due chiacchiere

Commutare e tirare in inglese

Lo spunto per la puntata di oggi sulle “incursioni nell’inglese” mi viene da un podcast che ascolto di tanto in tanto sull’autobus mentre torno a casa. L’altro giorno si parlava del verbo to commute, e della sua origine. In Italiano, che non è una lingua basata sul lavoro, non esiste la traduzione tramite un verbo corrispondente. Si può usare l’espressione “recarsi al lavoro con un qualsiasi mezzo di locomozione”, per rendere l’idea. Originariamente il significato era equivalente a commutare, verbo che persino nella lingua del Belpaese è caduto oramai in disuso. E voleva intendere, appunto, tramutare o scambiare qualcosa con qualcos’altro. In particolare si usava per “commutare” una quota di denaro in un abbonamento mensile per l’autobus o il treno. Poco a poco, l’espressione è stata associata dunque al tragitto quotidiano casa-lavoro, the commute. Il verbo è diventato anche un sostantivo per indicare colui che compie l’azione, the commuter.

Un altro verbo inglese dalla storia interessate è to draw. Probabilmente la prima traduzione che ti viene in mente è disegnare, ma “ufficialmente” vuol dire tirare. Il fatto che sia associato al disegno deriva, come in italiano, dall’idea che quando si usa una penna su un foglio, si tirano delle linee, ovvero you draw a line. Ecco dunque che si può capire perché il cassetto si chiama drawer, dato che per aprirlo bisogna tirare. Oppure perché all’ospedale, per farti le analisi del sangue, they will draw your blood. Attenzione però all’azione che si compie: tirare, in inglese si traduce in almeno tre modi diversi:

  • draw è tirare verso di sé o comunque nelle immediate vicinanze
  • throw è tirare allontanando l’oggetto, tipo quando si tira la palla al compagno durante la partita di pallavolo, o una ciabatta al fidanzato che t’ha fatto arrabbiare
  • pull è generalmente tirare con forza oppure estrarre, come durante il gioco del tiro alla fune o quando il dentista deve tirarti un dente, anche se ci sono come sempre delle eccezioni a questa regola

Commenti

  1. CyberAngel
    ha scritto:

    Ai lov iour Inglisc lesons!

  2. ha scritto:

    Se mio figlio non fosse entrato nella fase del disinteresse più assoluto gli segnalerei volentieri il tuo blog: c’è sempre da imparare.
    🙂

  3. davide
    ha scritto:

    Tutte le volte che mi leggo queste lezioni ti ammiro 🙂
    Grazie mille per condividere, ma la cosa più importante di questo post è il link che hai lasciato all’inizio.

    Un saluto

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