due chiacchiere

Francoforte: il cuore dell’economia

Correva l’anno 2002 quando la moglie (allora fidanzata) ed io decidemmo di passare un fine settimana in Germania. Ne sono sicuro perché era periodo di mondiali di calcio, ed il centro città pullulava di tifosi radunati di fronte al maxischermo per guardare le partite. Io non ero mai stato da quelle parti, ed ero molto curioso di visitare la Nazione dove tutto è così preciso ed ordinato, di cui tanti miei amici mi avevano parlato. Così approfittammo di un’offerta della “neonata” RyanAir, che ci portò a destinazione con una cinquantina di euro a testa. Certo, l’aeroporto dista circa 45 minuti dal centro, ma in fondo è una buona occasione per dare un’occhiata alla vita rurale tedesca, man mano che ci si avvicina alla città.

Venerdì. La prima cosa da fare è procurarsi una Carta pass che consente di entrare liberamente nella maggior parte dei musei cittadini, prendere i mezzi pubblici e via dicendo. Il nostro albergo era a due passi dalla stazione centrale, una zona abitata (almeno all’epoca) da arabi con i loro negozietti in cui trovare gli oggetti più curiosi, i cibi più strani e la gente più divertente. Non è forse un’attrazione turistica segnata sulle mappe, ma vale la pena visitarla. Poi t’incammini verso la stazione e prendi un autobus oppure un tram per andare in centro.  Francoforte è la capitale economica non solo della Germania, ma dell’intera Europa: oltre alla Borsa, c’è la sede della Banca Centrale Europea, ed i grandi colossi bancari di mezzo mondo hanno qui i loro grattacieli. Il pomeriggio passerà facendo shopping in centro. Per cena una specialità tedesca: Handkäs´ mit Musik, accompagnato da un bel boccale di birra.

Sabato. Non molto lontano dal centro storico si trova una delle attrazioni di Francoforte: la torre Heineken rotante. Non riesco a trovarne traccia in rete, forse mi sono sognato tutto? Comunque, la mia memoria mi dice che si tratta di un ristorante a qualche centinaio di metri d’altezza: una specie di disco volante in cima ad un lungo cilindro che, molto lentamente, ruota su se stesso. Di sicuro una bella occasione per scattare qualche foto della città dall’alto, e per gustarsi un altro boccale di birra alla spina come solo qui sanno servirli. Ritornati con i piedi sulla terra ferma, un bel giro ai giardini tropicali è quello che ci vuole per smaltire i boccali bevuti poco prima. Se ti rimane ancora del tempo, puoi andare al gigantesco zoo di Francoforte.

Domenica. Il teatro dell’opera è veramente magnifico e quando ci siamo stati noi era tenuto benissimo (forse era stato restaurato da poco). Si può entrare nell’atrio ed ammirare le decorazioni che “profumano” di altri tempi: sembra quasi di essere sul set di film tipo La principessa Sissi o simili. Nei paraggi c’è la La Main Tower, costruita nel 1999, che vanta il primato di essere il primo grattacielo con la facciata interamente in vetro. Il grattacielo poggia su un edificio preesistente che non potè essere abbattuto in quanto legato a vincoli architettonici. Al 53 e 54 piano del grattacielo c’è la stazione radiotelevisiva più alta d’Europa. La costruzione è composta da due grattacieli messi uno nell’altro: uno, quadrato alto 177 metri ed un altro, circolare, alto quasi 200 metri. La Tower è provvista di ascensori velocissimi che viaggiano alla velocità di 7 metri al secondo e che percorrono la distanza in pochissimo tempo. Per cena, vai a piazza Römerberg, dove gusterai le specialità del luogo in un ristorantino d’altri tempi.

Commenti

  1. ha scritto:

    Dev’essere proprio bella la germania, o sarà perchè tutto quello che stà fuori dall’italia mi sembra più bello ultimamente? … vabbè questa è un altra storia …
    notizie sempre interessanti.. ciao ciao

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