due chiacchiere

Archivio degli articoli in sviluppo web, pagina 12

Sposta i moduli come vuoi

Nella puntata precedente abbiamo iniziato a conoscere alcune delle novità del nuovo WordPress 2.7: il nuovo approccio alla navigazione adottato nel pannello di amministrazione. Ora che sappiamo come orientarci, sarà più facile gironzolare per le pagine, e scoprire come gli sviluppatori hanno praticamente migliorato tutto. Ad esempio, una funzione che era presente in passato e che era stata “disattivata” nelle ultime versioni, era la possibilità di trascinare (drag and drop, per i tecnici) tutti i moduli di una qualsiasi pagina di amministrazione, posizionandoli a proprio piacimento all’interno del layout. Ciò è di nuovo possibile, in “grande stile” direi: a partire dalla bacheca, potrai decidere dove piazzare l’elenco dei commenti recenti, quello dei link in ingresso o le ultime novità dal mondo WordPress. Senza contare che, finalmente, il layout è stato reso liquido: una vera manna per chi ha uno schermo grande, come il mio Dell da 1600×1200 pixel. Leggi il resto : Sposta i moduli come vuoi

Alcune cose su WordPress 2.7

Non starò a spiegare ancora cosa sia WordPress: se non ne hai mai sentito parlare, dovresti davvero consultare un bravo psichiatra. Scherzi a parte, ora che la versione 2.7 è realtà per tutti, credo sia utile dare qualche informazione per utilizzarla al meglio. Io la sto già usando (in produzione, come si dice in gergo) da qualche tempo, e devo dire che le mie impressioni positive sono state più che confermate, giorno dopo giorno, rilascio dopo rilascio. Leggi il resto : Alcune cose su WordPress 2.7

Una pubblicità più potente

Qualcuno la blocca, altri la ignorano, alcuni invece la sfruttano: la pubblicità in rete è considerata da sempre una gioia oppure una scocciatura, a seconda dei punti di vista. Ma i piccoli banner possono aiutarci a trovare proprio quello che stiamo cercando, al momento giusto. A differenza della reclame del detersivo in tv, i consigli per gli acquisti online hanno il pregio di essere più mirati e contestuali, e quindi più utili ed efficaci. Ho ricevuto negli scorsi giorni la notizia che adesso questa soglia di utilità potrà spingersi oltre: AdSense e Analytics finalmente sposi. Che ci fossero delle manovre in corso era già nell’aria da tempo: tutti gli esperti del settore non aspettavano altro che l’annuncio ufficiale. Che ti riporto, tradotto in Italiano, qui di seguito. Leggi il resto : Una pubblicità più potente

Promuovi la sottoscrizione

Ammettilo, anche a te è capitato di leggere un articolo molto interessante su un blog, e di lasciare un commento all’autore. Poi ripassi sul blog dopo qualche tempo, e ti accorgi di esserti perso una serie di risposte al tuo commento, semplicemente perché avevi dimenticato di tenere sott’occhio quel post. Bene, se il blog che segui usa la piattaforma WordPress, esiste un’estensione veloce da installare e facile da gestire: Subscribe to comments. Vorrei lanciare qui una campagna di sensibilizzazione ad adottare questo plugin: leggo molti blog interessanti, ed a volte mi capita di lasciare qualche commento. Ma non riesco a star dietro a tutte le discussioni: grazie a quest’estensione è possibile ricevere un avviso per email ogni volta che qualcuno inserisce un nuovo commento ad un post a cui si è partecipato. Più comodo di così. Cosa aspetti? Partecipa anche tu alla campagna di sensibilizzazione: invita i tuoi blog preferiti ad adottare questo plugin.

Condividere i guadagni

Un paio di mesi fa, al raggiungimento della soglia dei cento dollari, Google mi ha pagato come da “contratto”, per le pubblicità esposte su questo sito. I soldi che finora ho guadagnato da quest’attività, li ho reinvestiti in buona parte per mantenere il blog stesso: rinnovando la parte grafica (il ragazzo appoggiato sui gomiti nell’intestazione), pagando lo spazio web e facendo un po’ di donazioni ai vari sviluppatori. Per come la penso io, non sono certo 100 dollari a cambiarmi la vita, e dato che li ho guadagnati anche grazie al lavoro di altre persone, è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare. E poi qui in America, queste donazioni si possono dedurre dalle tasse. Leggi il resto : Condividere i guadagni

Mi sono innamorato della 2.7

Non sto parlando di una nuova automobile commercializzata di recente, ma più semplicemente della prossima versione di WordPress, il sistema che utilizzo per mandare avanti questa baracca. Per i “tecnici” è infatti disponibile un’anteprima dell’interfaccia di amministrazione, parzialmente rivoluzionata, che sarà lanciata il prossimo Novembre. Alla faccia di chi dice che non si può fare affidamento sul software open source, i ragazzi che sviluppano WordPress non hanno pace nell’aggiungere nuove caratteristiche e funzionalità. Oramai questa piattaforma credo non abbia più concorrenti che possano superarla. Vogliamo parlare del contorto meccanismo della tassonomia di Drupal? O dei problemi di sicurezza di Joomla? Oppure dei mesi necessari per imparare ad usare Typo3. Con WordPress, invece, puoi dormire sonni tranquilli. Leggi il resto : Mi sono innamorato della 2.7

I tubi flessibili di Yahoo!

Non molto tempo fa avevo parlato di un servizio che stavo usando per mettere insieme tutti i miei feed, e farli diventare un’unica sorgente a cui “attaccarmi” con il mio fido lettore RSS. Qualcuno mi aveva suggerito di usare Google Reader, ma il mio obiettivo era ed è quello di scaricare tutti gli articoli sul computer, per poterli leggere con calma sull’autobus mentre vado al lavoro. In altre parole, nell’epoca del tutto online, cercavo qualcosa che invece fosse accessibile anche quando il cavo di rete è staccato. E poi sono talmente abituato a Thunderbird per leggere i feed, che non riuscirei a cambiarlo con altri. Sfortunatamente FeedHub dopo un po’ si è rivelato inutilizzabile, perché implementa uno strano algoritmo che seleziona quali post farti leggere. Che raramente ci azzecca sul serio. Leggi il resto : I tubi flessibili di Yahoo!

La fusione è iniziata

In questi giorni, i più fissati con le ultime tendenze tecnologiche, siamo (quasi) tutti a giocherellare con il nuovo programma per navigare creato da Google: Chrome. Personalmente ho letto con piacere le 39 pagine del fumetto che quei mattacchioni hanno preparato per l’occasione, un vero capolavoro come solo a Moutain View sanno fare. E leggendo le battute dei protagonisti, studiate ad arte in ogni minimo dettaglio (e riservate per buona parte ad un pubblico di addetti ai lavori) ho subito pensato: lo sapevo che andava a finire così. Dirai: sapevi che Google prima o poi avrebbe sfornato il suo browser? No, sto pensando alla trasformazione di questo innocuo programma in un sistema operativo a tutti gli effetti. Fra qualche anno, ci posso scommettere, al nostro amico non chiederemo più se ha Windows o Linux, ma quale browser utilizza.

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