due chiacchiere

Will you break my mind apart?

NdA: quest’episodio è stato scritto in collaborazione con Simona. Se anche tu vuoi contribuire a scrivere la storia di Enrico e dei suoi amici, contattami e parliamone 🙂

Ero così agitata. Di certo ci doveva essere stato un gran parlare sul mio arrivo. Ero lì per uno scopo e nulla mi avrebbe fermata. Di solito non prendo mai l’ascensore, ma quel giorno lo specchio al suo interno mi serviva per dare un ultima occhiata a quel look stravagante: ero passata dal mio colore nero, naturale, ad un castano con ciocche rossastre. Unico modo per non farsi riconoscere dal Maestro. Alle 9.30 ero già davanti alla porta dei miei colleghi che all’improvviso avevano smesso di parlare per fissarmi: avevo intuito che l’argomento della loro discussione ero io. ‘Devo parlare con il capo, mi sta aspettando.’ Mi guardavano entrambi con aria scioccata e stupita: probabilmente si aspettavano la ragazza grassoccia, con gli occhiali spessi e con l’aria da sfigata. Uno dei due, dopo si sarebbe presentato col nome di Alessandro, si propose di accompagnarmi.

Mentre veniva verso di me, lasciando la sua scrivania piena di carte, continuavo a ricambiare lo sguardo dell’altro ragazzo. Sicuramente si stava chiedendo dove mi aveva già vista. Abbozzando un sorriso, lo lasciai lì a far mente locale. Dopo un’ora trascorsa ad ascoltare i consigli del capo, varcai nuovamente la porta di quel piccolo ufficio, che i due giovani avevano arredato a gusto loro. E mentre raggiungevo la mia scrivania, gli occhi mi caddero su un quadro appeso al muro: era l’urlo di Munch. Non riuscii a trattenere una battuta. ‘Sembra Papucci dopo avermi vista.’ Alessandro rise. Anche Enrico sorrise, ma il suo era più per l’imbarazzo di avermi lì nell’ufficio.

Commenti

  1. Simona
    ha scritto:

    oddio…che emozione vedere per la prima volta online un mio scritto…cioè il blog è il blog, ma un racconto è un racconto…non se si è capito 😛
    comunque grazie per la fiducia…

    Risposte al commento di Simona

    1. camu
      ha scritto:

      @Simona: grazie a te per il contributo. Sperando che ne seguano altri 😉

  2. Simona
    ha scritto:

    appena ho la mente libera per scrivere lo farò sicuramente!!!

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