due chiacchiere

Archivio degli articoli in ingresso, pagina 30

Settantasette volte sette

La Bibbia, quando cita il numero che ho scritto nel titolo, intende una quantità davvero spropositata, praticamente infinita. Al momento il numero di donazioni di sangue a cui mi sono sottoposto si ferma soltanto a sette, ma spero un giorno di arrivare a farne proprio settantasette volte sette. In fondo ho iniziato questo percorso soltanto un anno e mezzo fa, al ritmo di circa una donazione ogni tre mesi. Ma su queste pagine, è sempre l’occasione per raccogliere nuovi volontari, per convincere anche te che la grandezza del gesto supera di gran lunga il pizzicorino dell’ago. Senza contare i tanti benefici: giornata libera dal lavoro (retribuita regolarmente), esami del sangue gratuiti, parcheggio all’interno dell’area ospedaliera, e via dicendo. A far due conti, e voler essere solo materialisti, un guadagno pari ad almeno 100 euro. Ma la vera soddisfazione è di sentirsi utili, di contribuire a creare una società migliore. Per tutti.

Il navigatore pigro

Guardo il sito e vedo pochi commenti ai miei articoli, poi guardo le statistiche d’accesso, e mi consola sapere che ogni giorno passano da qui circa 500 visitatori unici. Non un’enormità, ma pur sempre un bel po’ di gente, stando alle analisi fatte attraverso il sistema di Google Analytics. Tutto questo escludendo i lettori del mio feed, circa un centinaio stando a Feedburner. E mi chiedo: ma davvero sei così pigro da non voler lasciar traccia del tuo passaggio? Oppure hai ancora qualche problema tecnico ad inserire il tuo pensiero? No, mi sa che la spiegazione migliore è che non dico cose abbastanza interessanti e degne di essere commentate, sob. Dimmelo, altrimenti finirà che mi preoccupo…

La danza colpisce ancora

Gli esperti di posizionamento all’interno dei motori di ricerca la conoscono fin troppo bene: è la danza di Google, uno strano algoritmo eseguito di tanto in tanto per ricalcolare l’indice di “popolarità” di un sito, meglio noto come Page Rank. Il popolo degli scrittori del web si è recentemente scatenato, dopo i risultati prodotti dall’ultimo giro di ballo: siti molto popolari si sono visti assegnare una valutazione inferiore a quella di sconosciuti scrittori della domenica, e viceversa gente che non ha mai mosso un dito per fare “buon web” è stata premiata da voti sopra le aspettative. Il tenutario qui si dichiara al momento soddisfatto: sono passato dal mio storico PR 5 ad un invidiabile PR 6. Secondo me è tutto merito dell’accessibilità… e delle polpette di patate di mia nonna.

La casa di psycho

Dopo l’inserimento degli “scorci” delle stanze della mia casetta virtuale, ho ricevuto molti apprezzamenti, e di questo ringrazio un po’ tutti e soprattutto l’artefice di questo miracolo. Ma mi era stato anche fatto notare che la pagina principale sembrava particolarmente brutta, non riportando nulla nell’intestazione. Così mi sono messo a cercare un’immagine per conto mio, ed ho trovato quella che adesso vedi entrando nella pagina principale del blog. Sai quale critica mi hanno fatto sin dall’inizio? Che sembra la casetta di Psycho, il film di Alfred Hitchcock. Vuol dire che dietro quest’apparente normalità, il tenutario nasconde una personalità alla Norman Bates? A giudicare dalla zucca apparsa al posto del ragazzo, tutto è possibile (risata lugubre in sottofondo).

Attenti ai commenti

Plin plon. Breve nota di servizio. Mi hanno segnalato difficoltà a lasciare commenti su questo blog. Il problema, dalle prime indagini, sembra legato ad un dispositivo antispam che ho installato da qualche tempo. Senza starti a spiegare troppi dettagli, eccoti la soluzione: elimina i cookie associati a questo sito, e tutto tornerà a funzionare come prima. Sto comunque tentando di porre rimedio in maniera più stabile al difetto, quindi ti prego di avere un po’ di pazienza. Puoi provare a lasciare un commento qui di seguito, per sapere se a te  funziona oppure no.

Una personalità in evoluzione

Sin dall’inizio questo spazio è nato come espressione della voglia di rendere un servizio “utile” alla collettività. Un flusso informativo che, partendo da me, ti sarebbe arrivato attraverso il veicolo informatico. Non potevo immaginare che i ruoli si sarebbero presto invertiti: ho scoperto con piacere che alla fine imparo più di quanto “insegno”, e che il dialogo avviene in entrambe le direzioni. Il mio guadagno è la possibilità di confrontarmi e riflettere sui temi affrontati su queste pagine, e di ricevere un accrescimento che prima neppure sospettavo. Persino l’aspetto grafico, a poco a poco, ne ha beneficiato. Leggi il resto : Una personalità in evoluzione

Finalmente è arrivato

Ebbene si, il giorno del debutto in pubblico è giunto: il ragazzo del blog, camu, assume le nuove sembianze immaginate per lui da RX, un disegnatore emergente che pubblica periodicamente le divertenti strisce a puntate del suo omonimo a fumetti. Viste le mie scarse doti di disegnatore, in tempi non sospetti, avevo avviato un’indagine per scegliere qualcuno che potesse reinterpretare il mio personaggio: ho ricevuto i bozzetti, ho valutato l’aderenza del risultato alle mie richieste, ed ho scelto. Non è stato facile, a mio giudizio sono stati tutti quanti molto bravi nel dare una personalità più strutturata a camu. Ma una scelta andava fatta, e così dopo ore ed ore di riunione in sala di consiglio con la moglie, è uscito il verdetto. Leggi il resto : Finalmente è arrivato

Moderare il linguaggio

No, nessuna lezione di buone maniere in questo mio breve intervento: più semplicemente il tenutario qui, ha deciso di sfruttare gli ultimi sprazi d’estate che il meteo ci regala, e di farsi una settimana “fuori porta” con la moglie. Per non farti mancare nulla, ho già predisposto una serie di articoli a pubblicazione programmata (grazie WordPress) che andranno in onda in questi giorni d’attesa. Ma non potendo tenere sotto controllo gli eventuali rompiscatole, ho ritenuto opportuno attivare la moderazione dei commenti: se quindi non li vedi apparire in tempo reale, non preoccuparti, è normale. Per farmi perdonare, inserirò sul blog qualche foto del posto, al mio ritorno.

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