due chiacchiere

Archivio del mese di Agosto 2007, pagina 2

Venerdì portasfiga

Accidenti, oggi è Venerdì 17. Io non sono particolarmente superstizioso, anche se ho i miei gesti scaramantici, un po’ come tutti, da compiere in un ordine ben preciso. Le credenze popolari risalgono ai tempi dei romani: come spiega Wikipedia, nella cultura italiana il numero diciassette viene tradizionalmente considerato un numero sfortunato perché un anagramma del suo numero romano, “XVII”, è “VIXI”, che significa “ho vissuto”, cioè io sono morto. Inoltre secondo la Bibbia, proprio il giorno diciassette sarebbe iniziato il diluvio universale. Si dice che porti sfortuna soprattutto il venerdì 17, perché secondo la Bibbia, di venerdì sarebbe morto Gesù. Una simile situazione si ritrova nei paesi anglosassoni nei confronti del numero 13.

Partenze intelligenti

Molti italiani si sono messi in viaggio la scorsa settimana per raggiungere i luoghi di villeggiatura, ma finendo loro malgrado nel traffico caotico delle principali arterie autostradali dello Stivale. Noi invece partiamo oggi, con calma e soprattutto con il bel freschetto che in questi giorni ci viene concesso dalla congiuntura meteorologica. Ci aspetta un matrimonio in Calabria, più o meno ad un centinaio di chilometri da quello a cui ci hanno invitato l’anno scorso. Si ritorna sulle spiagge incontaminate del sud, a respirare l’aria buona ed assaporare le squisitezze piccanti del posto. Vista l’impossibilità di controllare il mio diario, ho attivato la moderazione dei commenti, quindi cerca di aver pazienza se non li troverai subito in linea.

Una sagra divertente

Una delle cose che mi piace di più dell’estate, oltre alle belle giornate, è il fiorire di manifestazioni ed eventi di paese in cui riscoprire la genuinità delle cose “alla buona”, come si facevano un tempo. Ricordo sempre quand’ero piccolo, la sagra della cipolla era un appuntamento fisso a cui non si poteva mancare. I sapori della nostra terra per fortuna offrono un’ampia scelta di pietanze per tutti i gusti: dal pesce fresco ai tartufi, dal cinghiale in umido agli… schiaffoni. Leggi il resto di Una sagra divertente

Nokia, ritorno al passato

Stamattina arrivo al lavoro di buon’ora, è l’ultimo giorno prima di un paio di settimane di ferie e come dicono gli americani “grazie a Dio è venerdì” quindi il mio umore è positivo. Accendo il computer, inizio a controllare la posta e… do un’occhiata al cellulare. Noto una scritta anomala sul display: USIM inattiva. Nulla di inaspettato: circa venti giorni fa mi ero recato presso un centro Vodafone per richiedere la portabilità del mio numero Tre, stanco dei disservizi e dei ritocchi tariffari (a mio svantaggio) di quest’ultimo operatore. Da oggi quindi sono nuovamente un utente di Totti e Gattuso. Nuovamente perché prima della mia esperienza con Tre, io sono sempre stato cliente Vodafone dai tempi in cui Megan Gale era una giovane sconosciuta. Leggi il resto di Nokia, ritorno al passato

Impiegati statali

Per l’angolo del buonumore ti propongo oggi un filmato preso da YouTube, che mostra cosa succede quando due impiegati statali americani si trovano su di una scala mobile che improvvisamente si blocca. E poi dicono che l’amministrazione pubblica è strana solo in Italia. Il contributo è in inglese, ma suppongo che non sia difficile capire ugualmente ciò che succede.

Un ragazzo bastardo

Qualche settimana fa siamo stati al cinema d’estate: che goduria, con il venticello che accarezza i capelli… altro che aria condizionata. In programmazione c’era Il mio ragazzo è un bastardo, che in inglese è intitolato più felicemente “John Tucker deve morire”: questo secondo titolo, a mio giudizio, esprime meglio la trama della pellicola. La vicenda narrata si ambienta nelle scuole superiori americane, quelle che certi organi di informazione vorrebbero dipingere come piene di criminali e ragazzini con la pistola facile. Ma che in realtà sono spesso scuole ben più tranquille di quelle nostrane, in cui sbocciano amori tra cheerleader e capitani delle squadre di basket. Leggi il resto di Un ragazzo bastardo

Sformato di carne

Le insalate di riso sono fin troppo semplici da preparare, non vale la pena scriverne una ricetta: meglio concentrarsi su piatti più “sostanziosi” da usare per le cene estive con gli amici. Oggi prendo in prestito il piatto forte di mia cognata, quello che lei chiama Nella’s meatloaf, ovvero lo sformato di carne macinata. Quindi se il risultato non dovesse essere all’altezza delle tue aspettative, invierò a lei gli eventuali reclami. Scherzo, naturalmente. Leggi il resto di Sformato di carne

Gli intronati

Le ferie scaglionate sono quelle che si prendono nel fine settimana, allungandolo con un giorno in più, ad esempio il Venerdì. In questi piccoli scampoli di libertà lavorativa, è bello partire ed esplorare i mille angoli segreti del nostro Belpaese. Complice anche la presenza del suocero, ci siamo quindi avventurati alla scoperta di paesi e paesini vicini e lontani. Un modo “alternativo” di vivere l’estate: non soltanto abbronzatura e tuffi nell’acqua azzurra, ma anche cultura e scoperta dei tesori che abbiamo sotto il naso e dei quali conosciamo ben poco. Leggi il resto di Gli intronati

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