due chiacchiere

Archivio del mese di marzo 2011, pagina 3

A cena con quel cretino di Steve

Io e la moglie, quando si tratta di serie televisive, abbiamo gusti alquanto differenti (tranne in rare eccezioni, tipo il Dottor Casa): a me piace Fairly Legal, lei preferisce The Office, io guardo Lie to Me e lei Gray’s Anatomy, e via dicendo. Sebbene non sia facile noleggiare un film appetibile per entrambi, l’altra sera abbiamo visto A cena con un cretino, con Steve Carell e Paul Rudd (40 anni vergine). Quest’ultimo interpreta, come di consueto, la parte dello sfigato a cui la vita ha servito una buona mano di carte, che però non sono state giocate nella maniera migliore. La trama è presto raccontata: Tim, il protagonista, ha l’occasione di agguantare un’importante promozione al lavoro. A patto di vincere un’insolita gara con i suoi nuovi colleghi dei piani alti: portare l’idiota più “originale” ad una cena organizzata dal grande capo. Un po’ quello che facevano i megadirettori stronz gran farabut di fantozziana memoria. L’occasione sembra mandata dal cielo quando Tim investe per caso Barry, un imbalsamatore di topi morti. Il resto lo lascio scoprire a te, se deciderai di guardare questo film. Leggi il resto di A cena con quel cretino di Steve

I will be there by your side

Non puoi capire in che direzione è andato il treno semplicemente osservando le rotaie. Era una frase che Enrico aveva letto una volta da qualche parte, e che risuonava sempre nella sua testa quando avvertiva quella sensazione che ci fosse qualcosa che non tornava. Per un motivo totalmente impalpabile, era come se nella faccenda di Miriam, la stagista annunciata da Papucci, mancasse un tassello, come se si trattasse di una storia incompleta. La ragazza s’era presentata solo pochi minuti prima, ma era probabilmente l’opposto di come Enrico ed Alessandro se l’aspettavano: capelli scuri, occhi castani accentuati da una matita scura sulla palpebra inferiore, piercing al labbro inferiore, giubotto in pelle ed anfibi neri. Eppure quell’abbigliamento così “dark”, apparentemente messo insieme a casaccio, lasciava intravedere la cura ossessiva nell’abbinare il tutto insieme in uno stile persino piacevole. Anche se Enrico non aveva mai capito e condiviso questa cosa degli “emo” o come accidenti si chiamassero i seguaci della filosofia del nero. Leggi il resto di I will be there by your side

Come va con Amazon Italia?

Mesi fa ho scritto un articolo dove esponevo i miei forti dubbi sul decollo del fratello italiano del colosso americano della vendita online, Amazon. In molti mi hanno risposto che mi sbagliavo e che probabilmente la mia immagine dello stato delle cose (poste, cultura, banda larga) era più pessimistica di quanto non fosse nella realtà dei fatti. Bene, a distanza di 5 mesi, sono qui a sondare il terreno, per vedere come sono andate davvero le cose. Ti faccio un po’ di domande: hai acquistato qualcosa su Amazon Italia in questi mesi? Se si, hai acquistato qualcosa che non fosse tecnologia o un libro? Come è stata la tua esperienza con il servizio postale? Ti sarei grato se condividessi la tua esperienza con tutti noi 🙂

Gli stessi colori dello scorso marzo

Consueta nota di servizio per te che leggi questo sito principalmente tramite RSS: ho aggiornato le tonalità dei colori per il mese di marzo. Se vedi ancora quelli “vecchi”, ti basta ricaricare la pagina per svuotare la cache del tuo browser. Visto che questo sfondo l’anno scorso aveva riscosso un discreto successo di pubblico, ho deciso di non cambiarlo, trasportandolo sul nuovo vestito praticamente pari pari. Questo mese vuole iniziare a celebrare la primavera, che a poco a poco inizia a sentirsi nell’aria. Già ai bordi del prato davanti casa mia ho notato i primi timidissimi germogli d’erba nuova, segno che anche le piante credono che il rigido inverno sia ormai alle spalle! Come sempre, critiche e suggerimenti sono bene accetti!

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