due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

San Valentino da Terni

Oggi è la festa degli innamorati. Per me e moglie (o come dice sempre un mio amico, con-sorte, appellandosi all’etimologia della parola stessa) è la prima da sposati, che però viviamo sempre con la stessa “frizzante” allegria e curiosità di scoprire il regalino dell’altro. Nulla di eccessivamente pomposo: non ci piace cedere alle tentazioni delle chimere che vogliono trasformare questa festa “per pochi intimi” nel solito evento commerciale, in cui i cioccolatini costano il doppio solo perché sono messi in una scatola a forma di cuore. Piuttosto, ti sei mai chiesto quale sia l’origine di questa ricorrenza? Chi è il santo che si festeggia oggi? : Leggi il resto »

I bambini ed il falso senso di autostima

Per due bimbe che condividono un bel pezzo di DNA, le nostre figlie non potrebbero essere più differenti nel modo in cui si rapportano con il mondo che le circonda. Alla piccola, che ha compiuto 11 anni da poco, qualche mese fa la maestra ha assegnato un compito per casa abbastanza complesso, che richiedeva di effettuare una ricerca online sulla storia dei dinosauri. Dopo aver tentato di trovare alcune informazioni su Google, ha gettato la spugna disperata ed è venuta in cucina piangendo “non so fare nulla!” Al contrario la grande, che fra qualche mese avrà la veneranda età di 14 anni, si comporta come se la sua intelligenza superasse quella di Einstein. Ogni volta che le facciamo notare qualcosa, non è d’accordo per principio, dalle banalità tipo usare la forchetta in un certo modo, alle relazioni con le proprie compagne di classe (i drammi che si consumano tra quelle mura scolastiche sono peggio delle telenovele sudamericane). Mi ricorda il figlio grande di Elasti. A volte Sunshine ed io ci chiediamo se l’autostima dell’una sia troppo bassa e quella dell’altra troppo alta. Ma esiste davvero un giusto equilibrio? : Leggi il resto »

Nessuno vuole più insegnare in America

La notizia è di qualche settimana fa: in America c’è carenza di insegnanti un po’ ovunque. La cosa, a dire il vero, non mi stupisce più di tanto: tra salari da miseria, continue sparatorie, genitori che hanno in mano tutto il poter, e le scarse possibilità di carriera, chi si sognerebbe mai di impelagarsi in una professione che causa più acidità di stomaco che altro? Quegli eroi che resistono in trincea, come Sunshine, non lo fanno per la gloria o per la ricchezza: l’unico motivo che li spinge ad affrontare una trentina di scolari scalmanati ogni santo giorno è il desiderio di aiutare quelle piccole menti a costruirsi un futuro. Una missione sociale in cui, nonostante tutto, credono in maniera indefessa. Se poi aggiungiamo che in molte città americane, gli insegnati di colore sono ancora più difficili da trovare, causando quella dissonanza cognitiva tra gli studenti neri che non riescono a rapportarsi con un docente bianco, si capisce benissimo come la situazione sia più critica di quello che le notizie lasciano intravedere. : Leggi il resto »

Marvel’s Jessica Jones

Dopo aver finito di guardare con piacere la serie tv Legion qualche anno fa, sono tornato dal mio amico José, il mio spacciatore di fiducia quando si tratta di scoprire qualche nuova produzione che valga la pena guardare, per farmi dare l’imbeccata giusta. Lui, sofisticato connoisseur televisivo come pochi, mi ha scrutato attentamente tra le palle degli occhi, e senza batter ciglio ha emesso il suo verdetto: Marvel’s Jessica Jones. Evidentemente José deve avere un superpotere tutto suo, perché ancora una volta il suo consiglio si è rivelato azzeccato al cento percento. Devo ammettere che non conoscevo questo personaggio, ed in realtà la mia cultura generale nei confronti dei supereroi della Marvel è alquanto terra terra, principalmente per il fatto che durante l’adolescenza ero più attratto dai manga giapponesi che dai fumetti dei superuomini americani, dei quali già si vedeva più che abbastanza in televisione. Per questo motivo anni fa ho intrapreso un lento cammino per rimettermi al passo con i tempi, guardando a poco a poco tutti i film del Marvel Cinematic Universe in ordine cronologico, e serie come questa. Prima di proseguire, il solito avviso ai naviganti: nel seguito parlerò della trama, quindi fermati pure qui se non vuoi rovinarti la sorpresa. : Leggi il resto »

I buoni propositi per il 2011

E così anche il 2010 ce lo siamo tolti di mezzo. Per l’ennesima volta dovremo imparare a scrivere le nuove date sui documenti (già ne ho sbagliati un paio nei giorni scorsi). E come tradizione vuole, è il momento di stilare l’elenco delle cose che vorrei portare a termine in quest’anno che viene. Tirando allo stesso tempo le somme su come sono andate le cose su questo fronte per l’anno appena trascorso. Il voler partecipare attivamente allo sviluppo di WordPress s’è concretizzato con il rilascio di due plugin (un gradito ritorno ed una new entry) che stanno riscuotendo il favore della critica 🙂 Di viaggi invece non ne abbiamo fatti, se non nei dintorni: con quest’economia è meglio mettere da parte i soldi faticosamente guadagnati. La casa pian piano la stiamo sistemando: porte nuove, primi lavori esterni al “landscape” tutto intorno, riorganizzazione degli spazi, ecc. Per l’attività fisica, infine, anche quest’anno non c’è stato nulla da fare: il mio ritmo di lavoro ed il commute quotidiano semplicemente non me lo consentono 🙁 : Leggi il resto »

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