due chiacchiere

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Altro che Rosy Bindi

A volte quando mi chiedono come mai ho deciso di emigrare in America, mi piace rispondere in maniera spiritosa: certo la candidatura della signora Stormy a Governatore della Luisiana, sarebbe da includere tra le valide motivazioni. Beh, e che c’è di male ad avere una signora come carica più alta di uno Stato americano, ti starai chiedendo. Nulla, se escludiamo il fatto che la suddetta è una nota e seducente pornostar. Ora non voglio fare i soliti discorsi da maschi seduti al bancone del bar, ma è certo emblematico che mentre da noi tutti attaccano la nostra ministra più seducente insinuando le peggiori cattiverie nei suoi confronti, nell’America liberale e democratica nessuno si stupisce più di tanto per questa candidatura. Ecco perché sono emigrato: non tanto per le seducenti forme della Stormy, ma per l’apertura mentale che renderà questo popolo sempre libero dal bigottismo italico.

Due presidenti a confronto

Se segui questo blog da tempo, sai bene che non è mia consuetudine parlare spesso dell’effimera quotidianità, specialmente quando questa assume una connotazione politica. Ma il “rumore” generato sui blog italiani dal recente caso di Eluana non mi ha certo lasciato indifferente. Parto subito con la conclusione del mio ragionamento: ecco un ennesimo motivo per cui me ne sono andato da quel Paese. Apro internet e leggo le dichiarazioni del Presidente del Consiglio in merito: “questa donna potrebbe persino procreare” e non so quale sentimento provare, tra sconcerto, amarezza, sdegno, incredulità. Poi accendo la televisione e guardo il discorso di Obama a reti unificate, in cui espone le linee guida della sua strategia anticrisi. Il confronto non regge neppure alla lontana. Leggi il resto di Due presidenti a confronto

Lo spazio disco infinito

Che oramai i dischi rigidi abbiano prezzi ridicoli è cosa risaputa: l’altro giorno sul mio sito “di fiducia” dove trovo le migliori occasioni in rete, ce n’era uno da 1 terabyte (1000 gigabyte, se non fossi familiare con la terminologia) per 60 dollari. Ma ogni volta che guardo i servizi online come YouTube, Facebook, Splinder e via dicendo, mi chiedo a cosa serve tutta questa massa di informazioni immagazzinate nel loro sterminato spazio disco. Dirai: serve per condividere con gli altri la propria quotidianità. Ma davvero se ne sentiva il bisogno? Certo, con YouTube il mio amico può farmi vedere la sua casa nuova anche a migliaia di chilometri di distanza. Ma agli altri cosa importa? Leggi il resto di Lo spazio disco infinito

Bluevolvox incontra nyft

Una vagonata di anni fa il mio compagno di liceo Cricy portò una calcolatrice (Sharp Pocket PC 1401) programmabile. Era il 1985. Quel ridicolo basic, quei ridicoli 3 Kb di ram, quel ridicolo display LCD a matrice di caratteri 16 x 1, divennero presto il mio incubo… Comincia con queste frasi l’autobiografia di uno dei due blogger invitati oggi nel mio salotto virtuale per la consueta intervista doppia. Ti lascio scoprire di chi dei due si tratta. Intanto qualcuno in privato mi suggerisce di rinominare questa rubrica in “il gioco delle coppie” ma non credo che Andrea di Bluevolvox (lettera B nel seguito) e Nyft (indicato con la N) sarebbero d’accordo 🙂 Rischierei di beccarmi una bella scarica di parolacce. Leggi il resto di Bluevolvox incontra nyft

La caccia alle balene sul Pequod

Nelle ultime due settimane, l’autobus che mi porta al lavoro si è trasformato, come per magia, in una baleniera. I miei compagni di viaggio non erano più manager della Grande Mela, in giacca e cravatta, ma puzzolenti marinai dalla voce rauca e dai modi di fare tutt’altro che cordiali. Alzando lo sguardo vedevo non le periferie innevate dell’interland Newyorkese, bensì pennoni di navi, vele spiegate al vento di una brezza tropicale tiepida e piacevole. Se stai pensando che mi ha dato di volta il cervello, devo deluderti: ho semplicemente ascoltato Moby Dick, di Herman Melville. Leggi il resto di La caccia alle balene sul Pequod

WordPress sposa Twitter

Ebbene si, ne annuncia la lieta novella il sottoscritto, con il suo anello di fidanzamento appositamente forgiato. No, non si tratta dell’ultima acquisizione tra colossi: Twitter non ha comprato l’azienda che distribuisce WordPress, o viceversa. Molto (ma molto) più modestamente, mi sono scritto un plugin per far sapere a tutti i coloro che mi seguono sul canale da 140 caratteri, quello che sto facendo sul blog. A dirla tutta, l’idea mi è venuta vedendo che, pur non scrivendo su Twitter da secoli, continuavo a ricevere messaggi “tizio is now following you on Twitter“, ma following cosa? Allora, per non lasciare a bocca asciutta questi fedeli lettori, visto che comunque non ho intenzione di usare Twitter per dirti cosa ho mangiato ieri sera, almeno sapranno quando sono collegato al blog, o se qualcuno ha lasciato un commento, oppure che ho appena pubblicato un nuovo articolo.

Le chiacchiere a carnevale

Come ogni anno in questo periodo, il mio blog diventa magicamente popolare: le statistiche schizzano alle stelle, i visitatori aumentano, e qualche nuovo utente mi aggiunge al suo lettore RSS. Motivo? Si avvicina carnevale, almeno in Italia. E come da tradizione, la gente in questo periodo è solita preparare un dolce diffuso oramai praticamente in tutto lo Stivale, dal Trentino alla Sicilia: le chiacchiere. Ecco così che un manipolo di improvvisati cuochi si fionda su Google alla ricerca della ricetta perfetta, e finisce sul mio blog che con il dolce ha in comune il nome. Ma per non lasciare i famelici avventori a bocca asciutta, ecco qui la mia ricetta per le chiacchiere. Leggi il resto di Le chiacchiere a carnevale

Fatti trovare subito da tutti

Non sono mai stato un fissato con classifiche e pagarank, non mi interessa che questo spazio sia in cima a tutte le classifiche del mondo, piuttosto ho sempre puntato a mantenere tutto il sito pulito e snello, nella speranza di renderlo più usabile, accessibile ed in definitiva utile. La mia recente disavventura con Google, prontamente segnalata dai lettori più attenti, mi ha comunque dato lo spunto per tradurre in italiano la Guida Definitiva all’ottimizzazione di un blog con WordPress. Un elenco di suggerimenti da mettere in pratica per rendere le pagine più digeribili al signor G, e non solo. Il meglio del meglio della SEO, accessibile a tutti. Cominciamo a vedere cosa ci suggerisce il nostro amico Joost. Leggi il resto di Fatti trovare subito da tutti

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