due chiacchiere

Archivio del mese di Novembre 2010, pagina 3

Un dottor House più sdolcinato?

Ma è solo una mia impressione o questa stagione del Dottor Casa ha preso una piega sdolcinata e strappalacrime? Per carità, resta pur sempre una delle migliori serie televisive in ambito medico degli ultimi anni, ma non sono sicuro di aver ancora metabolizzato il cambio di direzione scelto dagli autori: viene data meno importanza ai casi trattati ogni settimana, mentre le vite private dei protagonisti avanzano in primo piano. Da quando il dottore è uscito dal manicomio dove s’era rinchiuso volontariamente, le cose non sono più uguali, questo è poco ma sicuro. Prima di continuare, ti avverto che parlerò della trama di episodi recenti qui nel seguito, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, puoi smettere di leggere quest’articolo. Leggi il resto : Un dottor House più sdolcinato?

L’autunno di Berlusconi

L’anno scorso di questi tempi, il “vostro” presidente del consiglio s’incontrava con l’abbronzato Obama, e questa era la foto sul Corriere della Sera per commentare l’evento 🙂 Le espressioni dei due Presidenti parlano da sole… tu cosa credi che stiano pensando? Comunque, guardando l’immagine qui sotto e leggendo le ultime prodezze da bunga bunga, sono davvero contento di stare da questa parte dell’oceano!

Berlusconi si stupisce di fronte alla bellezza di Michelle Obama

Semplicemente non c’è più

Il titolo ti sarà sembrato quanto meno criptico a prima occhiata, immagino. L’altro giorno, approfittando di un momento di noia durante un corso di aggiornamento su uno dei software che usiamo al lavoro (ma mi raccomando, non dirlo al mio capo), mi sono messo a pulire l’elenco dei feed a cui sono sottoscritto, come di solito faccio una volta all’anno intorno a questo periodo. Eliminando i blog deceduti e quelli che non m’interessa più seguire. Se in quest’ultima categoria ce n’erano solo un paio, i diari passati a miglior vita erano invece una ventina su un totale di circa 100 sottoscrizioni. Son due le cose: o io seguo blogger demotivati, oppure il tasso di mortalità, complice le nuove piattaforme come Facebook e FriendFeed, cresce ogni giorno di più. Non citerò l’elenco dei caduti, nel rispetto del loro dolore, ma faccio un’eccezione per un blog a cui tenevo molto: semplicemente.org. Il cui tema principale era l’accessibilità nel panorama italiano, e tutte le sue sfaccettature. Leggi il resto : Semplicemente non c’è più

Il tappetino e la tazza

Con tutto il lavoro che mi sono messo sulle spalle per la riscrittura del plugin per iscriversi ai commenti, sto trascurando alcune rubriche del blog. L’altra sera ero in bagno, pronto per farmi una bella doccia rinfrescante prima di andare a dormire. Il tappetino antiscivolo che metto fuori dalla vasca per quando ho finito, non era al solito posto, così ho chiesto alla moglie se l’avesse messo a lavare. Ti chiederai perplesso: e a me che ciufolo me ne importa di tutto ciò? Beh, sunshine dalla cucina m’ha risposto yes, the mat is in the washer, go get it if you want to use it. Notato nulla di strano? Il tappetino del bagno non si chiama carpet, ed a dire il vero questa è una parola che gli americani riservano a quella che noi chiamiamo moquette. Per esempio, il tappetone sotto il divano si chiama rug. Da quello che ho capito, se è peloso e grande in genere è un rug, altrimenti è un mat. Analogo discorso vale per tutti i rivestimenti che noi italiani accomuniamo sotto la voce parquet. In una nazione dove la maggior parte delle case sono di legno, è normale avere un linguaggio più specializzato per queste cose. Un po’ come gli eschimesi hanno un sacco di modi per dire ghiaccio. Leggi il resto : Il tappetino e la tazza

The streetlight effect

L’effetto lampione (che in inglese suona molto più “figo”, come sempre) è una teoria elaborata da uno scienziato americano come base di una critica all’intero sistema scientifico internazionale, ed al modo di approcciarsi alla ricerca della verità. Prende spunto da una barzelletta in cui c’è un ubriaco inginocchiato sotto un lampione che sembra cercare qualcosa. Un passante, incuriosito, si ferma e gli chiede se ha bisogno d’aiuto. “Amico, ho perso il portafogli e non riesco più a trovarlo” gli fa l’ubriaco. “Sei sicuro di averlo perso in questo punto?” dice il passante, dandosi un’occhiata in giro. “No, anzi sono quasi certo che sia lì in quel parcheggio al buio” risponde, puntando il dito verso un’area ad una decina di metri di distanza, completamente buia. “E allora perché lo stai cercando qui, scusa?” si stupisce l’altro. “Beh, perché qui c’è più luce”. Dietro l’umorismo della battuta finale, si nasconde una triste verità che affligge non solo la ricerca scientifica, ma il modo stesso in cui costruiamo la nostra vita: a volte abbiamo la sensazione che la verità non sia dove la stiamo cercando, eppure la luce rassicurante del lampione ci spinge a perseverare in quella direzione, facendoci a volte costruire un castello di verità surrettizie al solo scopo di giustificare quello che non riusciamo a trovare. Leggi il resto : The streetlight effect

Configurare una VPN con Windows XP

Durante il giorno, mentre sono al lavoro, mi capita a volte di aver la necessità di collegarmi al computer di casa, per prendere qualcosa o anche solo per navigare su siti che al sistemista qui non piacciono 🙂 (nulla di scandaloso, s’intende, o di illegale, ma vai a capire perché certi domini italiani non sono accessibili e Skype è bloccato). Avevo così configurato una connessione al desktop remoto, aprendo le porte del firewall, restringendo gli indirizzi da cui era possibile entrare e via dicendo. Unico problema? Il desktop remoto ha una sicurezza non “forte”, che consente attacchi del tipo man in the middle e simili. E guardare i video diventa quanto meno penoso, con le immagini che arrivano a scatti e fanno schizzare l’uso della banda alle stelle. Allora ho consultato un mio amico esperto in queste cose che m’ha suggerito di configurare una rete privata virtuale. In pratica facendo in modo di essere collegato “a casa” pur trovandomi al lavoro. Qui di seguito ti spiego come ho fatto. Leggi il resto : Configurare una VPN con Windows XP

Che ca… volo ha fatto Obama finora?

No, quella del titolo non è la domanda che mi sono posto subito dopo aver letto il risultato delle elezioni americane stamani. Si tratta, piuttosto di un sito (non più online) segnalato da Palbi, che si chiama proprio in quel modo. Un modo divertente ed irriverente per ricordare agli americani dalla memoria corta che in questi due anni, l’attuale Presidente di cose ne ha fatte abbastanza. Certo, i repubblicani hanno vinto a forza di ripetere “meno tasse per tutti” (mi ricorda qualcuno?) ma voglio proprio vedere come amministreranno il loro margine di potere alla Camera adesso. Abolendo una riforma sanitaria che coprirà 40 milioni di persone entro il 2012? Rispedendo truppe in Iraq ed Afghanistan come McCain voleva fare durante la sua campagna? Mah, che il Congresso ce la mandi buona…

Pomodori verdi sott’olio

La stagione dei pomodori è finita da qualche settimana, l’orto del suocero quest’anno ha prodotto giusto un paio di chili di ciliegini ed insalatari, per via della stagione calda non particolarmente propizia. Alla fine sono rimasti vari grappoli di pomodorini non maturi, che ho deciso di raccogliere e conservare sott’olio. Chi mi conosce bene, sa quanto ami tutto ciò che è legato all’aceto: dalla giardiniera alle cipolline, dai carciofini alle melanzane. Era un esperimento che non avevo mai tentato, ma a giudicare dai risultati è andato meglio del previsto. La preparazione è veramente semplice e non richiede alcun tipo di destrezza ai fornelli: l’unica cosa che serve è un po’ di pazienza per poter assaggiare il risultato delle proprie fatiche. Leggi il resto : Pomodori verdi sott’olio

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