due chiacchiere

Einstein e il suo cuoco

Era un po’ che non mettevo qualcosa in biblioteca, sebbene nella mia “lista degli articoli da scrivere” ci siano molte opere da recensire. Oggi approfitto del weekend in arrivo per parlarti del secondo volume di quella che potrebbe presto diventare una serie da tener d’occhio: “Einstein al suo cuoco la raccontava così” di Robert L. Wolke, edito da Apogeo. Avevo già scritto due righe sul primo volumetto, che ho letto l’anno scorso, e ora metto in lista l’acquisto di questo. L’autore, con tono mai “accademico” o troppo teorico, affronta dal punto di vista scientifico gli eventi che ci circondano… in cucina.

Vi siete mai chiesti cosa succede ai vostri cibi nel microonde? Perchè la carne rossa è rossa (e non dipende dal sangue)? Se le pentole a pressione sono veramente a prova di esplosione? Come cavarsela con crostacei e ostriche vive? Perchè l’acqua bolle? Leggere questo libro e le ricette che lo accompagnano sarà come mettersi ai fornelli con uno scienziato al vostro fianco, pronto a spiegare divertito tutti i fenomeni chimici e fisici nascosti nei vostri gesti e nei vostri piatti.

Proprio grazie alla scienza è possibile capire fenomeni reali e conosciuti da tutti, ma a volte apparentemente senza spiegazione, e anche confermare o sfatare alcuni miti e dicerie che spesso si sentono dire: perché la pentola a pressione consente di cuocere i cibi più rapidamente, tutti i segreti (buoni e cattivi) del sale e dei grassi, come cucinare il pesce e come scegliere una buona padella.

Commenti

  1. Trapanator
    ha scritto:

    Ehi, con questi articoli non è che vorrai farmi ricordare tutti i prof?

  2. camu
    ha scritto:

    beh, che io sappia nessuno si dilettava “pubblicamente” di cucina con gli studenti eh eh

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