due chiacchiere

Archivio del mese di settembre 2012, pagina 2

I rumori degli anni 80 in un museo online

Una generazione di aggeggi elettronici si sta estinguendo pian piano sotto i nostri occhi, ed il suo lugubre rantolo risuona come il ticchettio di un telefono a disco, o il rumore di un televisore a tubo catodico non attaccato all’antenna, o l’inconfondibile stridio della stampante ad aghi che imprime i suoi puntini sulla carta. Già, per molti di quelli che sulla carta d’identità abbiamo 197 e 198 come prime tre cifre dell’anno di nascita, quei suoni hanno il potere magico di far riaffiorare nostalgici ricordi conservati in uno dei tanti cassettini della memoria.

Il tempo rende le nuove tecnologie più attraenti e silenziose, e rischia di farci dimenticare in fretta il passato. Per fortuna un gruppo di amici ha deciso di aprire il Museo dei Suoni in Via d’Estinzione. Dove la musichetta di avvio di Windows 95 ed il telefono a disco saranno conservati per sempre. Curiosità finale: il tizio nella foto in basso è un secchione inventato dai tre ideatori del progetto, come filo conduttore dell’iniziativa, ma non per questo meno… attraente! Tu hai qualche suono o rumore a te caro che non ascolti da anni?

La cotognata di Cinzia

Ho questa ricetta in bozza da alcuni mesi, ed ora che la stagione delle mele cotogne è arrivata, mi sono finalmente deciso a pubblicarla. Si tratta in realtà di un suggerimento inviato da Cinzia, un commento alla mia ricetta originale per fare la marmellata di cotogne (che come saprai è cosa ben diversa dalla cotognata). Questo dolce mi fa tornare in mente l’infanzia, ed in particolare i tempi in cui mamme e nonne si riunivano intorno ai fornelli, indaffarate a non far attaccare alla pentola questa speciale miscela ipercalorica. La particolarità erano le formelle in terracotta in cui veniva versata la marmellata, dalle forme più svariate: pesci, fiori e composizioni varie. Leggi il resto di La cotognata di Cinzia

Ground zero, undici anni dopo

Da qualche anno è diventata mia consuetudine ricordare l’attacco alle Torri Gemelle con alcune considerazioni su morti di serie A e quelli di serie B. Già in passato ho avuto modo di ripercorrere quei momenti e ciò che stavo facendo intorno alle 3 di pomeriggio, ora italiana.  Osama Bin Laden ce lo saremo pur tolti di mezzo, ma lo scontro tra civiltà è ancora in atto, e sembra non essersi mai interrotto dai tempi delle Crociate cristiane. Ed i Talebani, che prima dell’11 settembre erano noti soltanto per aver deturpato le statue di Buddha da qualche parte nel mondo e per aver combattuto al fianco di Rambo (già, incredibile come la storia cambi le alleanze), sono diventati il nostro peggior nemico. Peccato che mentre la collettività piange le vittime delle Torri Gemelle, nessuno si sia ricordato un paio di settimane fa della Strage di Beslan, ad opera dei terroristi ceceni. Leggi il resto di Ground zero, undici anni dopo

Ascolta il tuo sito e capirai

Come dicevo l’altra volta, adesso che la massa chiassosa si è spostata su Facebook, la blogosfera è rimasta come una piazza semivuota alla fine di un concerto di Justin Bieber: piena della spazzatura che orde di ragazzine e ragazzini isterici hanno lasciato per terra. A noi “superstiti” tocca l’ingrato compito di provare a ristabilire un po’ d’ordine in questa gran confusione, e far in modo che la piazza torni bella e piacevole da visitare sia per quei turisti occasionali che per gli avventori assidui che vi passeggiano. Lo spunto per la puntata di oggi di questa miniserie me l’ha fornito il buon Lorenzo, che mi ha segnalato un interessante articolo dove sono raccolti e sviscerati 20 strumenti fondamentali per analizzare e misurare la bontà del nostro sito. Partendo dalla velocità di caricamento, passando per il lettore vocale che simula le attività svolte dai non vedenti, ed arrivando alla raffinata analisi semantica dei contenuti. Perché un sito, se vuoi farlo seriamente, non è soltanto fatto di una manciata di immagini luccicanti buttate a caso su una pagina. Leggi il resto di Ascolta il tuo sito e capirai

Sei milioni di euro sul tuo conto corrente

A volte sembra che certe cose capitino soltanto nei filmoni esagerati all’americana, ma ci sono situazioni in cui la realtà supera la finzione. Come nel caso accaduto ad un benzinaio della Nuova Zelanda qualche anno fa. Un uomo “ordinario” che un giorno si reca in banca per richiedere un prestito da 60.000 euro, nulla di eccezionale insomma. Tutto cambia nel momento in cui sul conto corrente dell’uomo appare la cifra di 6 milioni (e che sarà mai, qualche zero in più…), evidentemente per un errore della banca. Il tizio non ci pensa due volte, e dopo aver trasferito in tutta fretta circa 4 milioni verso banche cinesi e di Hong Kong, espatria con la famiglia facendo perdere le sue tracce. Peccato che qualche settimana fa la polizia l’ha arrestato non appena ha rimesso piede in Nuova Zelanda per rinnovare il passaporto della figlia. Stroncando la carriera del cosiddetto milionario per caso. Allora ti chiedo: tu cosa faresti se ti trovassi in una situazione analoga?

Panino con tonno, fagioli e rucola

Si conclude di venerdì la miniserie con idee sfiziose su cosa preparare per cena durante la settimana. Sto pensando di riproporre quest’esperimento in futuro, magari in versione concentrata: un unico articolo con l’elenco delle cinque ricette settimanali e semplici istruzioni per la preparazione. Che di fatto riprenderebbe quello che la moglie ed io facciamo ogni fine settimana, sfruttando la nostra lavagnetta magica attaccata al frigo. Un modo come un altro per non arrivare al supermercato senza la più pallida idea di cosa comprare. Ed anche un incentivo a risparmiare qualche dollaro, evitando di farsi tentare dalle leccornie sugli scaffali, e seguendo fedelmente la lista preparata in base al menù. La ricetta di oggi è abbastanza casual, e non richiede neppure di mettersi ai fornelli. In fondo ammettiamolo, chi ha voglia di cucinare di venerdì? Leggi il resto di Panino con tonno, fagioli e rucola

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