due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Forza Gigi, non mollare

In genere la mattina, mentre faccio colazione, do una lettura veloce ai siti dei quotidiani italiani per tenermi aggiornato su quello che succede dall’altro lato del laghetto (altrimenti noto come oceano Atlantico), come direbbero da queste parti. L’altro giorno, un nome che mi è stato molto a cuore a tempi dell’università, ha colto la mia attenzione in un trafiletto: Gigi D’Agostino. Un noto deejay della fine degli anni Novanta, che ha accompagnato tante mie biciclettate mattutine mentre mi recavo a lezione ascoltando le sue creazioni sul mio piccolo lettore MP3 tascabile, o in macchina il pomeriggio sulla stazione radio M2O (chissà se ancora raccoglie il consenso popolare che aveva in quegli anni), mentre andavo alla piscina comunale a farmi una nuotatina. Quanti bei ricordi! Peccato che, dopo essermi trasferito in America, ho perso le tracce di quest’eccentrico artista torinese. Il trafiletto in questione racconta della sua malattia, di cui non sapevo nulla, e mostra una foto recente in cui Gigi cammina verso la macchina fotografica appoggiato ad una specie di girello. Gigi, noi che ti abbiamo seguito nel tuo cammino, ti siamo vicini in questo momento difficile! : Leggi il resto »

Il plugin fa cinquecento

Le energie spese durante l’ultimo mese per implementare la nuova versione del mio “famoso” plugin per le statistiche d’accesso al blog sembrano dare già i primi frutti: scaricato circa 2500 volte nell’arco di un mese, stando ai picchi corrispondenti al rilascio degli aggiornamenti, pare che sia al momento usato da un solido gruppetto di circa cinquecento utenti. Considerando la spietata concorrenza in questo “mercato” (da Google Analytics fino a nStatistics), mi ritengo più che soddisfatto del positivo riscontro ricevuto dalla comunità. Qualcuno m’ha persino donato qualche dollaro per ringraziarmi dell’aiuto nel risolvere il suo specifico problema. Il fatto poi che la comunità italiana di sviluppatori di plugin è formata da un ristretto gruppetto di persone, mi fa sentire onorato di poter contribuire in tal senso. Nel mio caso si trattava di un’esigenza personale all’inizio, mescolata alla voglia di mettere a frutto le cose che ho imparato all’università: dalle interrogazioni SQL allo stile di programmazione ad oggetti. : Leggi il resto »

Tiziana incontra Giovanni

Dopo la pausa estiva, rieccoci qui per una nuova stagione con le interviste doppie. Le vacanze sono finite? La coda in autostrada è stata sfiancante? Il rientro in ufficio è deprimente? Allora consolati con le interviste doppie: due chiacchiere con la blogosfera italiana. Questo potrebbe essere lo slogan per una ipotetica réclame della mia rubrica. Dovrei mandare qualche curriculum alle agenzie pubblicitarie, sai mai mi prendono. Scherzi a parte, oggi sono seduti nel mio salotto virtuale due tecnici, a cui però ho voluto far domande di tutt’altra natura. Sia Tiziana di Tech and Roses, che Giovanni di A Life-hacker’s Moleskine non si sono scoraggiati ed ecco cosa mi hanno risposto. : Leggi il resto »

I balli di gruppo internazionali

Come dicevo circa un mesetto fa, da quando ho iniziato a lavorare per l’Università della California in smart working, come dite voi in Italia, la mia giornata tipo segue un ritmo ben preciso e costante, al quale mi sono ormai abituato. Perché, come cantavano un tempo Elio e le Storie Tese, in fondo io sono abitudinario (… leggo la targhetta sopra l’ascensore, qual è la capienza, quanti chili porta, poi si apre la porta e non lo so già più). Qualche settimana fa, uno dei conduttori dei podcast che ascolto la mattina mentre lavo i piatti e rassetto la cucina, Leonardo Manera, ha fatto un monologo che ho condiviso in pieno, e che quindi ho deciso di conservare qui a futura memoria. Tema dell’intervento: la stucchevolezza dei balli di gruppo. Non voglio rovinarti la sorpresa, quindi ti lascio scoprire cos’ha detto qui di seguito. Dico solo che mi fa piacere vedere che non sono l’unico italiano a pensarla in un certo modo 🙂 : Leggi il resto »

Approccio agile alla gestione delle email

Gli addetti ai lavori già dal titolo avranno capito di cosa sto per parlare oggi, in questa terza ed ultima puntata della mia miniserie su come gestire al meglio un progetto. Nell’ambito dello sviluppo software, da anni, si è affermata una tecnica chiamata agile, che formalizza in maniera rigorosa i vari passi da seguire quando ci si appresta a scrivere un nuovo applicativo. Una tecnica che si contrappone a quelle classiche che ingegneri ed informatici imparano nei noiosi corsi di Ingegneria del Software, passando settimane a litigare con piattaforme come Rational Rose e a sviluppare lunghe e noiose liste dei requisiti e diagrammi vari. L’approccio agile, come la parola stessa lascia intuire, affronta il problema dal fronte opposto, scomponendo il progetto in piccole operazioni (task), creando un ciclo di sviluppo rapido per ognuna di esse, anticipando la prototipazione e ritardando la documentazione. : Leggi il resto »

Torna in cima alla pagina