due chiacchiere

Little Miss Sunshine

Da tempo mi ero ripromesso di parlarti di questo film che ho visto al cinema con gli amici: Little Miss Sunshine, liberamente tradotto in Piccola Miss California. Una pellicola che sembra girata con quattro soldi, senza attori dai nomi mirabolanti, in cui la famiglia va in giro con un furgoncino Volkswagen che ha il cambio rotto. Ma superata questa prima impressione, ti accorgerai che il regista ha saputo giustapporre momenti divertenti ad altri commoventi, attimi di lucidità a passaggi del tutto incomprensibili.

La trama è presto detta: uno spaccato di vita di una famiglia modesta americana. La protagonista è la piccola Olive, che qualche settimana prima ha partecipato alle semifinali per il concorso del titolo di piccola miss California. La bimba, con i suoi capelli normali, gli occhiali giganti, ed il modo di camminare per nulla aggraziato, arriva seconda in classifica. Fino a quanto non arriva a casa una telefonata che annuncia alla famiglia che la prima classificata si ritira, e quindi tocca ad Olive difendere il titolo alle finali. Sorpresi da questa notizia, gli Hoover partono a bordo del loro furgoncino scalcinato per accompagnare la piccola ad avere il suo momento di gloria.

un primo piano della protagonista con i suoi occhialoni

Completano il quadro uno sboccato nonno erotomane e sniffatore di eroina, uno zio (il più importante studioso statunitense di Proust) suicida fallito, un padre teorico dei 9 passi del successo ma perdente, un figlio nietzschiano che ha fatto voto di silenzio e odia tutti. Che insieme contribuiscono a dare un messaggio “pensato” molto importante. Una frase su tutte riassume quello che voglio dire, quella pronunciata dal nonno alla nipotina che si lascia prendere dalla paura di non farcela: “il vero perdente è uno che ha così paura di non vincere, che nemmeno ci prova” .

Commenti

  1. stidduzza
    ha scritto:

    Si, ma credo che il film voglia dare anche un altro messaggio che riguarda “la famiglia”. Vale a dire che nonostante tutto, i problemi drammatici che possono compromettere la sintonia di una famiglia e I DIFETTI “insopportabili” dei propri caratteri, non devono scombussolare l’amore. Questa famiglia RIMANE SEMPRE UNITA E I MEMBRI SI DIFENDONO A VICENDA in qualsiasi situazione. I dilemmi ci sono sempre, ma il modo in cui questa famiglia li affronta è davvero eroico. Fornisce una lezione che mi porterò sempre nel cuore. Un film da non tralasciare…

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