due chiacchiere

Il grigiore sovietico di Mountain Lion

A quanto pare non sono l’unico a pensare che la nuova versione del sistema operativo di Cupertino lasci alquanto a desiderare (per par condicio con quelli che sostengono che Windows 8 è una ciofeca galattica, eh eh). Paolo Attivissimo, che nella rete italiana è considerato un punto di riferimento per il suo sito anti-bufale, sta raccontando in questi giorni le sue avventure con Mountain Lion, a partire dalle svariate ore necessarie per aggiornare il computer, fino ai dettagli della nuova interfaccia grafica:

Minimalismo dei miei stivali. Apple, per Lion e Mountain Lion, ha adottato un’estetica che invece di facilitare l’uso del computer lo ostacola. Mi riferisco ai pulsanti e alle icone nel Finder, che prima erano colorate e quindi distinguibili a colpo d’occhio. La cartella Download era un bel verde, la Home era una casettina bianca, la cartella Applicazioni aveva una matita gialla e un pennello rosso, le cartelle Smart erano di colore diverso da quelle normali, i dispositivi avevano un’icona ocra, i computer condivisi avevano tridimensionalità e colore. Ora invece c’è il grigiore sovietico che vedete qui accanto.

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    citando sempre Paolo Attivissimo:

    Tutto sommato, l’aggiornamento è stato indolore (almeno per ora) e ha richiesto circa tre ore. Vale la pena di farlo? Per quanto riguarda le novità del sistema operativo, a mio avviso no (magari salterà fuori qualche miglioria poco visibile che scoprirò con l’uso, ma per ora l’impatto è particolarmente blando); per restare aggiornati sul fronte della sicurezza, sì, visto che anche il Mac oggi è preso di mira dal malware e visto anche il prezzo più che ragionevole. Ma non è certo un aggiornamento epocale che invoca di essere installato il più presto possibile.

  2. Riccardo
    ha scritto:

    MacBook Pro con SSD .. da Lion a ML in 23 minuti (dal primo clic sull’applicazione al destkop del nuovo sistema)

    iMac HDD 5200 giri da Lion a ML in 48 minuti (dal primo clic sull’applicazione al destkop del nuovo sistema)

    Cit. “svariate ore” ??? 2 ? 4 ? 8 ? 12 ? 32 ? .. svariate ? Un termine più spannometrico non era disponibile ? V’è un dato per definire le tue citate “svariate” ore per l’aggiornamento ?

    Per quanto riguarda le icone ed il grigiore sovietico, dò ragione, anche io venendo dai più lontani OSX ero abituato ad icone colorate e grandine. Ho ripristinato il colore delle icone laterali ed anche sistemato l’interfaccia grafica dell’orrendo calendario (simil pelle) e rubrica (ibidem).

    Risposte al commento di Riccardo

    1. camu
      ha scritto:

      @Riccardo: mi rifaccio al commento di Trap qui sopra, che cita proprio il passaggio di Attivissimo, in cui si dice che l’aggiornamento ha richiesto 3 ore. Dato che la gente può avere sistemi più o meno performanti, se avessi detto “3 ore” sarei stato fuorviante. Come m’insegni, ogni architettura esegue le operazioni macchina secondo un ben preciso clock, quindi non è dato sapere, in un arco di tempo così lungo, quale sarà l’esatto tempo necessario al completamento dell’operazione. Inoltre vista la dimensione del download, e la poca diffusione della banda larga in Italia, non mi era possibile essere più preciso.

  3. Jack
    ha scritto:

    chiamarlo “grigiore sovietico” e’ pura arte 😀 e da’ una chiarissima opinione sul prodotto

  4. CyberAngel
    ha scritto:

    Camu stai diventando un po’ troppo anti Apple eh.
    Comunque anche a me non era molto piaciuto il cambiamento del colore delle icone da Snow Leopard a Lion ma poi ci si abitua come in ogni cambiamento.
    Il passaggio a quest’ultima invenzione ha introdotto qualche novità interessante anche se però effettivamente bisognerà aspettare ancora qualche mese per poterla vedere e sfruttare appieno. Parlo ad esempio di Siri in italiano (in inglese funziona molto bene anche con la pronuncia italica), integrazione maggiore dei social network e utilizzo dell’iCloud.
    Concordo con Paolo Attivissimo sul fatto che forse non è così urgente aggiornate se si cercano le novità, ci sono ma molte sono più nascoste alla vista dell’utente, se no per i miglioramenti di sicurezza. Di certo però dire che ci sono volute 3 ore per l’aggiornamento mi sembrano un po’ troppe. Io l’ho fatto su un MacBook Pro e su un iMac e in entrambi i casi il tempo impiegato è stato sui 40/45 minuti. Forse la cosa più importante che andrebbe segnalata è come l’aggiornamento sia davvero indolore: basta un click all’inizio per avviarla e un click alla fine per accettare la licenza poco prima di usarlo. Basta non serve altro e si è subito operativi. Questa si è una vera cosa degna di nota che purtroppo finora non ho visto in nessun altro sistema operativo.

    Risposte al commento di CyberAngel

    1. camu
      ha scritto:

      @CyberAngel, prima di tutto ben trovato. Commento solo sulle 3 ore, che sembrano aver sollevato molte critiche: Paolo Attivissimo ha incluso anche il tempo del download, che con una decente ADSL richiede almeno un’oretta di suo 😉 Mica il file vi si è materializzato sul desktop come per magia…

      Risposte al commento di camu

      1. CyberAngel
        ha scritto:

        @camu: Grazie camu. Io ci sono, ti leggo e ti veglio! 😀
        Ah ok, allora adesso si comincia a ragionare. Scusa per il fraintendimento ma non ho letto il post di Paolo e quindi pensavo che la durata fosse stata solo per l’aggiornamento in sè.

    2. Trap
      ha scritto:

      @CyberAngel: Non sono molto d’accordo sul fatto che camu sia “anti Apple”. Quello che ha detto è tutto vero, e riguarda un aspetto estetico dell’interfaccia. Le icone con un solo tipo di colore si confondono facilmente (soprattutto se piccole); anche se ho letto che esiste un software per ripristinare i colori come nella versione precedente.

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