due chiacchiere

Archivio del mese di Agosto 2012, pagina 2

Mozzarella e peperoni grigliati con crostini

L’idea di proporre un menù della settimana a quanto pare è piaciuta a molti visitatori occasionali, stando a quello che vedo nelle mie statistiche d’accesso al sito. Peccato che si sia un po’ persa tra le righe, e che non abbia ancora avuto occasione di completare quella miniserie. Cerco di rimediare oggi proponendoti una ricetta tra l’altro perfettamente in tema con la stagione estiva, ma che può andar più che bene anche in una fredda serata di Dicembre, quando tornando a casa stanchi dopo una giornata di lavoro, non abbiamo certo voglia di metterci ai fornelli per ore ed ore. Inoltre, visto che pecco a volte di anti-italianismo, mi faccio perdonare portando in tavola un bel tricolore 😉 Ed augurando a tutti un buon ferragosto. Leggi il resto di Mozzarella e peperoni grigliati con crostini

L’Italia dei mentecatti

A volte mi piacerebbe pensare di essere l’unico ad avere una visione pessimistica del Belpaese, poi leggo certi sfoghi e mi rendo conto che non è così:

Dopo un po’ che sto negli USA penso all’Italia con struggimento e sono felice di tornarci. Poi torno e mi accorgo che questo e’ un paese di merda – come dicono i francesi.

Che bene che ti vada ci puoi venire in vacanza. Per il resto regna la filosofia del boicottaggio, la miopia del non saper guardare oltre il proprio naso, del non ora e non qui, del mai sarebbe meglio,del tanto non cambia niente, del potere in mano agli incompetenti, dei raccomandati ignoranti, di logiche scadute, di mentecatti che possono decidere per il si’ e per il no e lo fanno lanciando in aria una monetina.

Europa e web: fatta la legge, trovato l’inganno

Da qualche mese è entrata in vigore, in maniera del tutto inosservata, una direttiva europea che potrebbe rischiare di cambiare per sempre il modo in cui i cittadini del Vecchio Continente navigano in rete. Strano che quando il precedente governo Berlusconi propose quella che fu subito ribattezzata la “legge bavaglio”, in rete si scatenò il finimondo, inclusi scioperi virtuali, fiumi d’inchiostro sulle prime pagine dei giornali nazionali e chi più ne ha, più ne metta; mentre per quest’iniziativa comunitaria l’opinione pubblica sia stata completamente lasciata al buio.

La legge del biscotto (o cookie law, per usare il soprannome inglese dall’intrigante doppio senso) obbliga qualsiasi azienda con un sito web rivolto a cittadini dell’Unione a richiedere loro il permesso prima di “installare un cookie” sul loro computer. L’iniziativa, certamente lodevole nella teoria, mira a difendere il diritto alla riservatezza dei visitatori, ma rischia di affossare il già provato mercato delle transazioni online. Leggi il resto di Europa e web: fatta la legge, trovato l’inganno

Il mio blog citato in una tesi universitaria

Probabilmente ricorderai che qualche mese fa mi aveva contattato un tesista dell’Università di Genova chiedendomi se potesse usare il mio blog come base per il suo lavoro d’indagine mirato a raccogliere dati utili a sostenere la sua tesi. Avevo lanciato un appello, al quale i miei lettori hanno risposto “in massa” (ben 75 questionari compilati, mica noccioline), che ha consentito a Jacopo di analizzare i dati raccolti e dimostrare come le tecniche di data mining applicate al web possano dare informazioni utilissime a chi gestisce blog, siti e portali.

Così qualche settimana fa mi son visto recapitare nella mia casella email una copia della tesi, e non nascondo l’emozione nel  leggere il capitolo che mi riguardava. Perché ad apparire su Google siamo tutti bravi, ma non tanti possono vantarsi di avere il proprio blog citato nientepopodimeno che in una tesi universitaria. Non posso che ringraziare Jacopo per avermi scelto (e fargli i complimenti per aver raggiunto l’agognato traguardo), e tutti i miei lettori per aver contribuito a questo piccolo successo. Leggi il resto di Il mio blog citato in una tesi universitaria

Consigli per ridurre le spese alimentari

Non è un segreto che i prezzi degli alimenti in genere non scendono mai, specialmente in questo periodo, anche se tutti ci dicono che l’inflazione è ai minimi storici. Così finisce che ci ritroviamo schiacciati dal salario (o dalla pensione) che non aumenta, e dai rincari di tutto il resto, dalla benzina ai peperoni, dai bolli all’energia elettrica. Ed allora nella lotta continua per arrivare a fine mese, ti propongo oggi alcuni consigli estivi su come risparmiare qualche euro senza saltare i pasti o ridursi a mangiare pane e patate tutti i giorni. Leggi il resto di Consigli per ridurre le spese alimentari

Barrette al limone… rosa

La pila di ricette da pubblicare sul blog cresce ogni giorno, e così mi sono finalmente deciso a smaltirla un po’, anche per evitare di continuare ad annoiarti con la sfilza di articoli a sfondo “computeristico” degli ultimi giorni. In fondo lo dicono anche le mie statistiche: il nocciolo duro dei visitatori arriva su queste pagine cercando polpette di patate, canederli e fegato alla veneziana, non certo i miei sfoghi “anti Apple”, come qualcuno li ha etichettati, o le incomprensibili elucubrazioni su WordPress. Visto l’avvicinarsi del ferragosto, ho tirato fuori dal mucchietto una ricetta in tema con la stagione, un dolce semplice e simpatico da offrire ad amici e parenti che ci vengono a trovare nel fine settimana: le barrette al limone e lamponi. Leggi il resto di Barrette al limone… rosa

La cattedrale ed il bazaar

I miei lettori più giovani e quelli a digiuno d’informatica probabilmente non ne avranno mai sentito parlare, ma circa quindici anni fa un tale di nome Eric Raymond pubblicò un saggio intitolato La Cattedrale ed il Bazaar, in cui categorizzava i due grandi filoni dello sviluppo software: quello che parte dall’alto, con un’entità a capo dei lavori e tanta manovalanza che esegue gli ordini, e quello che parte dal basso, con una comunità che discute e decide quale implementazione seguire.

Nel modello a Cattedrale, ci spiega Wikipedia, il programma viene realizzato da un numero limitato di “esperti” che provvedono a scrivere il codice in quasi totale isolamento. Il progetto ha una suddivisione gerarchica molto stretta e ogni sviluppatore si preoccupa della sua piccola parte di codice. Nel modello a Bazaar il codice sorgente della revisione in sviluppo è disponibile liberamente, gli utenti possono interagire con gli sviluppatori e se ne hanno le capacità possono modificare e integrare il codice. Lo sviluppo è decentralizzato e non esiste una rigida suddivisione dei compiti, un programmatore di buona volontà può modificare e integrare qualsiasi parte del codice. Leggi il resto di La cattedrale ed il bazaar

Il grigiore sovietico di Mountain Lion

A quanto pare non sono l’unico a pensare che la nuova versione del sistema operativo di Cupertino lasci alquanto a desiderare (per par condicio con quelli che sostengono che Windows 8 è una ciofeca galattica, eh eh). Paolo Attivissimo, che nella rete italiana è considerato un punto di riferimento per il suo sito anti-bufale, sta raccontando in questi giorni le sue avventure con Mountain Lion, a partire dalle svariate ore necessarie per aggiornare il computer, fino ai dettagli della nuova interfaccia grafica:

Minimalismo dei miei stivali. Apple, per Lion e Mountain Lion, ha adottato un’estetica che invece di facilitare l’uso del computer lo ostacola. Mi riferisco ai pulsanti e alle icone nel Finder, che prima erano colorate e quindi distinguibili a colpo d’occhio. La cartella Download era un bel verde, la Home era una casettina bianca, la cartella Applicazioni aveva una matita gialla e un pennello rosso, le cartelle Smart erano di colore diverso da quelle normali, i dispositivi avevano un’icona ocra, i computer condivisi avevano tridimensionalità e colore. Ora invece c’è il grigiore sovietico che vedete qui accanto.

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