due chiacchiere

Una notte a Venezia

Un recente articolo di Ninna m’ha magicamente riportato indietro nel tempo di quasi tre anni. La moglie ed io eravamo ancora in Italia, credo fosse l’estate del 2007. Dato che in 30 anni non avevo mai visto Venezia, decidemmo di spendere il ponte di ferragosto da quelle parti: caricammo una valigia sulla Yaris, prenotammo un alberghetto a Iesolo, e ci mettemmo in viaggio. La sera prima di tornare a casa, ricordo, eravamo a Piazza San Marco, ed una delle orchestrine dei ristoranti, allestita su un palchetto, intonava le note di questo tango ballato da Al Pacino nello “scandaloso” film Profumo di Donna. Noi la ascoltavamo in lontananza, mentre ci incamminavamo verso il traghetto che c’avrebbe riportato a Iesolo. Ah, come mi piacerebbe imparare a ballare il tango!

Commenti

  1. ha scritto:

    Sono sempre affascinata dal tango, è davvero un bel ballo … che chiaramente io non so fare, però che ammiro con occhi carichi, quando mi capita!

  2. emanuele
    ha scritto:

    Ed ecco uscire un romantico Camu. E bravo.

  3. camu
    ha scritto:

    @LaVale: idem per me!
    @emanuele: beh, una volta tanto anche io ho dei sentimenti 🙂

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