due chiacchiere

L’odore del natale

Il fine settimana natalizio l’abbiamo trascorso a casa dei genitori di due nostri amici, nel cuore della Maremma toscana. Molto bella l’atmosfera che si respira in città: le luci colorate, la gente avvolta nei propri cappotti, il venticello di tramontana che si intrufola dappertutto. Ma il calore che trasmette un sorriso, una battuta, il senso dell’amicizia… quello riscalda davvero ogni tipo di infreddolimento. E poi siamo anche andati al mare, che per la vigilia di Natale si trasforma: la spiaggia che fino a pochi mesi prima era gremita di gente, diventa luogo deserto dove spaziare con la fantasia, e lasciar libero il cane di sfogarsi a correre in su e giù.

Per fortuna questa fine di 2006 ci ha riservato un clima non così terribile: non ha piovuto, non c’era neppure umido grazie alla tramontana che asciuga tutto. Solo un po’ di venticello, ma che si pretende? Siamo in fondo entrati da qualche giorno a pieno titolo nella stagione più gelida dell’anno, quindi se non fa freddo ora, quando dovrebbe farlo? Il meteo favorevole ha quindi reso possibili brevi escursioni fuori porta, delle quali aggiungerò un contributo fotografico appena possibile. Il mio consiglio è di approfittare del ponticello di capodanno per lasciarsi alle spalle stress lavorativo, routine quotidiana, vita sedentaria: alla scoperta dei tesori nascosti che abbiamo sotto casa, senza dover andare per forza a migliaia di chilometri di distanza. In fondo basta poco per essere felici e sereni insieme, no?

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