due chiacchiere

Archivio del mese di agosto 2006, pagina 3

Kitchen

Correva l’anno 1996 quando scoprii per la prima volta le opere di Banana Yoshimoto, e da allora l’ho sempre apprezzata per il suo stile pacato, per le descrizioni piene di particolari, per la semplicità delle storie che racconta. In libreria mi suggerirono di acquistare Kitchen (trad.: cucina), ricordo che me ne innamorai subito. Nel racconto della giovane protagonista, vengono descritte le cucine in cui lei ha vissuto: questo “gustare” i particolari, è un esercizio che oggi non viene più praticato. Abbiamo tutti fretta, di fare cosa non si sa, ma raramente ci fermiamo a guardare un dettaglio, anche apparentemente stupido. Leggi il resto di Kitchen

Siamo tutti scrittori

Oramai da anni il concetto di “blog” come diario personale pubblicato in rete, è entrato nella cultura popolare, e molti sono abituati all’idea di un sito fatto non per vendere, ma per raccontare. Ecco che partono le prime statistiche, i censimenti, le catalogazioni. Prendo spunto da un articolo pubblicato su Punto Informatico il mese scorso, per far riflettere anche te su questo fenomeno: il confidarsi con uno sconosciuto. I risultati dell’indagine, come al solito molto ben fatta, dicono cose che in buona parte già conoscevamo. In particolare, che mantenere un blog non è nulla di straordinario, una attività comunicativa “naturale” rivolta solitamente verso un numero ridotto di persone in ascolto. Leggi il resto di Siamo tutti scrittori

Cous cous all’italiana

In un periodo in cui le varie popolazioni del mondo non riescono a trovare pace e accordo, per convivere insieme senza farsi la guerra, forse in cucina è possibile dimenticare un po’ queste antiche schermaglie, e trovare l’unità di gusti e di intenzioni. Ecco che ti propongo allora un piatto unico (ma che molti considerano un primo), che come le altre ricette di questo periodo, ha la caratteristica di essere semplice da preparare ed adatto alla calura sotto l’ombrellone: puoi prepararlo la sera prima, e poi portarlo con te in spiaggia in un contenitore. Leggi il resto di Cous cous all’italiana

Grazie al cielo è venerdì

Anche questa settimana finalmente è finita. In America, per “festeggiare” il weekend che si avvicina, si dice TGIF che tra l’altro è il nome di una famosa catena di negozi dove servono bistecche al sangue e patate al forno. Un fine settimana speciale, perché con il ponte di ferragosto, la gente (ed il sottoscritto) ne approfitterà per godersi qualche giorno in più di riposo. Beh, in effetti molti saranno già in vacanza “da una vita”, come cantava qualcuno. Ma per coloro che, come me, si ritrovano in ufficio anche nel mese di Augusto, una boccata d’ossigeno ci voleva proprio. Leggi il resto di Grazie al cielo è venerdì

Dare il cento per cento

Mi hanno girato un messaggio simpatico che vorrei condividere con te stamattina: una cosa divertente per sorridere sotto l’ombrellone. Si tratta di un calcolo matematico che, a detta dell’autore, dovrebbe essere insegnato in tutte le scuole di ogni ordine e grado. La domanda da cui parte tutto il ragionamento è: cosa vuol dire dare il cento per cento? Oppure ancora dare più del cento per cento? Ci sono persone che dicono di impegnarsi anche al 119 per cento. Ma come è possibile tutto questo? Seguimi e lo scoprirari. Leggi il resto di Dare il cento per cento

Un sacco bello

Sabato scorso, in un momento di relax per sfuggire al caldo di questi pomeriggi afosi di agosto, mi sono spaparanzato davanti alla tv, facendo un po’ di zapping alla caccia di “qualcosa di buono”. Ad un certo punto ho ascoltato una canzone fischiettata, che mi era molto familiare, ed ho deciso che avrei guardato per l’ennesima volta un film sempreverde, anzi sempre-Verdone: Un sacco bello. Devi sapere che Carlo Verdone è stato, sin da quando ero piccolo, uno dei miei attori preferiti. Questa sua poliedricità mi colpiva tanto, ed i suoi personaggi erano ogni volta rinnovati e mai banali. Leggi il resto di Un sacco bello

Non ti allargare

L’estate, si sa, è uno dei momenti migliori per fare qualche lavoretto in casa: rifare il bagno, allargare la cameretta dei bambini, aggiungere un ripostiglio fuori in giardino per gli utensili. Anche io, approfittando di questo cielo grigio che non mi permette di andare a mare, mi sono messo ad ampliare un po’ i locali. No, non ho aggiunto nuove stanza al mio appartamento virtuale, anche se la tentazione c’è sempre. Ho voluto, piuttosto, risolvere il problema che alcuni visitatori avevano lamentato: il sito risulta “piccolo” se visto a risoluzioni superiori alla 1024 per 768 pixel. Leggi il resto di Non ti allargare

Uno stile da ricordare

È passato un po’ di tempo dall’ultimo intervento su come si cambiano gli stili in una pagina web. Alcuni visitatori hanno apprezzato quanto già descritto a suo tempo, ma vorrei continuare aggiungendo l’ultimo tassello del mosaico: la memoria. Per rinfrescarti la memoria (guarda caso), l’argomento di cui si parlava era la possibilità di cambiare “dinamicamente” il foglio di stile associato ad una pagina, premendo un pulsante al suo interno: un po’ quello che accade se premi i pulsanti del cassetto accessibile in alto a destra in questa pagina. Leggi il resto di Uno stile da ricordare

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