due chiacchiere

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I Giapponesi a San Francisco

Se ti chiedessi di dirmi dov’è stata scattata la foto qui sotto, probabilmente risponderesti in Giappone o Cina. Mai potresti immaginare che invece la porta ritratta si trova nel bel mezzo di San Francisco. Si tratta dei Giardini Giapponesi del Te, un parco gigantesco costruito ad immagine e somiglianza dei giardini d’oriente, fin nei più piccoli particolari. Con soli 4 dollari è possibile varcare la soglia tra le due civiltà, e ritrovarsi immersi come per magia nei profumi e nei sapori veraci del Giappone. Con i suoi fiori, le sue pagode, le statue del Buddha ed i laghetti pieni di carpe.

Porta di ingresso tipica giapponese

Gregory contro Samantha

Lo sapevo, quando poco e quando troppo. Qui in America sono ricominciate da qualche settimana tutte le principali serie televisive di successo: Dr. House, Samantha Who, Lost, Ugly Betty, Grey’s Anatomy e via dicendo. Ma la programmazione dei palinsesti è un vero disastro: il medico più competente del New Jersey va in onda in contemporanea con la ragazza che ha perso la memoria, mentre gli abitanti dispersi dell’isola sono alle 10 di sera, il che la dice lunga su quanto sia diminuito, almeno da questa parte dell’Oceano Atlantico, il successo di John Locke e compagni. Così mi tocca fare zapping, il Lunedì sera, tra una diagnosi di House ed un ricordo della bionda Samantha. Leggi il resto : Gregory contro Samantha

Addio Italia, mollo tutto e cambio vita

Grazie al mio palmare, posso scaricare ogni giorno i principali articoli dei quotidiani italiani, per tenermi informato su quello che succede dall’altra parte dell’oceano. L’altro giorno leggevo un articolo su La Stampa, nel quale mi sono abbastanza rispecchiato. Il titolo non poteva essere più azzeccato: addio Italia, mollo tutto e cambio vita. Ancora di più lo è l’occhiello (che sarebbe quello che io, comune mortale, chiamo sempre sottotitolo), che recita: all’estero per stress e non per povertà; su Internet le nuove vie degli emigranti. Sembra proprio che abbiano voluto riassumere la mia storia recentissima. Leggi il resto : Addio Italia, mollo tutto e cambio vita

Una macedonia orientale

Sono già passati diversi mesi da quando la moglie ed io abbiamo approfittato di una promozione, concedendoci una settimana di vacanza nel paradiso delle Isole Canarie. Ho ancora vivo in mente il profumo del mare, il colore della sabbia scura finissima, il tepore del sole tropicale ed… il sapore della cena orientale servita a bordo piscina. Tra le tante pietanze che ci hanno piacevolmente stuzzicato il palato, ti propongo il dolce finale: una macedonia gustosa e salutare allo stesso tempo. Facile da preparare, può essere un modo stuzzicante per stupire gli amici. Leggi il resto : Una macedonia orientale

I soldati della reperibilità

Per diventare un difensore della Reperibilità all’interno della tua realtà, dovrai imparare a conoscere il ruolo che ogni membro del gruppo può giocare in suo favore. Ci sarà il project manager, che si occupa di organizzare l’intero ciclo di vita del sito web, e di pianificare lo sviluppo delle sue applicazioni. Ma anche l’architetto dell’informazione, che dispone ogni contenuto nel posto in cui deve stare. Ci sarà il progettista grafico, a cui spetta il compito di tradurre in immagini e disegni le idee del gruppo, e lo sviluppatore che darà vita alla parte “intelligente” di tutto il sistema. Ognuna di queste figure, senza saperlo, già conosce le tecniche per esaltare la reperibilità dei contenuti, semplicemente non le mette in campo nella maniera corretta. Leggi il resto : I soldati della reperibilità

Pagare il parcheggio

Ho sempre amato il gusto tutto americano per le cose “di una volta”, come ad esempio il buon vecchio parchimetro a monetine, totalmente scomparso in Italia e così diffuso negli Stati Uniti. Mentre noi siamo passati alle più evolute macchinette che sputano bigliettini di carta (che inquinano), qui sono rimasti fedeli alla tradizione meccanica. Pare infatti che non vi sia traccia di elettronica in molte di queste macchinette, tutto è ancora incredibilmente affidato ad ingranaggi e rotelle.

la nostra macchinetta del parcheggio

Newyorkesi e psichiatri

Le ricerche demografiche continuano a confermarlo: gli abitanti della Grande Mela sono almeno per metà in cura da uno strizzacervelli. Personalmente non riesco a spiegarmi perché. O meglio, mi chiedo come mai uno che abita nella città più famosa del mondo, possa richiedere cure. Si lo so, lo stress qui è particolarmente elevato per i ritmi lavorativi, e la gente si immedesima fin troppo nel proprio lavoro e nei propri doveri, dimenticando un dettaglio trascurabile: vivere la propria vita. E dire che la maggior parte della gente, come traspare anche dalle tante serie televisive ambientate a New York, è intelligente (spesso sopra la media), divertente e benestante. Dunque, che motivo avrebbe di farsi analizzare da uno psicoterapeuta? Leggi il resto : Newyorkesi e psichiatri

La reperibilità mi fa guadagnare?

Nonostante i suoi tanti pregi ed i benefici per il nostro lavoro di professionisti del web, la Reperibilità è sempre fraintesa, o peggio del tutto trascurata. In genere ci lasciamo coinvolgere dalle altre discipline, e così finiamo per non darle importanza. Forse la teniamo a mente, quando sviluppiamo un nuovo progetto, ma oramai nel nostro immaginario la consideriamo negativamente associandola alla zia SEO. Comunque sia, alla fine la povera Reperibilità viene lasciata al suo destino, semplicemente non riusciamo a capirla e non siamo in grado di collocarla opportunamente nel nostro processo di sviluppo. Leggi il resto : La reperibilità mi fa guadagnare?

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