, Debian GNU/Linux, Fedora Core, Edubuntu, ed il mio preferito… Ubuntu.
    Sono sistemi assolutamente ottimi e gratuiti, per non parlare della possibilità di migliorare e poi rimettere in circolo programmi perfezionati, utilizzabili da tutti, essere quindi, anche parte di una comunità che vuole dare a tutti le stesse possibilità. Avere un buon sistema operativo con degli efficienti pacchetti applicativi, essere protetti dai virus, avere sempre l’ultimo programma aggiornato, il backup automatico e una sessione di ripristino (vi giuro SEMPRE efficiente) senza pero’ dover spendere un capitale o “rubare il lavoro di qualcuno” entrando quindi nell’illegale… è possibile. Sicuramente sono andata un po’fuori tema, scusa. Se avete tempo gurdatevi il video di MANDELA su questo link
    http://it.wikipedia.org/wiki/Ubuntu_(filosofia)

  5. camu
    ha scritto:

    Emanuele, si ma se ti si rompe il disco rigido? (e qui scatta doverosa ravanata dei gioielli di famiglia) Comunque, non ho conoscenze approfondite su Time Machine, quindi non vorrei spararle grosse. Per questo ho scritto che il salto sarebbe troppo grosso per me eh eh.
    Jgor, concordo con te. Anche io preferisco essere multipiattaforma, anche se per motivi vari alla fine il PC rimane il mio preferito. Principalmente perché ho già tutto quello che mi serve, e rispetto il detto “squadra che vince, non si cambia”
    Davide, infatti sul mio lettore MP3 ci trovi quasi esclusivamente gli audiolibri scaricati dal sito di Radio3, gli streaming delle radio che ascolto, registrati con KMPlayer, e alcuni “rip” dei CD originali che ho (pochi, ma li ho comprati a prezzo scontato nel cestone del mediaworld eh eh) oltre ad innumerevoli podcast. Anche se il valore della musica è molto al di sopra di quello reale, almeno in Italia.
    Shannon, il tuo punto di vista è assolutamente condivisibile. La mia non è una questione filosofica, è semplicemente pigrizia. Anche se bisogna ammettere che i nuovi spot microsoft sono davvero spassosi. Linux così belli non li fa ๐Ÿ™‚ Senza offesa…
    Seo, la virtualizzazione mi ha appassionato per un po’, quand’ero all’università. Poi però mi sono disintossicato. Secondo me è una cosa buona e giusta se parliamo di server, per spremere al massimo la potenza dei supercalcolatori moderni, ma per il computer di casa, a meno di non avere particolari esigenze, avere più sistemi operativi è solo una perdita di tempo. Almeno per me.

  6. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    Indiscutibilmente un ottimo programma. Lo uso ancora dalla versione 8 … e non smetto mai di comprare l’aggiornamento.

    Per il passa al Mac, ti dico che è più semplice di quanto tu non creda il passaggio. Parola di un ex-windows user che però lavora con il suo ambiente virtuale all’occorrenza.

    Però se pensi sia troppo per te, l’idea della virtualizzazione è pur sempre buona. Ti fai una macchina bella carrozzata, ci installi un vmware o un virtual desktop della microsoft (o come si chiama che non mi ricordo più), o alternativamente il prodotto free della sun e lavori e sputtani solo la macchina virtuale.
    Ti fai un primo setup del tuo ambiente, ti copi il file di immagine come backup, all’occorenza lo rimpiazzi e parti con un ambiente lindo e pulito senza perdere più di tanto tempo.
    Ornai avevo preso il vizio di fare così anche sotto windows.

  7. ha scritto:

    Camu… beh, se ti si rompe il disco dove salvi le immagini? E’ la stessa cosa, no? Non capisco quale sia la differenza… se proprio ti gira crei più backup di Time Machine su più dischi e amen, no?
    Se mi si rompe il disco di backup… lo sostituisco pregando che nel mentre non si rompa il disco del mio macbook. Un po’ come faresti tu con il disco dell’img e il disco che usi.
    Riguardo al passaggio a Mac… ti direi le stesse identiche parole di “seo in abruzzo”, aggiungendo che… mi sorprende sempre più la facilità che offre OSX in tantissime cose che, credimi, finché non si provano non si comprendono. Inutile iniziarne a parlare…
    Ciao,
    Emanuele

  8. camu
    ha scritto:

    Seo, non voglio far partire una guerra di religione sui sistemi operativi. Rispetto il tuo punto di vista, e capisco quello che vuoi dire. Però io il sistema robusto lo trovo già in Windows XP. Lo so, qui partirà il “solito” coro di buuuu, ma in questi ultimi anni non ho visto significativi crash di sistema, sia a casa che in ufficio. Magari all’epoca di Windows 98 le cose erano diverse, ma bisogna ammettere che dopo il Service Pack 2 le cose sono molto migliorate. E poi diciamolo, sono pigro ๐Ÿ™‚
    Emanuele, si in effetti è vero. Beh, in pratica con Acronis riesco ad avere una “versione semplificata” del Time Machine su Windows XP, tutto qui ๐Ÿ™‚ Per i backup comunque uso un disco esterno.

  9. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    Camu, perchè perdita di tempo? Io onestamente, per come te l’ho scritta e come lo uso, ho così il massimo delle due cose.
    Un sistema robusto apple, con il quale faccio praticmanete tutto ormai, e un sistema virtualizzato dove lavoro con .net visto che mono è praticamente non supportato e non consigliabile nel suo uso. Meglio di così!

  10. ha scritto:

    Io trovo Time Machine comodo per un utente, molto meno a livello aziendale o per backup particolari.
    Per il resto… le mie foto tendo a salvarle su più supporti come ho sempre fatto (o quasi… :-P).
    Ciao,
    Emanuele

  11. camu
    ha scritto:

    @Seo: non sai quanto ti capisco. Un paio di anni fa mi è schioppato il processore (dopo anni di onorato servizio) ed ho dovuto cambiare tutto perchè la motherboard non si trovava più (se non su ebay, ma chissà quando mi arrivava). In quel caso sono d’accordo con te: il mio sistema di salvataggi lega tutto all’hardware. Quasi quasi mi stai convincendo, sai? ๐Ÿ˜€
    @Emanuele: da quando ho perso una parte di quelle del mio viaggio di nozze (ancora a pensarci mi viene l’agitazione) ho imparato a tenere almeno tre copie: disco locale, disco di rete, DVD ๐Ÿ˜€ Certo per le applicazioni aziendali servono prodotti robusti, ma in quel caso cambia proprio il contesto. Quando lavoravo in Italia usavamo un programma pagato fior di quattrini, che non funzionava poi così bene. Cobian o Acronis avrebbero fatto di meglio, ma tant’è ๐Ÿ™‚

  12. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    No per carità evitiamo flame ๐Ÿ™‚
    Cmq, sicuramente XP con SP2 anzi ora SP3 è decisamente un buon sistema. Stabile a sufficienza da poterci lavorare con tranquillità.

    Il discorso di fondo però è che cmq con acronis sei legato fisicamente all’hardware. Mi spiego che tu fi faccia una iso del tuo sistema e te la salvi pure sul dvd, se ti si fotte la cpu, la mb, o quello che ti pare, sei fregato in partenza. Con la macchina virtuale, invece, vai tranquillo perchè un file copiato e via che fai quello che ti pare sul pc che vuoi. Per questo preferivo questo sistema anche quando lavoravo con il semplice Windows XP.

  13. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    @Emanuele

    Diciamo che Acronis è la versione semplificata del Time Machine, anche se la Apple non farebbe un soldo di danno a sviluppare un prodotto come quello per Mac, visto che trovo il time machine una vera porcheria.

  14. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    @Camu

    ok, adesso non ti resta che entrare in un apple store e comprare – immagino a costi decisamente più ridotti – un bel mac pro e provare da subito ad avere due sistemi con un piccione solo.
    Male che vada, se non vuoi andare di vmware o virtualpc, c’è quel sistema nuovo della sun che immagino sia sufficientemente stabile.
    non l’ho provato perchè non ho tempo di reinstallare una nuova macchina e testarlo con quello, ma la firma di sun mi dà discreta garanzia in partenza, quindi per chi deve partire, tecnicamente è la cosa migliore.

  15. (Lady).Chobin
    ha scritto:

    Azz! ho letto un post che non dovevo leggere, speriamo non porti sfiga che io per ora non sto facendo BU…
    OK OK sto già andando a cercare un programmino OS per farlo…

  16. camu
    ha scritto:

    Lady Chobin, non credo nella sfiga, quindi sono certo che questo post non ti porterà sfortuna ๐Ÿ™‚ Comunque se vuoi rimanere sui programmi gratuiti, ti consiglio Cobian Backup. Non fa lo stesso esatto mestiere di Acronis o Time Machine, ma è pur sempre un buon inizio…
    Seo, l’apple store è a qualche isolato da dove lavoro, ma non mi serve arrivare fin laggiù, in ufficio i Mac con macchina virtuale non ci mancano ๐Ÿ˜› Riguardo al computer di casa, da poco l’ho potenziato, non posso mica scialacquare (adoro questa parola detta sempre da Zio Paperone) le mie finanze su un Mac, proprio adesso. Magari in futuro…

  17. camu
    ha scritto:

    Quasi, il nome americano è Uncle Scrooge (o Scrooge McDuck), tratto dal personaggio omonimo di A Christmas Carol di Dickens, di cui in Italia fanno sempre il film, nel periodo natalizio ๐Ÿ™‚

  18. Seo in Abruzzo
    ha scritto:

    Caro vecchio Uncle Scrub … mi pare sia questo il suo nome.

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