due chiacchiere

Archivio del mese di Aprile 2011, pagina 2

L’americano, con George Clooney

Qualche tempo fa avevo letto di un film realizzato per promuovere i territori colpiti dal terremoto d’Abruzzo: the American. Spinto dalla curiosità, ho deciso di noleggiarlo, anche per capire se quelli che in rete ne parlavano “male” avessero ragione o meno. C’è da dire che i film con Clooney sono spesso diversi dal solito, suppongo per volontà dell’attore, che accetta soltanto parti dove si parla poco e si lascia molto spazio all’intuizione dello spettatore. Che si trova a colmare dei vuoti narrativi degni dell’edizione speciale della Settimana Enigmistica. Ricordo che abbiamo provato una sensazione analoga alla fine di Solaris, Tra le nuvole e persino Burn after reading, dove almeno il buon Brad Pitt contribuiva a riequilibrare un po’ il tutto. Leggi il resto di L’americano, con George Clooney

Ho incontrato il Blumannaro

No, non c’è un refuso nel titolo qui sopra, non volevo scrivere Lupo Mannaro. Blumannaro è il nome del blog di Caigo, un veneziano venuto in vacanza nella terra a stelle e strisce proprio in questi giorni, con alcuni amici. Tempo fa m’aveva promesso una delle sue esclusive penne, e così ha deciso di venirmi a trovare all’Università dove lavoro per effettuare la consegna di persona, molto in stile postino di Maria De Filippi. Le due orette in loro compagnia sono volate troppo in fretta, ma siamo rimasti d’accordo che la prossima ci organizziamo per andare a visitare di persona il negozio del Boss delle Torte, un programma televisivo condotto da un pasticciere che abita a venti minuti da casa mia, e che a quanto pare è molto popolare in Italia. Abbiamo fatto un giro tra i vari palazzi, mangiato un (gustoso?) panino con tonno e lattuga, e parlato di un po’ di tutto. Soprattutto io: solo tornando nel mio ufficio mi sono reso conto di aver monopolizzato l’incontro,  e di questo chiedo assolutamente venia. Probabilmente era tanta la voglia di parlare un po’ d’Italiano, che il mio spirito s’è aperto come un fiume in piena. Spero di non aver fatto venir loro il mal di testa. Leggi il resto di Ho incontrato il Blumannaro

Gli errori nel mio foglio di stile

Dlin dlon. Si avvisano i gentili naviganti che l’errore visualizzato dal validatore per il foglio di stile di questo blog non dipende dal tenutario.

Già, qualcuno mi ha scritto per segnalarmi che cliccando sul relativo collegamento a fondo pagina, vengono elencati una serie di messaggi secondo i quali ci sarebbe un “valore vuoto” nel mio CSS. Il problema è legato al fatto che sto usando alcune direttive CSS3, che a quanto pare il validatore non digerisce piacevolmente. Nello specifico, puoi vedere di cosa si tratta visitando questa pagina rispettivamente con Firefox 3.6 ed un Chrome recente: i bordi stondati del contenitore principale, dei campi per lasciare commenti e via dicendo. In altre parole, il codice border-radius che tanti stanno elogiando negli ultimi tempi. Ecco, io ho deciso di usarlo, e non m’importa se il validatore si lamenta 🙂

I biscotti con la marmellata

Se segui il mio diario da un po’, sai che se c’è una cosa italiana che mi manca, sono i biscotti tipici della colazione: tarallucci, pan di stelle, macine e campagnole esistono soltanto nei negozi “etnici” dove vendono prodotti importati. E costano circa il 50% in più di quanto mi ricordi fossero i prezzi in Italia. Allora la moglie, che ha spesso compassione di me, s’ingegna per prepararmi qualcosa di simile quando può. Di solito mi prepara i rococò, che qui chiamano “biscotti” (o meglio biscadi, a voler usare la pronuncia americana), ma l’altra settimana mi ha sorpreso con una variante, la cui ricetta era stata presentata in uno dei tanti show televisivi di cucina. La lista degli ingredienti sembra lunga e complicata, ma posso assicurarti che il gioco vale la candela, o meglio il biscotto. Leggi il resto di I biscotti con la marmellata

Avatar, finalmente l’ho visto anch’io

In questi mesi l’operatore della tv via cavo a cui siamo abbonati (santa Verizon e la sua fibra ottica) ci ha offerto in promozione alcuni canali a pagamento gratis per 3 mesi. Così che anche noi comuni mortali possiamo guardare un po’ di HBO e Showtime, i network che trasmettono film freschi di cinema e serie televisive molto chiacchierate. L’altra sera c’era Avatar, la pellicola che ha dato il via alla nuova moda del tridimensionale sul grande schermo. Oramai, dopo due anni, credo si sia detto praticamente tutto sulla trama, sui personaggi e sugli spilungoni blu di Pandora.

A me il film è piaciuto, e credo che l’atteggiamento “tutto soldi e guerra” degli umani raccontato da Cameron non sia poi così distante dalla realtà: basta guardare alla Francia ed alla Libia, per notare parecchie similitudini, a mio parere. Certo, i libici non sono blu ed alti tre metri (anche se una volta si cantava dei vatussi, che abitano pur sempre da quelle parti), ma l’ingordigia umana, quando si tratta di soldi e dominio delle risorse, è tutt’altro che confinata alla fantascienza. Questo mi mette i brividi.

Il mio ritiro periodico

In questi giorni sono meno attivo del solito sul blog, ma non perché abbia esaurito la mia vena creativa, tutt’altro. Solo che sto dedicando tutto il mio tempo libero ad aggiornare il codice del plugin per le statistiche. Grazie ai riscontri di coloro che lo usano (ed anche di quelli che non lo usano, come ti dirò fra poco) mi vengono in mente nuove idee per migliorarlo, renderlo più funzionale, leggero e flessibile. Così ad esempio ho implementato l’uso di tabelle InnoDB, se questo motore è supportato dal provider. Oppure la possibilità di stabilire il formato di numeri e date, adesso consistente con i settaggi di WordPress. Ma la vera novità sarà il tracciamento dei commentatori. Leggi il resto di Il mio ritiro periodico

Ho infilato le iconcine nel CSS

Tempo fa avevo letto di una tecnica che consente di inserire le immagini di pochi byte direttamente nel proprio foglio di stile, codificandole opportunamente per trasformarle in testo semplice. Questo consente, tra le altre cose, di ridurre il numero di accessi che il browser deve fare per caricare tutti i pezzi che compongono una pagina, per la gioia sia del provider che ospita il sito, sia dell’utente che vedrà apparire i contenuti ancora più in fretta. Così non potevo esimermi dallo sperimentare le Data URI (questo il nome scientifico del giochino) sul mio blog. Mi è bastato usare uno dei tanti servizi disponibili, e copiare il risultato all’interno del mio foglio di stile. Che alla fine dell’operazione è ingrassato di circa 5 kb, i quali però diventano pochi byte dopo la compressione gzip. Se vuoi saperne di più, fatti pure avanti nei commenti!

La colazione della domenica

In genere durante la settimana non faccio una “sana” colazione come prescrivono dietologi e promotori del vivere sano: mi accontento di un paio di barrette di cereali o una ciambella stile Homer Simpson. La domenica però comincia sempre con una bella colazione preparata con la calma tipica del fine settimana. Personalmente sono un amante delle pancake, una specie di frittella morbida cugina della crepes francese, mentre la moglie ogni tanto si prepare le classiche uova e pancetta, con fragole, succo di frutta e pane tostato con un filo di burro. E tu che colazione fai?

Un piatto con uova e pancetta, succo d'arancia in un bicchiere e fragole
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