due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Fegato e cipolle

Sin da quando ero piccolo, il fegato era una delle poche cose che non ho mai mangiato. Mi piace la trippa (buona fatta con sugo, cipolle e patate), ho “degustato” volentieri chili di lumache e “vavaluci” come si chiamano nel mio dialetto. Insomma, da buona forchetta (e a dispetto della pancetta da impiegato che sto maturando), ho sempre assaggiato di tutto. Tranne il fegato e poche altre cose (la barbabietola rossa, bleak). Ultimamente però ho rivalutato questo alimento, a parte che per le sue caratteristiche nutrizionali, anche dal punto di vista del gusto. Grazie a chi me l’ha cucinato così. : Leggi il resto »

Quest’America ha perso la sua patina dorata

Il professor Paul Krugman è un docente di Economia che insegna all’università dove lavoravo fino alla scorsa settimana. Da anni il New York Times gli concede uno spazio dove scrivere editoriali sullo stato economico della nazione. Nel tempo ho scoperto di condividere molte delle opinioni espresse dal professor Krugman, e così ho deciso di tentare un esperimento sul blog, traducendo e condividendo alcuni dei suoi editoriali qui sul blog (con la speranza che la testata giornalistica non venga a farmi causa 😅), come spunto di riflessione per i miei piccoli lettori. Ad esempio, in un recente intervento, ha raccontato di essere andato in vacanza in Europa, e di aver notato come il Vecchio Continente si stia portando avanti in tante piccole cose quotidiane. Un paragone che non può che mettermi tristezza, perché ancora una volta sta confermando come io abbia giocato male le mie carte, e che la scommessa dell’emigrazione si sia rivelata meno fruttuosa del previsto. : Leggi il resto »

Rendere i video fluidi sul blog

Qualche tempo fa ti avevo chiesto di dare un’occhiata ai video presenti sul blog con il tuo cellulare, per vedere se le dimensioni si adattavano correttamente alle dimensioni dello schermo. Dalle mie prove con vari modelli di Android ed iPhone, grazie al servizio (semi) gratuito LambdaTest, mi sembra che ora sia tutto a posto adesso. La richiesta era legata ad un aggiornamento che ho effettuato al mio tema, che a quanto pare era in conflitto con la libreria MediaElement usata da WordPress per inserire il player all’interno degli articoli. Quando ho ripreso le trasmissioni, avevo deciso di mettermi in casa tutti i video che avevo fino a quel momento preso da YouTube, vuoi per motivi ecologici (ho già espresso la mia opinione in merito alla spazzatura digitale), vuoi per essere sicuro di non perdere questi reperti archeologici quando i tenutari di quei canali decidono di chiudere baracca ed emigrare alle Canarie. : Leggi il resto »

Cambio di stagione

Ma perché la gente mi mette in testa strane idee per personalizzare questo sito? E soprattutto perché io li sto a sentire? Di cosa sto parlando è presto detto: oggi un amico, mentre implementavo alcune modifiche di cui ti parlerò fra qualche giorno (giusto il tempo di sperimentarne il corretto funzionamento), mi fa “Sai, credo che il tuo sito sia un po’ troppo talebano sul lato dell’accessibilità, quindi minimalista ed a lungo andare poco attraente. L’altro giorno ne ho visto uno che consentiva di scegliere la tonalità dei colori del tema tra quattro possibili, come gli elementi: fuoco (rosso), terra (marrone), acqua (azzurro) e aria (chiaro). Secondo me dovresti fare una cosa del genere anche tu” e si allontana. Secondo te, potevo lasciar cadere nel nulla questo frammento di brainstorming? : Leggi il resto »

I messicani sul piatto

Ricordo sempre, non senza un po’ di acquolina in bocca, una specialità che usavamo preparare in famiglia. Un contorno sfizioso per queste festività, una ricetta semplice e veloce. Nel titolo ho usato la parola messicani, perché dalle mie parti era un piatto conosciuto sotto questo nome, anche se penso sia più appropriato chiamarli involtini. Forse perché vagamente richiamano gli ingredienti di burritos e fajitas, che sono ricette sudamericane, non so. Ad ogni modo, in un’epoca in cui le pietanze in gelatina sembrano sparire dalle tavole, mi è sembrato giusto scrivere qualcosa in loro difesa. : Leggi il resto »

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