due chiacchiere

Le nuvole di domenica

Ma perché, mi chiedo, il meteo deve sempre essere così puntuale il fine settimana? Gli scorsi giorni c’era un sole che spaccava le pietre, un caldo da forno a legna, un vento di scirocco che l’asciugacapelli era più fresco. Oggi è domenica, mi alzo un po’ più tardi del solito, guardo fuori dalla finestra speranzoso e… crollano tutti i miei progetti: è nuvoloso. Si, al mare ci si può andare lo stesso, ma volevo iniziare bene la stagione “colorandomi” con un goccio di abbronzatura. Invece nulla, mi toccherà rimandare alla prossima buona giornata disponibile.

Metto questo intervento nel ripostiglio a futura memoria, un rito propiziatorio per i giorni che seguiranno, affinché siano soleggiati e lascino ben sperare per una scappata al mare.E pensare che l’anno scorso in questi giorni ero a crogiolarmi sulle spiagge greche, si proprio quelle che si vedono nei film di Muccino e che sono delineate così bene anche in una canzone di Simone Cristicchi, L’isola, di cui ti riporto il testo

Partimmo verso Luglio con gli zaini sulle spalle,
con i biglietti in mano di un primo viaggio,
su quel traghetto pieno di chitarre e frikkettoni,
destinazione un’ isola lontana della Grecia,
Intorno a noi soltanto mare, salsedine e
L’odore di marijuana colorava l’aria dolce,
come il calore dentro ai sacchi a pelo
in una notte fredda sotto al cielo…

L’isola è un minuscolo puntino in mezzo al niente,
distante dal rumore di una civiltà invadente…
L’euforica incertezza di viaggiare sopra a un autobus
Che a malapena si reggeva in piedi…
Vedi gli ulivi cullati dal Meltemi, le facce consumate
E antiche dei vecchietti di una paese bianco,
arrampicato alla montagna di roccia, e di Mediterraneo!

C’era il sole, c’era il mare,
c’era tutto quello che volevo avere…
C’era il sole, c’era il mare…il mare
C’era il pane, c’era il sale
E tutto quello che potrei desiderare,
C’era il sole, c’era il mare e poi…c’eri tu!

Aspettavamo l’ alba sulla spiaggia,
dalla Taverna un sottofondo di Sirtaki e di preghiere,
scoperta di sapori nuovi, davanti a quel bicchiere di Retina
e un’insalata greca…
Le chiacchierate con la gente più diversa
Capitata in quell’angolo sperduto della terra
E Fabio, che ci raccontava il giorno che ha deciso
Di lasciare tutto e di restare!

C’era il sole, c’era il mare,
c’era tutto quello che volevo avere…
C’era il sole, c’era il mare…il mare
C’era il pane, c’era il sale
E tutto quello che potrei desiderare,
C’era il sole, c’era il mare e poi…c’eri tu!

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