due chiacchiere

Archivio degli articoli in riflessioni, pagina 8

L’approvazione del comitato

La gestione di un sito web affidata ad un gruppo di lavoro (o comitato, se preferisci) è la più alta espressione di come le grandi organizzazioni approcciano il problema. Quando non si sa che pesci prendere, si prendono i “capoccia” di vari uffici, ci si aggiunge il Direttore (o altra figura rappresentativa dell’intera organizzazione) e si crea un gruppo di lavoro. Come in ogni democrazia, in questa squadra di governo ogni componente rappresenta gli interessi del proprio ufficio, e senza dubbio esprimerà un parere su ogni dettaglio discusso: dal colore dello sfondo del menù di navigazione a quanti “suoi” link far apparire nella homepage. Leggi il resto di L’approvazione del comitato

Un sito a sua immagine e somiglianza

Nella puntata odierna di questo cammino dantesco che abbiamo intrapreso qualche settimana fa per sviscerare i problemi dei siti aziendali, parlerò della sindrome del Direttore Generale (o Amministratore Delegato o qualsiasi sia la targhetta attaccata alla porta del Grande Capo). Io ne sono stato una “vittima” più volte, durante le mie esperienze lavorative italiane. Ed anche qui in America, lavorando per una grande organizzazione, non si può dire che le cose siano poi così diverse: quando si tratta di queste cose, tutto il mondo è paese. In pratica, se in alcuni casi si cerca di creare un sito che vada bene per tutti, in altri c’è il Direttore Generale che invece, pur non avendo alcuna competenza tecnica in materia, farà di tutto per costruire un sito a sua immagine e somiglianza. Mi pare che poco sia cambiato, in tal senso, dai tempi dei Faraoni. Leggi il resto di Un sito a sua immagine e somiglianza

Il nostro corpo è inutile

Raramente faccio riflessioni “filosofiche” sul mio blog (come nella vita quotidiana). Forse perché non ho mai tempo per sedermi e riflettere. Ma oggi prendo spunto da un video apparso sul blog di Pausa Perenne qualche tempo fa, per lanciare il sasso ed accendere un possibile dibattito. In breve: pare che nei videogiochi del futuro non serviranno più joystick (bastoncini della felicità, volendo tradurre in italiano) per interagire con i mondi virtuali creati dalle varie consolle. Grazie a telecamere intelligenti, basterà muoversi e parlare davanti al televisore, per ritrovarsi immersi in un’esperienza sintetica ma reale al tempo stesso. Leggi il resto di Il nostro corpo è inutile

Accontentare tutti è impossibile

Nelle precedenti puntate abbiamo iniziato ad entrare nel dettaglio dei problemi che si incontrano quando un’organizzazione medio-grande si trova a gestire un sito web. Una delle prime domande che dovresti porre alla gente che viene nel tuo ufficio per richiedere la creazione di una nuova pagina, è “a chi è indirizzato il contenuto che vuoi pubblicare?” Quando io lo faccio, spesso rimango senza parole ad ascoltare l’indescrivibile lunghezza della loro risposta. Che spesso include una lista dettagliata di profili eterogenei di possibili visitatori. Allora, per cercare di restringere il campo, chiedo quale di questi gruppi sia più importante. La risposta è più o meno sempre la stessa: tutti sono importanti ed il contenuto dovrà tentare di soddisfare le esigenze di ognuno. Leggi il resto di Accontentare tutti è impossibile

I contenuti invecchiano presto

Nelle scorse due puntate, abbiamo visto come il “male” che colpisce i siti di molte grandi organizzazioni è che i “capi” ne sottovalutano le potenzialità, e di conseguenza investono lo stretto indispensabile per gestirli. Va a finire così che, a causa della mancanza di uno staff dedicato alla cura del sito (la redazione web), i contenuti tendono a non essere aggiornati per lunghi periodi di tempo. Oramai anche le pietre sanno che alla base di una solida presenza in rete non stanno più i “trucchi” di un tempo (scrivere sesso replicato 100 volte nelle keywords non aiuta), ma i contenuti migliori e freschi. Io lo sperimento ogni giorno con il mio blog: la marcatura semantica e la bontà di quello che scrivo sono fattori che Google premia senza dubbio. Leggi il resto di I contenuti invecchiano presto

Ma Second Life esiste ancora?

Ricordo ancora i tempi in cui con i miei ex colleghi si parlava di aprire un’isola per creare un punto di presenza “cool” dell’ente per cui lavoravo. Ci fu anche un periodo in cui mi ero stranamente intrippato con questa roba, e passavo i pomeriggi a volare tra le isole, ballare e dormire sulle sedie per guadagnare qualche spicciolo da spendere in giro per questo mondo virtuale. Oggi, guardo a tutto quel polverone, e mi sembra passato un secolo. L’ennesimo fuoco di paglia, mi sembra di capire, dentro il quale s’erano tuffati un po’ tutti, persino la mia ex banca. Non so neppure se il mio avatar sia ancora “vivo” o meno, dato che l’ultima volta che ho acceduto il mondo virtuale sarà stato più di un anno fa, giusto per dare un’occhiatina. Oggi i media sono tutti accecati da Twitter e Facebook, ed ignorano alla grande il loro idolo di qualche mese fa. E tu, ci giochi ancora?

Un lavoro a tempo pieno

Abbiamo visto la volta scorsa come le organizzazioni di una certa dimensione spesso sottovalutino la gestione del proprio sito web, demandandola a gruppi frammentati e con competenze limitate ad uno specifico campo d’azione. Come dicevo, la creazione di una redazione web è il primo passo per affrontare il problema nella maniera corretta. Ma questo non basta: la mia esperienza m’insegna che non solo la cura del sito è spesso affidata a marketing e sistemi informativi in maniera disaggregata, ma che questo è un compito secondario, che non ha mai precedenza rispetto alle altre mansioni di queste persone. Si tratta di una specie di “lavoro tappabuchi” a cui dedicarsi quando non si hanno altre cose da fare. Leggi il resto di Un lavoro a tempo pieno

Ti serve una redazione web

Tutti facciamo qualche errore nella gestione dei nostri siti web. Ma è evidente che le ripercussioni di questi sbagli possono avere un impatto diverso a seconda della dimensione del sito stesso, e della sua missione. Un blog personale non risentirà molto di errori nella progettazione, e gli stessi visitatori tenderanno ad essere più indulgenti ed accomodanti. La stessa cosa non vale per le organizzazioni, pubbliche o private che siano: più grosse sono e maggiore sarà l’impatto di scelte sbagliate nella progettazione, implementazione e manutenzione del sito. In questa serie di articoli vorrei proprio mettere in luce gli sbagli più comuni. Leggi il resto di Ti serve una redazione web

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