due chiacchiere

Gli arancini di Montalbano

Ho preso una piacevole abitudine in questi giorni, e spero di mantenerla anche per il futuro: usare il mio palmare per leggere (o ascoltare) libri, podcast, interviste. Ho tempo a disposizione, la mattina, quindi perché non sfruttarlo per acculturarmi un pochino, mi sono detto. La rete è una fonte inesauribile, per questo genere di cose: esistono tonnellate di siti dove scaricare gratuitamente i grandi classici, o le ultime novità, letti da personaggi famosi o conduttori della radio. Imperdibile, ad esempio, è Montalbano letto da Camilleri: la sua pronuncia del siciliano, quella voce rauca, le pause di riflessione… tutto è mescolato ad arte per ottenere il più alto livello di soddisfazione. Ho appena finito di leggere Gli arancini di Montalbano, e mi è piaciuto moltissimo.

Un accenno alla trama

Attenzione, se non vuoi sapere di cosa parla questo libro, salta direttamente al capoverso successivo. Stavolta Montalbano ha litigato con la sua fidanzata, che voleva portarlo a Parigi per il Capodanno. Come può separarsi lui dalla sua Vigata, specialmente sapendo che la sua domestica Adelina gli preparerà i deliziosi arancini di riso. Un piatto che richiede addirittura due giorni di preparazione, ma il cui gusto riesce ad imprimersi per sempre nell’anima. Sfortunatamente uno dei due figli di Adelina, Pasquale, proprio in quei giorni è accusato del furto in un supermercato del paese. Montalbano è più triste per l’eventualità di non poter mangiare gli arancini, che per il figlio delinquente. Ma con il suo intuito da commissario sveglio, saprà sbrogliare l’intricata matassa e salvare così l’appuntamento di Capodanno.

Il mio giudizio

Come tutti i libri di Camilleri riguardanti Montalbano, anche questo è divertente e mette in risalto quella che veramente è la realtà siciliana. L’autore imposta un buon registro linguistico, basato su continui rimandi al dialetto siciliano. La minuziosa descrizione della ricetta degli arancini, fa proprio venire voglia di assaggiarne uno: se ne sente quasi il profumo, leggendo di Adelina che prepara tutti gli ingredienti. La comicità ingenua di Montalbano, anche questa volta, ti farà trascorrere qualche momento con il sorriso sulle labbra.

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