due chiacchiere

Archivio del mese di Maggio 2008, pagina 3

Nostalgia del commodore

Ebbene si, le tendenze del nuovo web, che spingono a riscrivere le applicazioni come servizi da accedere attraverso un browser, stanno risvegliando le passioni di un tempo. Erano gli anni Ottanta quando la memoria del computer di casa era molto limitata, e per sviluppare un gioco con musica e grafica bisognava spremere ogni singolo bit: eppure ricordo sempre che il Commodore 64 (pace all’anima sua) aveva una grafica (in proporzione) da far “impallidire” le moderne schede video superpompate. Quest’esigenza ora si ripresenta in rete: le applicazioni per i browser devono essere piccole e compatte, ma non per questo bisogna rinunciare a risultati di tutto riguardo. Come ad esempio l’intero Mario Bros riprogrammato in Javascript. E questo è solo l’inizio del Web 4.0.

Le buste paga in bacheca

Non ho ancora capito il motivo per il quale l’Agenzia delle Entrate ha deciso, di sua spontanea volontà, di pubblicare i redditi degli Italiani in rete, qualche settimana fa. Nel loro comunicato stampa si legge:

La forma di pubblicità dei dati reddituali prevista dal legislatore consiste nella consultabilità dei dati da parte di chiunque. La ratio della norma è quella di favorire una forma di controllo diffuso da parte dei cittadini rispetto all’adempimento degli obblighi tributari. La scelta di Internet quale mezzo di comunicazione è stata fatta per adeguare i comportamenti dell’Agenzia a quanto stabilito dal Codice dell’amministrazione digitale varato nel 2005, che impone alla PA di utilizzare come strumento ordinario di fruibilità delle informazioni la modalità digitale.

A parte che ci sono tante altre cose che sarebbe bene adeguare al Codice dell’Amministrazione digitale, prima dei dati sui redditi, ma cosa significa “favorire una forma di controllo diffuso”, se non alimentare il gusto tutto italiano di spiare parenti e vicini di casa. Leggi il resto : Le buste paga in bacheca

Il cacciatore sul grande schermo

Ho visto qualche giorno fa la versione cinematografica di un grande capolavoro di Khaled Hosseini: Il cacciatore di aquiloni. Dopo aver letto il libro ed essermi commosso per le vicende di Amir ed Hassan, ammetto che guardare il film non mi ha fatto lo stesso effetto. Probabilmente per rispettare i vincoli narrativi, il regista ha deciso di raccontare la storia saltando alcuni pezzi, snaturando a mio giudizio la storia originale. Tutto si svolge troppo in fretta: la gara degli aquiloni, il trasferimento negli Stati Uniti, il matrimonio di Amir ed il ritorno in Afghanistan. Pure del periodo dell’invasione russa viene raccontato poco, e non viene chiarito il gioco politico ed il panorama internazionale, a differenza del libro. Il risultato è un film piacevole, ma che non fa vibrare il cuore come il libro da cui è tratto.

San Francisco multietnica

Questa è l’impressione che ho ricevuto girando per alcuni quartieri della famosa città californiana. Sia nell’architettura che nel modo di fare della gente. Camminando un po’ si passa dal quartiere cinese a quello italiano, dall’area economica con i grattacieli a quella del divertimento e della gente dai vestiti d’altri tempi. La sensazione che ti lascia è completamente diversa da quella di New York: nella città dell’economia mondiale si corre, si guadagna, ci si stressa; nella città dal perenne clima temperato invece si respira un certo rilassamento e la voglia di godersi la vita al di là del lavoro. Leggi il resto : San Francisco multietnica

Progettisti e sviluppatori reperibili

Un buon progettista di siti web è in grado di attirare lo sguardo degli utenti, come un cavaliere Jedi che manipola con la mente truppe di ignari soldati robot. Grazie alle tecniche di contrasto, il progettista può dire agli utenti dove cercare: in tal modo può aiutarli a scoprire strumenti che favoriscano la reperibilità. Elementi come un campo di ricerca, i feed RSS, la mappa del sito, una mailing list in abbonamento periodico, sono tutti fattori chiave per aiutare gli utenti a trovare ciò che cercano, e riscoprire il sito in seguito. Chi si iscrive ad una mailing list oppure al feed disponibile sul sito, con buona probabilità tornerà a visitarlo, sicuro di poter scoprire nuovi contenuti attinenti ai suoi interessi. Il conto è presto fatto: più frequentemente un utente torna, maggiore sarà la probabilità che completi uno degli obiettivi di business del sito: acquistare un prodotto, fare una donazione, aderire alla tua causa. Leggi il resto : Progettisti e sviluppatori reperibili

Un’impressione metropolitana

Appena entrato nel vagone della metropolitana, non trovando un posto a sedere, mi sono appoggiato su una parete a leggere le pubblicità che tappezzano il vagone in lungo e largo. Nella mia carrozza c’erano ben tre inviti a farsi operare le deformazioni ai piedi (cipolle, calli vari, pelle sciupata), accanto al faccione sorridente del dottor Zizmor, il medico preferito dagli abitanti di New York per i problemi alla pelle. C’era anche un ammonimento a non sostare nei passaggi di congiunzione tra le carrozze, durante la corsa, ed un ringraziamento ai circa 1900 cittadini che l’anno scorso hanno visto o sentito qualcosa di sospetto e sono andati a dirlo alla polizia. Messaggi che non mi hanno convinto a farmi curare i calli o a starmene buono dentro la carrozza, mentre la metropolitana corre. Ma che mi fanno riflettere su quello che i turisti pensano dell’America, letta attraverso queste reclame. Leggi il resto : Un’impressione metropolitana

Quinta di copertina

Una delle trasmissioni che ho sempre ascoltato con piacere, è quella di Antonio Sofi, Quinta di copertina. Trasmessa come podcast sulle “frequenze” di Apogeonline, fornisce una breve rassegna stampa delle ultime notizie relative al mondo dell’informatica, della comunicazione e più in genere della tecnologia. Come recita la sua stessa biografia, Antonio Sofi è dottore di ricerca in sociologia della comunicazione e insegna all’Università di Firenze. Non ho mai avuto l’occasione di incontrarlo di persona, ma se un giorno dovesse venire a partecipare a qualche Barcamp su questa costa dell’Atlantico, non mancherò di andarlo a trovare. Intanto la notizia divertente di oggi è che mi ha citato nel suo intervento quotidiano di ieri, in risposta ad un mio messaggio di complimenti per la trasmissione. Non capita mica tutti i giorni… grazie!

Uovo di pasqua in WordPress

Credo di aver scoperto da qualche giorno una funzionalità non documentata di WordPress, o per lo meno della quale io non sono riuscito a trovare traccia in rete. Ho avuto modo di provare con i blog di alcuni miei vicini virtuali di casa, qui sulla blogosfera, e sembra funzionare con tutti. In breve: aggiungendo dopo l’indirizzo del blog una stringa, WordPress mostrerà (se esiste) un articolo il cui titolo inizia per quella parola. Un miracolo della tecnologia, oserei dire: praticamente espande notevolmente il numero di URL tramite le quali poter raggiungere un determinato intervento scritto sul blog. Non solo, a prescindere dal tipo di permalink scelti dall’autore, si potranno usare delle scorciatoie, in caso ci si ricordi solo del titolo ma non dell’indirizzo. Leggi il resto : Uovo di pasqua in WordPress

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