due chiacchiere

Archivio degli articoli in siti, pagina 5

Blogday 2008: i miei cinque siti

Ed eccoci al quarto appuntamento di questa manifestazione virtuale che si svolge in giro per il mondo: milioni di blogger sono invitati a segnalare 5 siti che ritengono particolarmente meritevoli di essere conosciuti. Sempre in questi giorni si svolgono i Macchianera Blog Awards ed il concorso per il miglior sito 2008 bandito da Hosting Talk. Per me sono un’occasione per far valutare dai diretti interessati (i lettori di questo spazietto) la qualità dei miei contenuti: perché, diciamocelo seriamente, nessuno crede alla frase “io scrivo un blog per me stesso, per tenere traccia dei miei pensieri, e non m’importa di quello che pensano gli altri” perché se fosse così, sarebbe più comodo un file di Word (o di Google Docs, se proprio sei all’avanguardia). Leggi il resto : Blogday 2008: i miei cinque siti

Sempre più in alto

Sono arrivato alla soglia dei 900 articoli, ma non mi stanco mai di perfezionare queste pagine: le ho fatte più carine, le ho fatte più leggere, ma non basta. La prossima sfida che voglio affrontare si combatte su due fronti: aumentare la velocità con cui vengono mostrate le pagine da un lato, ed espandere ai nuovi dispositivi “portatili” la possibilità di navigare questo sito. Si tratta di due facce della stessa medaglia: ora che l’iPhone ed i suoi cloni stanno invadendo il mercato, l’accesso alla rete sarà sempre più mobile, e bisognerà infilare un intero sito in uno schermo grande circa 320×200 pixel, ben lontano dai quasi 2000 pixel a cui siamo abituati a casa. D’altro canto la connettività mobile non raggiunge ancora i livelli di quella casalinga: spesso si viaggia alla velocità di un vecchio modem analogico o poco più, a volte persino pagando un tot a mega scaricato. Leggi il resto : Sempre più in alto

Il blog ad effetto… farfalla

Continua il periodo “propizio” per le recensioni, su queste pagine. Oggi voglio parlarti di Butterfly Effect, il diario di Jgor Buzziol. L’ho voluto tenere un po’ sott’occhio prima di darne un giudizio, e di capire se ne valeva la pena segnalartelo. Direi proprio di si: le sue citazioni quotidiane fanno riflettere non solo sul senso della vita, ma anche sul modo di impostare il proprio percorso di crescita. Ha pubblicato libri e poesie per vari autori, e sperimenta la socialità in rete attraverso il suo diario. Mi piace “promuovere” questi talenti emergenti, come si dice nell’ambiente, perché fanno anche capire che l’Italia non è solo fatta di veline e teledipendenti lobotomizzati, ma di tante voci intelligenti. Leggi il resto : Il blog ad effetto… farfalla

Nella mutanda di Miranda

Non capita spesso che io faccia una recensione di un blog: per carità, ce ne sono tanti che mi piacciono, il mio lettore RSS può testimoniarlo per me. Ogni tanto, qualcuno di questi mi colpisce più degli altri, e così iniziano a fermentare le idee nella mia mente, che poi si condensano in queste righe. Come nel caso del blog Nella mutanda di Miranda (non più attivo, nda): un sito che raccoglie approcci (divertenti, particolari, stravaganti) usati dagli uomini per cominciare una conversazione in chat con la venticinquenne Miranda. Un modo piacevole per trascorrere qualche minuto in allegria: davvero non c’è limite alla fantasia messa in campo dagli uomini, anche nel conquistare una preda “virtuale” e dichiaratamente costruita ad arte. Leggi il resto : Nella mutanda di Miranda

Il mago dei fogli di stile

Per la serie le curiosità dalla rete, ti segnalo oggi il sito di un ragazzo che riesce a fare “miracoli” con i fogli di stile. Nulla a che fare con l’accessibilità, l’usabilità o l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Semplicemente quest’artista si è messo a disegnare usando i fogli di stile: è riuscito ad ottenere, ad esempio, la faccia di Homer Simpson trasformando le lettere dell’alfabeto (basta dare un’occhiata al codice sorgente della pagina) in frammenti colorati. Alla faccia di chi dice che lavorare con i CSS è limitante.

The meatrix, due e mezzo

Una cosa che si osserva subito, arrivando in America, è quanto questa nazione sia affamata di carne. Per sfamare più di duecento milioni di persone, di cui buona parte vive sulla costa atlantica, serve un’elevata produzione, che spesso va a discapito della qualità. Per questo ed altri motivi, il sito The Meatrix si impegna da anni ad educare cittadini e consumatori ad un approccio più sostenibile all’alimentazione. La trovata divertente è l’uso di brevi cartoni animati, ispirati alla famosa trilogia di The Matrix. Meatrix infatti è un gioco di parole: la combinazione del titolo del film con “meat”, che vuol dire carne. I protagonisti, Muufeus ed il maialino Leo, ti porteranno a scoprire gli “orrori” che si nascondono dietro la bella facciata dei centri di macellazione. Da poco è uscito il terzo episodio della serie: stavolta i nostri amici concentrano la loro attenzione sull’insicurezza sui luoghi di lavoro e la rinuncia, da parte delle aziende, di seguire gli standard di qualità, pur di ottenere i profitti desiderati.

Gli italiani e la blogosfera

Apprendo stamattina con dispiacere che BlogBabel, uno dei servizi di indicizzazione della blogosfera italiana, è stato temporaneamente chiuso. Il laconico messaggio pubblicato dagli sviluppatori, spiega le motivazioni: un’esagerazione nei toni usati da un gruppo di utenti nel richiedere la cancellazione dal servizio. Come spesso accade in Italia, volano minacce di querele, si promettono denunce in tribunale, ed ognuno si arrocca sulla propria posizione. Gli utenti non capiscono che si tratta di qualcosa di gratuito, che come tale rispetta il proverbio “a caval donato non si guarda in bocca”; gli sviluppatori non concedono volentieri spazio alla possibilità di cancellare il proprio sito dall’indicizzazione. Il mio pronostico? Finirà tutto a tarallucci e vino. Leggi il resto : Gli italiani e la blogosfera

Studiare l’inglese americano

In questi giorni ho sostenuto l’esame per il Test of English as a Foreign Language, meglio noto con l’acronimo TOEFL. Una certificazione riconosciuta a livello internazionale, spendibile in vari contesti, tra cui molte università in tutto il mondo. Per prepararmi al meglio, ho frequentato un corso organizzato in città, del quale mi ritengo pienamente soddisfatto. Eccoti alcuni consigli per giungere pronto alla data dell’esame. Leggi il resto : Studiare l’inglese americano

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