due chiacchiere

Archivio degli articoli in angolo pc, pagina 4

Giornate dell’accessibilità del web a Roma

Oramai di accessibilità del web si parla davvero poco, in un’era dove TikTok, Instagram e Snapchat la fanno da padrone. Per questo sono stato davvero contento di vedere che, in Italia, c’è ancora qualcuno che promuove iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica in materia. Il gruppo a cui partecipa anche Roberto Scano, da sempre uno dei profeti italiani del web accessibile, organizza anche per il 2023 la manifestazione Accessibility Days, che quest’anno si svolge sia in presenza che online. Se quindi ti trovi dalle parti dell’Università La Sapienza a Roma la prossima settimana, ti suggerirei caldamente di andare a dare un’occhiata e fare due chiacchiere con gli organizzatori. Ricordo ancora quando, nel lontanissimo 2007, partecipai all’evento Web senza barriere ed ebbi modo di scambiare due parole con Roberto: per me fu davvero un’esperienza quasi mistica. Che un po’ come San Paolo sulla via di Damasco, mi convertì definitivamente alla religione dell’accessibilità digitale.

Anche le batterie sono stressate

In realtà volevo intitolare quest’articolo “Anche le batterie, nel loro piccolo, si stressano”, in omaggio ad un classico della letteratura comica italiana che diventò una mia grande fonte d’ispirazione ai tempi dell’università, ma per esigenze editoriali (all’omino talebano seduto sulla mia spalla piacciono i titoli corti) ho scelto qualcosa di meno prolisso. Quisquiglie a parte, l’ispirazione per il post di oggi mi è venuta quando, qualche settimana fa, ho acquistato un nuovo portatile (un Dell Latitude 5491 ricondizionato dalla casa madre, al modico prezzo di 230 dollari, per i più curiosi), per rimpiazzare il mio fedele Asus acquistato due anni e mezzo fa. Sebbene a livello di prestazioni quest’ultimo fosse ancora più che adeguato alle mie esigenze, il problema era la batteria (non rimuovibile), che oramai in meno di un paio d’ore passava dal 100% ad un misero 15% di carica. Sono andato a spulciare su eBay ed Amazon per vedere quanto costasse una batteria di ricambio, ed ho visto prezzi intorno ai 60 dollari. A questo si aggiungeva un complicato lavoro di smontaggio per aprire le viscere del portatile e rimuovere quella vecchia. Così, quando ho visto il Dell in offerta, non c’ho pensato due volte. Leggi il resto : Anche le batterie sono stressate

Quando ci si divertiva con i pesci d’aprile

C’era una volta in rete la moda dei pesci d’aprile architettati dalle grandi aziende tech ai danni dei loro ignari utenti. Poi ovviamente tutti si sono fatti più furbi, o forse semplicemente è passato quell’entusiasmo di vedere cosa s’inventavano i cervelloni del marketing di queste compagnie. Da qualche anno oramai, complice anche lo stato d’animo non proprio festaiolo che accompagna l’umanità intera, non si vedono più scherzi degni di nota. Io ne ho nascosto uno nel mio tema, che solo in pochi probabilmente noteranno, specialmente quest’anno, visto che la ricorrenza casca durante il fine settimana. Ed allora oggi voglio ricordare, con un pizzico di nostalgia, quello che il gigante di Mountain View s’era inventato esattamente dieci anni fa. Leggi il resto : Quando ci si divertiva con i pesci d’aprile

Il portale Italia.it è tornato in linea

Durante una delle periodiche pulizie del mio archivio sono incappato in un post che scrissi nel lontano 2008 a proposito della breve e travagliata esistenza del portale italia.it. Così, giusto per curiosità, sono andato a vedere che fine avesse fatto quel dominio, e con mia grande sorpresa ho scoperto che è stato riattivato, ed è usato per raccogliere una carrellata di eventi che riassumono l’offerta turistica del Belpaese. Spulciando tra gli archivi della Wayback Machine, ho visto che in realtà il sito era già tornato in linea nel 2014, quando Renzi era a capo dell’esecutivo italiano (così non mi si può accusare che io voglia dare al governo Meloni anche il merito di aver riattivato questo portale 😝). Collegandomi dall’estero, il sito mi viene mostrato in inglese, e posso dire che si tratta di un buon inglese, non come quello del formaggio alla pecorina che tanto scalpore aveva suscitato all’epoca. C’è persino l’icona per controllare la presentazione, e ad un scorsa veloce, il livello di accessibilità del sito non è per nulla male. E niente, volevo condividere questa piccola buona notizia tutta italiana. Leggi il resto : Il portale Italia.it è tornato in linea

I videogiochi degli anni novanta sul web

Leggevo un articolo l’altro giorno che si scatenava contro i manifestanti violenti che hanno invaso il parlamento americano a Gennaio del 2021, e paragonava i loro emuli brasiliani che hanno fatto la stessa cosa durante le recenti elezioni al famoso gioco dei Lemmings, in cui un gruppo di omini cammina passivamente tra tunnel oscuri e si lascia dirigere a bacchetta dal giocatore di turno. Ricordo ancora quando il gioco arrivò in Italia, ero al primo o al secondo anno di università, e passavo pomeriggi a salvare questi poveri disgraziati, anziché esercitarmi sulle formule di teoria degli insiemi per passare l’esame di matematica discreta. Così quell’articolo mi ha fatto pensare ai bei tempi e m’ha fatto venir voglia di rispolverare quel videogioco. Nell’era in cui in rete si trova di tutto e di più, ero certo che qualcuno avesse messo in piedi un sito per giocare a questi videogiochi d’annata, ed una veloce ricerca su Google mi ha dato ragione. Un gruppo di entusiasti ha messo insieme un sito per raccogliere tanti dei giochi che hanno fatto la storia degli anni Novanta. Non ti nascondo che mi sono quasi commosso.

 

Un reset CSS piccolo ed efficace

Come avrai forse notato, la frequenza dei post che parlano delle mie attività dietro le quinte del blog si è notevolmente ridotta negli ultimi mesi. Il motivo è semplicemente il raggiungimento di una tregua a quanto pare duratura tra me e l’omino talebano seduto sulla mia spalla: entrambi siamo abbastanza soddisfatti dello stato attuale del tema del blog, e quindi lui non mi punzecchia più come l’anno scorso per aggiustare questo o quel dettaglio. L’unica questione rimasta in sospeso è quella di decidere se sia meglio servire i fogli di stile all’interno del codice sorgente HTML (configurazione attuale), oppure come riferimento esterno separato. Il mese prossimo cambierò la configurazione del tema, e poi spulceremo tra le statistiche d’accesso per vedere quale soluzione ha consumato meno banda (io ho scommesso su quella in linea, vedremo). Nel frattempo, ho trovato il modo di far fare una cura dimagrante al foglio di stile, sostituendo il codice per il reset che usavo da anni con uno più snello e moderno. Leggi il resto : Un reset CSS piccolo ed efficace

Broken link checker, novità non gradita

Mi verrebbe da cantare la famosa canzone dei Queen, Another one bites the dust, mentre scrivo queste parole in merito ai recenti cambiamenti in casa di uno dei plugin più amati dalla comunità di WordPress, Broken Link Checker. E non sono l’unico ad aver storto il naso, quando ho visto le novità introdotte dalla versione due punto zero, stando all’ondata di recensioni negative ricevute sul forum ufficiale. In breve, i nuovi proprietari hanno deciso di spostare il cuore del plugin sui propri server, che d’ora in avanti si occuperanno di spulciare tra le pagine degli utenti a caccia di collegamenti rotti ed altri problemi che potrebbero avere un impatto negativo sul posizionamento del loro sito sui motori di ricerca. Il plugin è sempre gratuito (al momento), ma in tanti, incluso il sottoscritto, stiamo lamentando problemi nel creare un account per attivare la nuova versione. In inglese si direbbe if ain’t broken, don’t fix it. Ma a quanto pare gli sviluppatori avevano altri piani in mente. Leggi il resto : Broken link checker, novità non gradita

Un’alternativa gratuita a Photoshop

Nel corso degli anni ho avuto modo di usare spesso Adobe Photoshop, un ottimo programma per l’editing fotografico, per ritoccare le immagini da allegare ai post qui sul blog. Con il tempo, però, mi sono reso conto di aver bisogno di qualcosa di più leggero, portabile e pronto all’uso. Senza considerare il fatto che Photoshop è costoso e complicato, ed ha tonnellate di funzioni che non uso letteralmente mai. Così un paio d’anni fa mi sono messo a cercare un’alternativa con i seguenti requisiti: che fosse facile da usare, possibilmente online per poterlo usare a prescindere dal computer che uso (a volte scrivo i post sul portatile mentre aspetto che la figlia grande finisca la sua lezione di pallavolo), che offrisse funzioni di base come ridimensionamento, salvataggio in altri formati, ritaglio e via dicendo, e preferibilmente gratuito. Dopo una meticolosa ricerca, ho scelto Pixlr, di cui vorrei parlarti oggi. Nota per i più maliziosi: questo non è un post sponsorizzato in alcun modo. Leggi il resto : Un’alternativa gratuita a Photoshop

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