Fra un paio di settimane sarà il primo compleanno di Volunia, quello che all’epoca la stampa ribattezzò subito il nuovo “antiGoogle” tutto italiano, o meglio tutto padovano. Così sono andato un po’ in giro per la rete a vedere se ancora qualcuno ne parlasse. Mi pare di capire che tutto l’entusiasmo iniziale si sia sgonfiato man mano che il marketing del prodotto si è dimostrato scostante, puerile ed arrangiato all’ultimo minuto. Persino il loro blog (non più attivo dal 2014, ndC) versa in un desolante stato di abbandono, con l’ultimo messaggio e due commenti in croce risalenti ad Agosto del 2012.
Ma d’altro canto non si poteva sperare diversamente, specialmente dopo il cedimento strutturale dell’intero castello di carte avvenuto lo scorso Giugno a seguito della lettera amara scritta da Marchiori (l’uomo che ha contribuito all’algoritmo di Google, si diceva). L’ennesima dimostrazione che l’Italia non è attualmente terreno fertile per questo genere di iniziative, e che i pochi coraggiosi che ci provano sono spesso abbandonati a se stessi, o peggio costretti a sottostare a vecchi bacucchi che inseguono logiche d’altri tempi.