Correva l’anno 1996 quando scoprii per la prima volta le opere di Banana Yoshimoto, e da allora l’ho sempre apprezzata per il suo stile pacato, per le descrizioni piene di particolari, per la semplicità delle storie che racconta. In libreria mi suggerirono di acquistare Kitchen (trad.: cucina), ricordo che me ne innamorai subito. Nel racconto della giovane protagonista, vengono descritte le cucine in cui lei ha vissuto: questo “gustare” i particolari, è un esercizio che oggi non viene più praticato. Abbiamo tutti fretta, di fare cosa non si sa, ma raramente ci fermiamo a guardare un dettaglio, anche apparentemente stupido. Leggi il resto di Kitchen
Kitchen
Scritto il giorno , archiviato in biblioteca — 1 commento — Lascia un commento