due chiacchiere

Archivio del mese di dicembre 2012, pagina 2

Alla scoperta dei fiori di bach

Una nostra amica ci ha recentemente fatto scoprire la terapia dei fiori di Bach, come rimedio alternativo e totalmente naturale alle classiche medicine che s’ingurgitano quotidianamente per curare questo o quell’acciacco. Personalmente ero all’inizio alquanto scettico (da cocciuto uomo di scienza), ma sto pian piano cambiando idea sulla loro efficacia. Perché la verità è che per quanto siamo bravi ad andare su Marte ed ai confini del sistema solare, ad inventare dispositivi ultracompatti e tutto il resto, ancora non sappiamo praticamente nulla del nostro cervello, e delle interazioni con il nostro corpo. Se la medicina avesse fatto gli stessi passi da gigante della telefonia nell’arco degli ultimi 40 anni, adesso staremmo usando il piccolo scanner di Star Trek per valutare lo stato di salute delle persone, invece che ricorrere a metodi del secolo scorso per cercare aghi in un pagliaio. Dunque nessuno, ad oggi, può certificare la validità di un farmaco o l’inutilità di un estratto di Bach: entrambi gli approcci hanno uguale diritto d’esistere e funzionano, per quanto ne sappiamo. Leggi il resto di Alla scoperta dei fiori di bach

The Social Network

La mia allergia alle reti sociali come Facebook e Twitter è oramai un dato di fatto. Ciò non vuol dire, però, che non m’incuriosisca conoscere la storia che ha portato alla nascita di questi strumenti di condivisione di massa. Approfittando di una serata uggiosa, l’altra sera abbiamo guardato The Social Network, il film che apre una finestra sulla vita di Mark Zuckerberg, il papà di Facebook. Parto subito dal verdetto: mi è piaciuto, anche per la cura dei dettagli che solo noi informatici un po’ nerd sappiamo apprezzare, tipo quando il protagonista dice di voler editare i permessi di non ricordo cosa tramite Emacs. La storia è narrata in maniera efficace, e della creatura di Mark (almeno quella che conosciamo oggi) non si vede neppure una schermata, fatto che ho notevolmente apprezzato. Leggi il resto di The Social Network

A chi piace lungo, a chi piace corto

Questa mattina spulciavo, come faccio di tanto in tanto, i dati raccolti da Google Webmaster Tools sullo stato di salute del mio blog. Un po’ come ci si allarma quando il dottore ci dice che il colesterolo è schizzato a 300, allo stesso modo ho avuto un piccolo sussulto quando ho notato l’impennata di errori 404 riscontrati dai robottini di Mountain View che analizzano ogni singolo dettaglio di questo sito. La colpa, lo sapevo già, era da attribuire al cambio nella struttura dei permalink messo in atto un mese fa. A quanto pare, i miei sondaggi (a colpi di ricerche sul motore californiano) per cercare di capire quante persone ancora puntassero ai vecchissimi permalink con il solo numero, mi avevano portato fuori strada. Leggi il resto di A chi piace lungo, a chi piace corto

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