due chiacchiere

Archivio del mese di Marzo 2008, pagina 2

Gli italiani e la blogosfera

Apprendo stamattina con dispiacere che BlogBabel, uno dei servizi di indicizzazione della blogosfera italiana, è stato temporaneamente chiuso. Il laconico messaggio pubblicato dagli sviluppatori, spiega le motivazioni: un’esagerazione nei toni usati da un gruppo di utenti nel richiedere la cancellazione dal servizio. Come spesso accade in Italia, volano minacce di querele, si promettono denunce in tribunale, ed ognuno si arrocca sulla propria posizione. Gli utenti non capiscono che si tratta di qualcosa di gratuito, che come tale rispetta il proverbio “a caval donato non si guarda in bocca”; gli sviluppatori non concedono volentieri spazio alla possibilità di cancellare il proprio sito dall’indicizzazione. Il mio pronostico? Finirà tutto a tarallucci e vino. Leggi il resto di Gli italiani e la blogosfera

Buona pasqua con la pastiera

Un detto siciliano recita “Cu n’appi n’appi, de cassateddi i Pasqua”, riferendosi ad un tipico dolce della tradizione locale, le cassateddi, preparato appunto durante le festività pasquali. Visto che ho già pubblicato quella ricetta, oggi per farti i miei auguri ti propongo quella della pastiera napoletana: in un certo senso “cugina” delle cassatine siciliane, prevede l’uso del grano cotto e della ricotta. Varie correnti di pensiero si sono espresse in merito alla personalizzazione della pastiera: col cioccolato, con i canditi, con il riso al posto del grano. Quella che segue è la versione originale, che vanta il maggior numero di imitazioni. Leggi il resto di Buona pasqua con la pastiera

Due sopra, due sotto

Dopo tre settimane, posso dirlo, inizio a prendere il ritmo della vita quotidiana. Mi capita così di notare alcuni dettagli sul “funzionamento delle cose” che in genere, quando venivo in America come turista, non osservavo. Ecco allora che mi viene voglia di scrivere due righe su alcune cose che andrebbero sicuramente importate anche in Italia, ed altre che invece sarebbe bene evitare. Affinché il Belpaese non sia solo bravo a copiare dall’estero le cose peggiori. Non sono grandi teorie, ma piccoli dettagli che rendono più facile il trascorrere dei giorni. Leggi il resto di Due sopra, due sotto

Qualche dubbio su WordPress 2.5

Ok, ammetto che le novità mi sconvolgono sempre un pochino. In alcune cose sono un abitudinario: non fa eccezione l’interfaccia di amministrazione di WordPress, il sistema che utilizzo per gestire questo sito. Ho appena finito di aggiornarlo alla versione 2.5, ultima nata in casa Mullenweg, e già sento la nostalgia di quella che avevo fino a pochi minuti fa. Però ho alcune perplessità sul fatto che la nuova disposizione di pulsanti e funzionalità incrementi effettivamente l’usabilità e l’intuitività. La mia professoressa di Tecniche della Comunicazione era solita dire che la regola fondamentale, quando si progetta un’interfaccia, è renderla autoesplicativa, il più possibile. La maniglia di una porta ti suggerisce di afferrarla, un tasto della tastiera ti suggerisce di premerlo. Ma se mettessero un tasto in alto, per aprire una porta, forse la gente avrebbe qualche difficoltà in più a capire come funziona. Leggi il resto di Qualche dubbio su WordPress 2.5

Giorno dopo giorno

Ogni mattina, in Africa, una gazzella si sveglia e sa che dovrà correre più del leone se non vuole essere mangiata. Ogni mattina, in Africa, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella se non vuole morire di fame. Ogni mattina, in Africa, non è importante che tu sia gazzella o leone, l’importante è che tu incominci correre. Qui in America le cose non sono poi così differenti: mi viene un capogiro quando osservo l’incredibile quantità di energia messa in campo tutti i giorni per spostare migliaia di persone da un posto all’altro. Metropolitane, autobus, treni, automobili:  le persone corrono, ognuno verso la propria destinazione.

i palazzi e la gente di una mattina a manhattan

Anch’io mangio un po’ di spam

Lo scorso fine settimana non ho resistito alla tentazione: mentre facevo la spesa al supermercato, ho notato che nel reparto della carne in scatola, dove in Italia troveremmo Simmenthal e Manzotin, qui vendevano lo… SPAM. Come potevo non acquistarne almeno una scatoletta. Così non sarà solo il buon Akismet a mangiare queste prelibatezze, ma potrò provarle io stesso; appena l’ho assaggiato, ti dirò che gusto ha.

un primo piano della scatoletta quadrata

Tipica casetta dei sobborghi

Sono passate già due settimane da quando sono arrivato “in quest’altro mondo”, ed ancora non ho potuto pubblicare neppure una foto. Il motivo è presto detto: non avevo il caricabatterie per le stilo della macchina fotografica. Ora ne ho preso uno su Amazon che è utilizzabile sia tramite il computer che attaccato direttamente ad una presa di corrente, così la mia macchinetta digitale è tornata in vita ed ha ripreso a scattare. Per la rubrica “Intervallo Americano” (ricordi i mitici intervalli Rai con le foto delle città d’Italia?) ti propongo oggi la vista che ho io dalla camera del computer. Sperando che il mio vicino di casa non se la prenda troppo. Leggi il resto di Tipica casetta dei sobborghi

Qui si raddoppia lo stipendio

Lo so, probabilmente sto diventando noioso ad elencare tutte le differenze tra l’Italia e gli Stati Uniti, ma è più forte di me notare i piccoli dettagli della vita quotidiana qui “dall’altra parte” del mondo. Una sorpresa positiva è quella di scoprire che qui lo stipendio viene pagato due volte al mese: non c’è bisogno di aspettare il fatidico 27 per riscuotere il denaro che servirà per tirare avanti per altri 30 giorni, ma ogni 15 giorni ci si ritrova magicamente il conto corrente ricaricato. Insomma, se i politici italiani vogliono proporre una prima soluzione tangibile al problema di arrivare alla “terza settimana”, potrebbero introdurre una legge che imponga questa divisione dello stipendio in due mandate. Forse cambierebbe poco in pratica, ma ti garantisco che la sensazione di essere pagati due volte al mese è tutta un’altra cosa. Forse prima o poi la proverò anch’io. Leggi il resto di Qui si raddoppia lo stipendio

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