due chiacchiere

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Orientalia incontra Margherita

Marzerello pazzerello, esce il sole ma prendi l’ombrello. Così recitava una filastrocca molto in voga quand’ero piccolo. Già, siamo appena entrati nel mese che ci porterà verso la primavera, ma il meteo sembra di tutt’altro avviso. Per controbilanciare quest’imprevedibilità atmosferica, ho deciso di proporti oggi l’intervista doppia a due donne della blogosfera che invece, a mio parere, hanno fatto della pacatezza una specie di ragione di vita, almeno osservando i rispettivi diari. Ovviamente si accettano smentite al riguardo. Le due blogger in questione sono Margherita (lettera M, nel seguito) e Orientalia (indicato con la O). A giudicare dalle rispettive risposte, ancora una volta il mio istinto sembra avermi guidato bene nel fare questo accoppiamento 🙂 D’altro canto una sociologa ed una scrittrice non sono che garanzia di successo. Leggi il resto di Orientalia incontra Margherita

La rivoluzione è in agguato

Stando ai commenti dei visitatori ed ai messaggi privati, pare che i “vecchi” colori del mio sito, quelli con cui è nato più di tre anni fa, non siano proprio piaciuti. Anche se il suggerimento di Jgor ed Emanuele mi aveva entusiasmato: ritornare, anche solo per un po’, alle origini. Beh, questo conferma l’efficacia della mia scelta di sganciarmi da queste tonalità, e di avere qualcosa di più colorato e multiforme. Intanto un altro mese è passato, e per farti riprendere dopo questi 28 giorni “piatti”, ho deciso di mandare in onda una vera e propria rivoluzione. Un tema molto “essenziale” e d’impatto, che rinuncia ai punti di riferimento classici che mi contraddistinguono.

Il ragazzo si prenderà un mese di meritate ferie, la barretta laterale andrà a farsi il tagliando dopo le migliaia di chilometri percorsi in su e giù per la pagina, ed i pulsanti per l’accessibilità spariranno (quei 30 visitatori al giorno che li cliccano spero non se ne avranno a male). L’alto contrasto non sarà necessario come alternativa, perché questo tema ne farà uso per default. Pronto allo shock?

Un anno da residente americano

Ricordo l’ultimo giorno in Italia come se fosse ieri. Mia moglie era già partita da alcune settimane, per iniziare la caccia al lavoro nel nuovo Continente in modo che almeno uno dei due potesse portare la pagnotta a casa in questa fase di transizione. Io avevo già fissato 5 colloqui per le prime due settimane, tutto tramite Internet (benedetto sia chi l’ha inventata). La casa in Italia era oramai completamente vuota: a forza di via vai dal vicino ufficio postale, avevo spedito qualcosa come 200 chili di roba, in parte in America, in parte ai parenti in Italia. La mattina prima ero andato in concessionaria per firmare le carte e vendere la mia Yaris (non puoi immaginare quanto sia difficile vendere un’auto, e quanto ladri siano i concessionari in queste occasioni). Avevo ancora in tasca il biglietto del treno per tornare in paese. Nel pomeriggio era passato il mio collega di lavoro con la moglie per un ultimo “commovente” saluto. Tutto era pronto per questo salto nel buio. Leggi il resto di Un anno da residente americano

Due vecchietti molto arzilli

Da un po’ non pubblico una barzelletta, che aiuti a rendere meno pesante la giornata lavorativa. Questa la traduco dall’originale in inglese, che ho letto qualche giorno fa in rete. Se non ti piacciono le barzellette “sporche” evita di proseguire la lettura 😉 Una coppia di anziani al ristorante sta celebrando l’anniversario di matrimonio in intimità. Il marito si avvicina e sussurra nell’orecchio alla moglie “Ricordi la prima volta che abbiamo fatto l’amore cinquanta anni fa? Dopo aver cenato a questo stesso tavolo, siamo sgattaiolati nel retro, tu ti sei appoggiata alla ringhiera ed io ti ho amata”

Lei tutta assorta nei ricordi “Oh, come potrei dimenticarlo” guardandolo provocatoria. “Beh, che ne dici di farci un giretto nel retro per ricordare i vecchi tempi?” propone il marita. “Birbante, tu mi porti alla perdizione” annuisce lei. Al tavolo vicino, un poliziotto ha ascoltato tutta la conversazione, e pensa “Non posso perdermi questi due attempati che fanno sesso, li seguirò per assicurarmi che non combinino guai” e li guarda mentre i due si allontanano aiutandosi con il bastone. Leggi il resto di Due vecchietti molto arzilli

Pollo al burro con marsala

Oggi Sunshine vi propone una ricetta semplice e saporita, da utilizzare quando si arriva a casa stanchi dopo una dura giornata di lavoro, ma si avrebbe voglia di qualcosa di diverso dalla solita pastasciutta con fettina ai ferri: il pollo al marsala. Già il solo nome mette l’acquolina in bocca, non trovi? Noi l’abbiamo provata un paio di settimane fa, e vi confesso che camu alla fine si è proprio leccato i baffi (che per fortuna non ha). Gli ingredienti si trovano in ogni dispensa, e se proprio mancasse il marsala, si può usare del vino bianco da cucina. Ah, dimenticavo: ho deciso di pubblicarla di pomeriggio, per evitare la tempesta di succhi gastrici dell’altra volta!
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Clara incontra Barbara

Incredibile ma vero, oggi siamo già alla ventunesima intervista doppia da quando ho aperto questa rubrica. Quarantadue persone hanno accettato di sedersi sul mio divano virtuale per essere intervistate! Roba da organizzare un IntervistaCamp, non trovi? Confesso di sognare sempre di essere invitato un giorno a fare dal vivo le domande durante un evento che riunisca le migliori tastiere (penne non si può più dire eh eh) della blogosfera. Per il momento mi accontento di fare tutto in maniera virtuale. Oggi leggeremo “i pensieri disordinati di una trentenne troppo romantica e casinista” (in arte Web al cioccolato, W nel seguito) ed “il personalissimo e discutibilissimo point of view sui più svariati argomenti” di Clarita (alias C). Leggi il resto di Clara incontra Barbara

Videomarta? Videomorta

Avevo questo articolo tra le bozze da troppo tempo, era il momento di ultimarlo e metterlo in pubblicazione. L’annuncio ferale è quantomai sconsolante: VideoMarta è diventata VideoMorta. Il gioco di parole non è mio ma degli stessi autori, che lo scorso Novembre annunciarono pubblicamente la chiusura dei battenti del progetto. Io ne avevo parlato nel lontano 2007, dopo averne scoperto l’esistenza sul blog di Marco Cattaneo. Salutavo questo esperimento con piacere, anche se non nascondevo un po’ di dubbi sul fatto che non si dicesse esplicitamente che dietro la ragazza in calzini sdraiata sul letto, c’era una piccola redazione. Peccato che l’avventura sia finita, ma non me ne stupisco più di tanto: in Italia la rete non riesce ancora a generare profitti per questo genere di iniziative, perché manca un vero e proprio mercato a cui rivolgersi. Più che di Linux e tecnicismi vari, avrebbe dovuto parlare di Grande Fratello, X-Factor ed Isola dei Famosi: allora sì che avrebbe sfondato! Vorrei comunque fare un sincero applauso a questi ragazzi, per averci provato!

Altro che Rosy Bindi

A volte quando mi chiedono come mai ho deciso di emigrare in America, mi piace rispondere in maniera spiritosa: certo la candidatura della signora Stormy a Governatore della Luisiana, sarebbe da includere tra le valide motivazioni. Beh, e che c’è di male ad avere una signora come carica più alta di uno Stato americano, ti starai chiedendo. Nulla, se escludiamo il fatto che la suddetta è una nota e seducente pornostar. Ora non voglio fare i soliti discorsi da maschi seduti al bancone del bar, ma è certo emblematico che mentre da noi tutti attaccano la nostra ministra più seducente insinuando le peggiori cattiverie nei suoi confronti, nell’America liberale e democratica nessuno si stupisce più di tanto per questa candidatura. Ecco perché sono emigrato: non tanto per le seducenti forme della Stormy, ma per l’apertura mentale che renderà questo popolo sempre libero dal bigottismo italico.

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