due chiacchiere

Altro che associazioni dei consumatori

Qui in America, quando si tratta di “spremere” al massimo la tecnologia, non siamo secondi a nessuno. Il numero di dicembre di Wired ne fornisce un lampante esempio: i forum dei consumatori dove scambiarsi notizie su offerte speciali, coupon e trucchi vari per risparmiare acquistando online. La nuova generazione di consumatori americani, che anziché perdere tempo su Facebook giocando a FarmVille come la controparte italiana, scova sconti strepitosi, gadget in omaggio ed altri affari d’oro. Non a caso il sito più famoso in tal senso da queste parti si chiama Slick Deals, di cui io sono frequentatore abituale.

Ad essere sincero, stavo pensando di mettere in piedi un gruppetto di persone per lanciare un servizio simile in Italia, primo del suo genere nel Belpaese. Poi però guardandomi un po’ in giro, anche nei forum dei consumatori, ho realizzato che lì una cosa del genere non attecchirebbe mai: vuoi per l’egoismo innato della gente, che un buon affare preferisce tenerselo per sé, vuoi per l’irrisorietà del volume di acquisti online, stando ai sondaggi più attendibili del settore, vuoi perché il concetto di “coupon” in Italia non è mai stato un qualcosa veramente assorbito a livello sociale. Però se qualcuno fosse interessato, si faccia pure avanti: io posso contribuire dal punto di vista tecnico e con l’esperienza su come funzionano le cose accumulata in anni di frequentazione di Slick Deals e soci.

Uno che sta cercando di imporsi anche in Italia, ma con un approccio ribaltato in cui c’è un capo che distribuisce coupon agli adepti, è Groupon. In America sta spopolando, ed anch’io l’ho usato un paio di volte. La cosa buffa è che si tratta di un sito web che “ci fa comprare cose che non abbiamo mai saputo che volevamo”, come dicono quelli di Wired 🙂 Ciò che Groupon vende sono gli sconti da applicare su altri siti, con un tocco sociale. Per “spremere”, come dicevo all’inizio, fino all’ultimo centesimo di sconto dai propri acquisti online. Tra le ultime segnalazioni transitate su quei forum, uno sconto di 50 dollari sui giocattoli, un buono di 25 dollari per chi usa l’American Express, ed uno sconto di 150 dollari per il pacchetto Wii. Mica noccioline!

Commenti

  1. Andrea Pinti
    ha scritto:

    Durante l’ultima settimana di novembre con tutti che impazzivano per gli sconti nella settimana del ringraziamento (e del black friday) ho dovuto sudare non poco per raccapezzarmi tra le offerte con tutti i coupon che si trovano in giro. Al jersey garden addirittura era possibile ritirare un booklet all’entrata per avere praticamente sconti in ogni negozio del mall!
    In Italia Groupon non è che vada così forte, o meglio io ancora non ci ho trovato niente di eccezionale. Per chiudere, le spedizioni con UPS di Amazon vanno una crema, tranne quelle che si sono bloccate causa maltempo in Germania (parte quasi tutto da li).

  2. camu
    ha scritto:

    @Andrea Pinti: si, qui il coupon è una vera istituzione. Ed è per questo che Groupon non funzionerà in Italia 😉 Riguardo alla VPN, dammi l’IP, anche in privato, che te lo sblocco…

  3. xxgoblin
    ha scritto:

    =) sarebbe molto interessante!
    Qui nel bel paese c’è appunto Groupon, quando si trova qualcosa
    e qualche forum, spesso di ragazzine dove si trovano promozioni e buoni, ma l’aggiornamento non è tempestivo e spesso sono già scaduti. =(

    Risposte al commento di xxgoblin

    1. camu
      ha scritto:

      @xxgoblin: mi consola vedere che allora non ero io a non trovare nulla quando mi sono messo a cercare siti italiani che offrissero questo genere di servizio. E comunque a mio parere dovrebbe essere (in puro stile due-punto-zero) una cosa guidata dagli utenti, non da un’azienda, per avere successo.

  4. xxgoblin
    ha scritto:

    mah hai ragione alla base di tutto dovrebbe esserci il passaparola.
    Da un altro punto di vista però con un’azienda che gestisce hai l’illusione della sicurezza e del controllo.
    Ho provato a vedere qualche forum in cui regnava il caos, in quel caso l’utente italiano ha paura che dietro ci sia sempre la fregatura
    e si allontana dal sito a tempo zero.

    Risposte al commento di xxgoblin

    1. camu
      ha scritto:

      @xxgoblin: beh, questo è vero. Ed infatti i forum americani sono strettamente moderati, ed ogni SINGOLA offerta postata dagli utenti è verificata e controllata da qualcuno della redazione. Però con Groupon è l’azienda che decide cosa proporre, ed è questo che non mi piace. Stimolare il passaparola, è questo il vero punto vincente. Un passaparola che sia affidabile e sicuro…

      Risposte al commento di camu

      1. xxgoblin
        ha scritto:

        @camu: Manca =)

        Risposte al commento di xxgoblin
        1. camu
          ha scritto:

          @xxgoblin: che nome potrebbe avere in Italiano un servizio del genere? Tutti quelli che mi vengono in mente hanno già il dominio preso 😛

  5. Francesco
    ha scritto:

    Ogni volta i paragoni con gli Stati Uniti toccano nervi scoperti.
    Qui non funziona neppure la class action: paghiamo carissima l’acqua non potabile (oggi in tv parlavano persino di arsenico nelle falde in Centro Italia, dove però si sono mossi) e tutti zitti e in coda all’ufficio postale.
    Se poi penso che l’effetto Euro ha raddoppiato i prezzi degli alimentari e tutti qui a vantarsi di spendere 500 Euro al mese solo per il vitto…

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