due chiacchiere

Archivio degli articoli in corso d'inglese, pagina 2

Affilare le lamette del rasoio

Qualche settimana fa, mentre mi facevo la barba, ho notato che la lametta faceva un po’ fatica a scivolarmi sul volto. In tempi normali, non avrei pensato due volte a cambiarla con una nuova, d’altro canto sono quasi due mesi che la stavo usando. Ma con i chiari di luna ed i prezzi da capogiro che ci troviamo di fronte ogni volta che andiamo al supermercato, ho deciso di rivolgermi a San YouTube, che mi ha suggerito un trucchetto per estendere la durata di questo piccolo ma prezioso oggetto. Così ho deciso di conservare il video qui sul blog a futura memoria, e di cogliere i proverbiali due piccioni con una fava, sfruttando l’occasione per la lezione d’inglese di oggi, che si concentra sul listening. Già anni fa avevo usato quest’espediente per insegnarti come sbucciare correttamente una banana, quindi ho pensato di usare lo stesso espediente in quest’angolino di pubblica utilità quotidiana. Leggi il resto di Affilare le lamette del rasoio

Il canarino e la miniera di carbone

L’altro giorno parlavo con alcuni genitori con cui discutiamo le faccende scolastiche dei figli che sono nella stessa classe. A differenza dell’Italia, non so se l’avevo già detto, qui ogni comune ha il suo provveditore agli studi, a cui fanno capo tutte le scuole della città. La nostra provveditora (si dice così? oramai non ci si capisce più nulla) non è molto amata dai genitori e dagli insegnati, è una con poca esperienza che ha fatto scappare un bel po’ di bravi insegnanti negli ultimi due anni. La sua gestione della pandemia è stata molto criticata, e così ho finito per aggregarmi ad un gruppo di genitori attivisti, se così possiamo dire, che fanno sentire le ragioni delle loro proteste ad ogni riunione del consiglio scolastico. Tutto questo preambolo per dirti come mi è venuta in mente la lezione d’inglese di oggi: durante la chiacchierata con i genitori, sono venute fuori alcune espressioni idiomatiche interessanti, che vorrei condividere su queste pagine. Così quando verrai in America, potrai fare una bella figura sfoggiandone un paio al momento opportuno. Leggi il resto di Il canarino e la miniera di carbone

Un ricco collezionista d’arte ed il suo avvocato

Il fine settimana è alle porte, la primavera è già nell’aria, e forse è il caso di ignorare per qualche ora le notizie che arrivano dal resto del mondo, tanto non è che se ci preoccupiamo di più cambia qualcosa. Per questo ho deciso di proporti oggi una simpatica barzelletta in inglese, e darti modo di affinare le tue capacità linguistiche a stelle e strisce. E se ti senti in vena, perché non ne condividi una anche tu nei commenti qui sotto?

An attorney representing a wealthy art collector called his client and said to him, “Saul, I have some good news and I have some bad news.” The art collector replied, “I’ve had an awful day; let’s hear the good news first.” The attorney said, “Well, I met with your wife today, and she informed me that she invested $5,000 in two pictures that she thinks will bring a minimum of $15-20 million. I think she could be right.” Saul replied enthusiastically, “Well done! My wife is a brilliant businesswoman! You’ve just made my day. Now I know I can handle the bad news. What is it?” The attorney replied, “The pictures are of you with your secretary.” 🙈

Parità tra uomini e donne?

Ho già espresso in varie occasioni come la penso sul fatto di celebrare la festa della donna, ed è per questo che un paio di giorni fa non ho scritto nulla al riguardo. A parte il fatto che questa ricorrenza non è per nulla sentita qui in America (tantomeno con il gesto di regalare mimose), quindi ha perso abbastanza di significato per me in questi ultimi anni. Per un giorno i maschietti hanno fatto i galanti con le mogli, con le colleghe, con le amiche. Poi, calato il sipario, si è tornato al solito ritmo di vita anestetizzata quotidiana. Nel frattempo, in questo nuovo mondo dove tutti dobbiamo essere trattati allo stesso modo, dove l’emancipazione femminile è diventata un campo di battaglia, non sembra esservi più spazio per i sentimenti degli uomini. In particolar modo nel Paese a stelle e strisce, dove la mascolinità è innata nel DNA degli americani dai tempi dei pistoleri del Far West. Ed allora oggi vorrei condividere questo video in inglese, di una donna che denuncia questo doppio standard a cui tanti uomini sono sottoposti. Con le drammatiche conseguenze psicologiche a cui assistiamo tutti i giorni, specialmente nei giovani. Leggi il resto di Parità tra uomini e donne?

Imparare la pronuncia con le rime

Ricordo ancora quando alle scuole medie, la mia professoressa d’inglese insisteva nel farci imparare a memoria delle brevi poesie in lingua originale, e poi c’interrogava per ripeterle a pappagallo ai lati della sua cattedra. Uno dei periodi più cupi della mia vita scolastica, devo ammettere 😅, visto che la memoria non è mai stata il mio forte. Però a distanza di anni, ho capito perché ci imponesse quell’esercizio così sadico: voleva darci un modo semplice e veloce per migliorare la nostra pronuncia, accostando varie parole che facevano rima tra di loro. Già, perché mentre in italiano la rima tra cuore e amore è intuitiva anche senza conoscere la nostra lingua, non si può dire la stessa cosa a prima vista per eyes e prize. Così per la lezione d’inglese di oggi, m’è venuto in mente di proporti una breve storia, con le parole alla fine di ogni riga che fanno rima a due a due. Leggi il resto di Imparare la pronuncia con le rime

Dieci acronimi che devi conoscere

Gli americani, non c’è dubbio, sono davvero pigri quando si tratta di parlare e scrivere, ed hanno la tendenza ad abbreviare quanto più possibile ogni aspetto della comunicazione quotidiana. Ne avevo già parlato dodici anni fa, condividendo una foto scattata durante un nostro fine settimana fuori porta. Qui persino gli insegnanti a scuola, anche per via delle varie culture che si mescolano e dei cognomi a volte impronunciabili, vengono chiamati soltanto con l’iniziale, come ad esempio Sunshine che è Mrs. D. per i suoi studenti. Per chi mastica tecnologia quotidianamente come me, le abbreviazioni sono all’ordine del giorno: un paio di settimane fa, ad esempio, un nostro collega ci stava spiegando una delle tanti funzioni di AWS, il servizio cloud di Amazon, ed ha cominciato a sparare acronimi a destra e sinistra, rendendo davvero ostica la comprensione di quello che ci stava facendo vedere. E così mi ha dato l’idea per il post di oggi, in cui vorrei condividere 10 acronimi che devi assolutamente conoscere se verrai in America. Leggi il resto di Dieci acronimi che devi conoscere

I nomi dei cuccioli degli animali in inglese

Qualche settimana fa al lavoro abbiamo festeggiato una nostra collega che sta per diventare mamma. Qui questi eventi li chiamano baby shower, anche se nulla hanno a che fare con bagni e docce. In genere quando ci si riunisce, si organizzano giochi sempre in tema “nascituro”, come ad esempio Ok, il prezzo è giusto in versione oggetti che sarà necessario comprare per accudire la piccola creatura. Uno dei giochi proposti era quello di indovinare i nomi dei cuccioli degli animali più strani. Da lì ho preso l’idea per la lezione d’inglese di oggi. In italiano molti di questi cuccioli non hanno un nome specifico, ma sono semplicemente “piccolo” seguito dalla specie dell’animale, con alcune eccezioni come l’agnello, il puledro o il vitello, o quelli a cui si attribuisce un vezzeggiativo come micetto o cagnolino. In inglese, invece, a quanto pare le cose si complicano moltissimo. Leggi il resto di I nomi dei cuccioli degli animali in inglese

Due chiacchiere con il giardiniere

Oramai ho riposto tutti gli attrezzi da giardino in garage, visto che non c’è più il prato inglese da tosare o foglie di aceri e querce da rastrellar via, e se ne riparlerà a fine aprile dell’anno prossimo. Però mentre raccoglievo quelle foglie qualche settimana fa, mi è venuta l’ispirazione per l’intervento di oggi. In particolare pensavo a come i nomi di molti degli attrezzi usati dal giardiniere seguono un’interessante regola grammaticale, in base alla quale si attacca la desinenza er all’azione che compiono. Ad esempio il tosaerba sarebbe il lawn mower, letteralmente il tosatore del prato, mentre il taglia bordi è l’edge trimmer, ovvero lo “spuntatore” del bordo. Poi se devi soffiare le foglie verso il bordo della strada, userai il leaf blower, ed infine per aerare il terreno e prepararlo all’inizio di stagione ti servirà il lawn aerator, possibilmente insieme al seed spreader per rinfoltire il pratino con nuovi semi. Come vedi, questa regola si applica in genere agli attrezzi motorizzati. Leggi il resto di Due chiacchiere con il giardiniere

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