due chiacchiere

Articoli recenti

Un’impressione metropolitana

Appena entrato nel vagone della metropolitana, non trovando un posto a sedere, mi sono appoggiato su una parete a leggere le pubblicità che tappezzano il vagone in lungo e largo. Nella mia carrozza c’erano ben tre inviti a farsi operare le deformazioni ai piedi (cipolle, calli vari, pelle sciupata), accanto al faccione sorridente del dottor Zizmor, il medico preferito dagli abitanti di New York per i problemi alla pelle. C’era anche un ammonimento a non sostare nei passaggi di congiunzione tra le carrozze, durante la corsa, ed un ringraziamento ai circa 1900 cittadini che l’anno scorso hanno visto o sentito qualcosa di sospetto e sono andati a dirlo alla polizia. Messaggi che non mi hanno convinto a farmi curare i calli o a starmene buono dentro la carrozza, mentre la metropolitana corre. Ma che mi fanno riflettere su quello che i turisti pensano dell’America, letta attraverso queste reclame. Leggi il resto di Un’impressione metropolitana

Quinta di copertina

Una delle trasmissioni che ho sempre ascoltato con piacere, è quella di Antonio Sofi, Quinta di copertina. Trasmessa come podcast sulle “frequenze” di Apogeonline, fornisce una breve rassegna stampa delle ultime notizie relative al mondo dell’informatica, della comunicazione e più in genere della tecnologia. Come recita la sua stessa biografia, Antonio Sofi è dottore di ricerca in sociologia della comunicazione e insegna all’Università di Firenze. Non ho mai avuto l’occasione di incontrarlo di persona, ma se un giorno dovesse venire a partecipare a qualche Barcamp su questa costa dell’Atlantico, non mancherò di andarlo a trovare. Intanto la notizia divertente di oggi è che mi ha citato nel suo intervento quotidiano di ieri, in risposta ad un mio messaggio di complimenti per la trasmissione. Non capita mica tutti i giorni… grazie!

Uovo di pasqua in WordPress

Credo di aver scoperto da qualche giorno una funzionalità non documentata di WordPress, o per lo meno della quale io non sono riuscito a trovare traccia in rete. Ho avuto modo di provare con i blog di alcuni miei vicini virtuali di casa, qui sulla blogosfera, e sembra funzionare con tutti. In breve: aggiungendo dopo l’indirizzo del blog una stringa, WordPress mostrerà (se esiste) un articolo il cui titolo inizia per quella parola. Un miracolo della tecnologia, oserei dire: praticamente espande notevolmente il numero di URL tramite le quali poter raggiungere un determinato intervento scritto sul blog. Non solo, a prescindere dal tipo di permalink scelti dall’autore, si potranno usare delle scorciatoie, in caso ci si ricordi solo del titolo ma non dell’indirizzo. Leggi il resto di Uovo di pasqua in WordPress

I Giapponesi a San Francisco

Se ti chiedessi di dirmi dov’è stata scattata la foto qui sotto, probabilmente risponderesti in Giappone o Cina. Mai potresti immaginare che invece la porta ritratta si trova nel bel mezzo di San Francisco. Si tratta dei Giardini Giapponesi del Te, un parco gigantesco costruito ad immagine e somiglianza dei giardini d’oriente, fin nei più piccoli particolari. Con soli 4 dollari è possibile varcare la soglia tra le due civiltà, e ritrovarsi immersi come per magia nei profumi e nei sapori veraci del Giappone. Con i suoi fiori, le sue pagode, le statue del Buddha ed i laghetti pieni di carpe.

Porta di ingresso tipica giapponese

Gregory contro Samantha

Lo sapevo, quando poco e quando troppo. Qui in America sono ricominciate da qualche settimana tutte le principali serie televisive di successo: Dr. House, Samantha Who, Lost, Ugly Betty, Grey’s Anatomy e via dicendo. Ma la programmazione dei palinsesti è un vero disastro: il medico più competente del New Jersey va in onda in contemporanea con la ragazza che ha perso la memoria, mentre gli abitanti dispersi dell’isola sono alle 10 di sera, il che la dice lunga su quanto sia diminuito, almeno da questa parte dell’Oceano Atlantico, il successo di John Locke e compagni. Così mi tocca fare zapping, il Lunedì sera, tra una diagnosi di House ed un ricordo della bionda Samantha. Leggi il resto di Gregory contro Samantha

Addio Italia, mollo tutto e cambio vita

Grazie al mio palmare, posso scaricare ogni giorno i principali articoli dei quotidiani italiani, per tenermi informato su quello che succede dall’altra parte dell’oceano. L’altro giorno leggevo un articolo su La Stampa, nel quale mi sono abbastanza rispecchiato. Il titolo non poteva essere più azzeccato: addio Italia, mollo tutto e cambio vita. Ancora di più lo è l’occhiello (che sarebbe quello che io, comune mortale, chiamo sempre sottotitolo), che recita: all’estero per stress e non per povertà; su Internet le nuove vie degli emigranti. Sembra proprio che abbiano voluto riassumere la mia storia recentissima. Leggi il resto di Addio Italia, mollo tutto e cambio vita

Una macedonia orientale

Sono già passati diversi mesi da quando la moglie ed io abbiamo approfittato di una promozione, concedendoci una settimana di vacanza nel paradiso delle Isole Canarie. Ho ancora vivo in mente il profumo del mare, il colore della sabbia scura finissima, il tepore del sole tropicale ed… il sapore della cena orientale servita a bordo piscina. Tra le tante pietanze che ci hanno piacevolmente stuzzicato il palato, ti propongo il dolce finale: una macedonia gustosa e salutare allo stesso tempo. Facile da preparare, può essere un modo stuzzicante per stupire gli amici. Leggi il resto di Una macedonia orientale

I soldati della reperibilità

Per diventare un difensore della Reperibilità all’interno della tua realtà, dovrai imparare a conoscere il ruolo che ogni membro del gruppo può giocare in suo favore. Ci sarà il project manager, che si occupa di organizzare l’intero ciclo di vita del sito web, e di pianificare lo sviluppo delle sue applicazioni. Ma anche l’architetto dell’informazione, che dispone ogni contenuto nel posto in cui deve stare. Ci sarà il progettista grafico, a cui spetta il compito di tradurre in immagini e disegni le idee del gruppo, e lo sviluppatore che darà vita alla parte “intelligente” di tutto il sistema. Ognuna di queste figure, senza saperlo, già conosce le tecniche per esaltare la reperibilità dei contenuti, semplicemente non le mette in campo nella maniera corretta. Leggi il resto di I soldati della reperibilità

Torna in cima alla pagina