due chiacchiere

Il sogno si avvera

Sin da quando mi sono laureato, un oggetto tra i tanti che mi sono stati regalati, è diventato il mio fedele compagno quotidiano: un piccolo palmare con 16 mega di memoria totali (oggi siamo nell’ordine dei giga) dotato di sistema operativo Palm 3 (oggi siamo alla 5 e passa, mi pare) e senza troppi fronzoli. Ideale per l’organizzazione a cui sono abituato: ci inserivo le cose da fare e da ricordare (pagamenti, scadenze, compleanni), i dettagli del mio conto corrente per avere sempre sott’occhio le spese e farne delle statistiche, le foto più carine del momento, mostrate in bianco e nero dallo schermo a 4 colori. Poi qualche mese fa ha esalato l’ultimo respiro: ero disperato.

Senza il mio compagno di viaggio, mi sono davvero sentito perduto: saltavano i compleanni, mi scordavo di pagare le tasse, ho anche rischiato di andare in rosso sul conto corrente. Insomma, non si poteva fare questa vita, ed ho tentato presso vari negozi di farmi riparare il mio amichetto, ma la riparazione costava quasi più di comprarlo nuovo (ecco i controsensi del consumismo, e poi mi dicono che devo essere ecologico e rispettoso dell’ambiente). Detto fatto mi sono messo alla caccia di un degno sostituto: ho sbirciato sui blog, ho letto recensioni, ho consultato qualche amico. La scelta finale è caduta su un modello della HP, un iPAQ RX 1950 ricondizionato garantito tre anni. Prezzo finale: 180 euro tutto compreso.

In giro esistono un’infinità di siti che possono dirti vita, morte e miracoli di questo oggettino, quindi non starò a dilungarmi sulle caratteristiche tecniche. Riguardo alle impressioni, è ancora troppo presto per trarre delle conclusioni, ma posso dire che “si stava meglio quando si stava peggio” per usare un noto modo di dire: il sistema operativo di Microsoft, per quanto stabile e studiato, mi sembra mediamente più lento del concorrente Palm. Il processore di cui è dotato questo piccolo mostro è 10 volte più veloce di quello precedente, eppure certe applicazioni ci stanno addirittura di più a caricarsi. Ok, qui ci sono colori, lucine, animazioni e quant’altro, però… Morale: il prodotto è buono, ci guardo i filmati in divx e scarico i messaggini dal cellulare, navigo senza fili e sincronizzo la mia agenda. Ma mi manca il mio caro amico.

Post scriptum: il sogno a cui mi riferivo nel titolo è la possibilità di controllare ora la mia posta elettronica da qualsiasi stanza di casa mia, chi ha orecchie per intendere… intenda.

Commenti

  1. Matteo
    ha scritto:

    Ne compro due!! 😉

  2. camu
    ha scritto:

    Ci avrei giurato…

  3. ha scritto:

    Ci vai così spesso..?! 😉 Non puoi sfruttare “la pausa” tra una e-mail e l’altra?! 😛
    Ciao,
    P|xeL

  4. Chris
    ha scritto:

    Io ho un Qtek S100, ha bisogno della scheda Wifi ma mi ci trovo benissimo. E’ cellulare e secondo me adesso il prezzo è anche calato dato che è uscito l’S200. In più la Qtek credo sia stata inglobata con la I-mate anche se forse è possibile trovare qualcosa su ebay. Te lo consiglio

  5. Trap
    ha scritto:

    Ti ricordi il mio palmare? Era il Sony Clié TJ 25, anch’esso PalmOS, aveva pure la rotellina come quella del mouse 😅 e chiesi pure a tua moglie di comprarmi negli USA una di quelle costosissime memory sticks da 64 mb della Sony!

    Risposte al commento di Trap

    1. ha scritto:

      Si si vero! Che strano leggere questi nomi dopo tutti questi anni, tutte marche sparite nel nulla, spazzate via da Apple ed Android. Però ci si divertiva di più, a cercare di “hackerare” quei dispositivi per strizzare ogni goccia di performance dal piccolo processore, e per aggiungere funzionalità grazie a trucchi scoperti in rete…

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