due chiacchiere

Archivio del mese di febbraio 2013, pagina 2

La tavola periodica dei plugin

Tutti abbiamo studiato a scuola la famigerata tavola periodica degli elementi, imparando a conoscere idrogeno, elio, litio e tutti gli altri 105 mattoncini chimici che costituiscono il mondo che ci circonda. Pochi però sono a conoscenza del fatto che un’analoga catalogazione esiste per i plugin di WordPress, la piattaforma per la gestione dei contenuti più popolare sulla faccia del web. Con mia grande sorpresa, scopro che vi è inclusa, intorno all’ottantesimo posto, la mia estensione per l’analisi delle statistiche, WP SlimStat.  Che presto festeggerà il traguardo dei 3 anni di attività (sette, se consideriamo la versione 0.9.2 lanciata nel lontano 2006 e rimasta nell’oblio per circa 4 anni) con un nuovo motore per il tracciamento delle visite, compatibile con i plugin di caching, e con un approccio modulare per estenderne le funzionalità. Grazie a tutti quelli che hanno creduto e continuano a credere in quest’avventura.

Una bella tempesta di neve

A partire da domani notte il meteo prevede una bella tempesta di neve nella nostra zona, con accumulazioni fino a 30 centimetri. Avendo resuscitato la mia webcam che trasmette in diretta dalla casa, pensavo di configurarla per farle scattare una foto al minuto e poi ricavarne il classico timelapse 🙂 Devo valutare quale sia la visuale migliore, e come illuminare la zona durante la notte. La webcam ha un faretto ad infrarossi, ma il riflesso nel vetro della finestra acceca il sensore, e non mi va di dormire con la finestra aperta tutta la notte! Qualcosa mi inventerò…

La freccia nel logo della FedEx

Il logo FedEx è leggendario tra coloro che si occupano di grafica. Ha vinto più di 40 premi di design ed è stato classificato come uno degli otto migliori loghi negli ultimi 35 anni. Molti docenti di design (compreso un mio professore ad un corso che seguii anni fa) prima o poi lo tirano in ballo come esempio classico d’uso dello spazio negativo. Di cosa sto parlando? Beh, della freccia nascosta tra la lettera E e la X, di cui spesso molti (me compreso) non si accorgono alla prima occhiata.

Un camioncino della Fedex parcheggiato a bordo strada

L’arancia petulante c’insegna l’inglese

Da qualche tempo sono diventato un grande appassionato di una serie che va in onda solo su YouTube ed ha come protagonista un’arancia parlante. Una annoying orange, il cui passatempo preferito è quello di prendere in giro il legume o la frutta di turno sul ripiano della cucina. Una serie che certamente non propone nulla di culturalmente valido, ma interessante dal punto di vista di chi vuole spingersi nei meandri dell’inglese che i libri di scuola non insegneranno mai: i vicoli oscuri delle frasi gergali, dello slang spesso copiato persino in Italia. L’ispirazione per l’intervento di oggi mi è venuta dai commenti a margine della precedente lezione, in cui Francesco evidenziava alcuni strafalcioni di chi l’inglese lo mastica appena eppure pretende di sentirsi un madrelingua (Volunia, anyone?). Leggi il resto di L’arancia petulante c’insegna l’inglese

Le decorazioni natalizie nel mio quartiere

Il periodo dell’anno che qui in America ho imparato ad amare ancora di più di quand’ero in Italia è sicuramente l’inverno, ed in particolare il Natale. Certo, pioggia e temperature spesso sotto lo zero possono scoraggiare anche i più ottimisti, ma quando giro per il mio quartiere osservando molte case decorate a festa, o facendomi inebriare dal profumo della legna bruciata nei camini, o ascoltando i suoni ovattati di una mattina innevata, faccio presto a dimenticare i disagi della stagione fredda. A tal proposito ricordo sempre con gioia quando siamo andati a trovare i nostri amici in Trentino in inverno: il sapore della polenta con i funghi, l’odore del parampampoli a fine cena, l’aria frizzantina che circondava la Cattedrale Vegetale e la prima passeggiata su un lago ghiacciato con il rumore inquietante di quelli che sembrano continui spari provenienti da sotto la superficie. Leggi il resto di Le decorazioni natalizie nel mio quartiere

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