due chiacchiere

Pagina non trovata

"C'era una volta una pagina...", diranno subito i piccoli lettori di questo blog. Era una pagina graziosa, rifinita in tutti i particolari, davvero adorabile. Poi deve essere successo qualcosa di terribile, qualcosa che non oso neppure immaginare. Un lampo di luce, un suono assordante, l'odore acre del codice HTML che bruciacchia, e quella pagina non c'era più, sparita per sempre nel limbo delle pagine che non sono.

Di chi sia la colpa è difficile a dirsi. Google? Yahoo? I tizi del provider che ospita questo sito? L'autore di duechiacchiere.it? Si, deve essere stato lui, quel rimbambito ha pensato che la pagina stesse solo occupando spazio inutile e deve averla freddata con un colpo secco. Ma come si permette, quell'idiota?

E così eccoci qui. Che si fa adesso? Beh, personalmente ti consiglierei di dare un'occhiata alla navigazione in alto, chissà che non noti qualche indicazione utile a ritrovare la retta via. Se proprio non riesci a scovare quello che stavi cercando, ti consiglio di contattare l'autore del blog tramite l'apposito modulo. Nel frattempo, ti propongo qui di seguito alcuni post che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

I biscotti con la marmellata

Se segui il mio diario da un po’, sai che se c’è una cosa italiana che mi manca, sono i biscotti tipici della colazione: tarallucci, pan di stelle, macine e campagnole esistono soltanto nei negozi “etnici” dove vendono prodotti importati. E costano circa il 50% in più di quanto mi ricordi fossero i prezzi in Italia. Allora la moglie, che ha spesso compassione di me, s’ingegna per prepararmi qualcosa di simile quando può. Di solito mi prepara i rococò, che qui chiamano “biscotti” (o meglio biscadi, a voler usare la pronuncia americana), ma l’altra settimana mi ha sorpreso con una variante, la cui ricetta era stata presentata in uno dei tanti show televisivi di cucina. La lista degli ingredienti sembra lunga e complicata, ma posso assicurarti che il gioco vale la candela, o meglio il biscotto. : Leggi il resto »

L’America delle tre s…

Un po’ di tempo fa scrissi un articolo in cui riflettevo su tre “proprietà americane” che iniziano con la lettera p. Ora, leggendo un recente intervento di Palbi, pensavo che lo stesso esercizio si potrebbe ripetere con la lettera s: scuola, senso civico, semplicità amministrativa. Tre fattori che fanno la differenza tra l’organizzazione sociale del Belpaese e quella della nazione dell’uomo abbronzato (altrimenti noto come Obama). La prima, la scuola, è d’attualità più che mai in questi giorni, in cui la ministra italiana propone cose del tipo “si rientra ad ottobre” oppure “niente maturità senza sufficienza”, proclami sui quali la gente si strappa i capelli e grida allo scandalo, semplicemente per partito preso oppure perché ha delle buone motivazioni. Ma proprio l’intervento di Palbi, fa notare come le priorità del ministro dovrebbero essere altre. Perché la scuola, che lo si voglia o no, è la radice della società, è dove i ragazzi della generazione futura imparano non soltanto a leggere, scrivere e far di conto, ma anche ad interagire, cooperare, confrontarsi. : Leggi il resto »

La musica di sottofondo

Tempo di acquisti al centro commerciale virtuale della rete. Ero in giro per cercare spunti per un tema che mi hanno commissionato, e curiosando nei siti di chi la grafica la fa “di professione”, ho trovato un collegamento (non più attivo) ad un servizio di radio online, come lo desideravo io: semplice da usare, senza dover scaricare per forza tutti i brani sul proprio server, personalizzabile. Detto fatto, ho letto le istruzioni per inserirlo nel mio blog, e l’ho sostituito al precedente sistema (non più attivo) che avevo. Clicca sull’icona con il disegno delle note musicali nel menù scorrevole qui a destra per provare il nuovo gadget.

Il servizio ti consente di creare una personale lista di brani che vuoi ascoltare o far ascoltare ai visitatori del tuo blog. L’archivio a disposizione è davvero molto ben fornito, e si spazia dal jazz alla musica da discoteca, dalla new age agli autori italiani. Ad esempio, ho trovato un paio di brani di Simone Cristicchi, e li ho subito inseriti nella mia lista. Scegliere un brano è molto semplice: basta registrarsi al servizio, cercare il brano per titolo o autore, e poi aggiungerlo alla propria playlist. Che ne pensi della mia scelta musicale?

Venghino signori, venghino

Finita la fase sperimentale, è l’ora di aprire ufficialmente questo piccolo spazio. Chi si è per errore collegato negli scorsi giorni, avrà notato le “prove tecniche di trasmissione”. Diciamo che erano parte del lavoro di ristrutturazione di questa casetta virtuale sul web che mi sono costruito. Ramazza e paletta alla mano, ho ripulito lo sporco, e reso l’ambiente più accogliente. E ho deciso di iniziare ufficialmente oggi in concomitanza con un evento straordinario per il posto dove vivo: la neve! Secondo me è un segno dall’alto, e quando succedono queste cose, non si può rimanere con le mani in mano a guardare. : Leggi il resto »

Il frigorifero degli anni Sessanta

Visto che finalmente l’opprimente calura estiva inizia ad allentare la presa, dandoci la possibilità di respirare da entrambi i lati dell’oceano Atlantico, ho pensato di proporti oggi questo video in cui sono inciampato durante le mie scorribande quotidiane nei vicoli meno raccomandabili della rete (meglio noti come Reddit 😅). La signora in questa pubblicità spiega con accuratezza le varie caratteristiche di questa “dispensa fredda” (cold pantry) di quei tempi, e mi ha stupito che il nostro frigo moderno non ha neppure la metà delle funzioni di questo prodigio della tecnologia. Le mensole di vetro del nostro non scorrono mica, e non ci sono tutti questi comodi scomparti che tengono le verdure idratate ed il burro fresco. Riporto qui di seguito la trascrizione del video, così puoi allenarti a capire cosa dice la giovane ragazza. Se hai qualche dubbio specifico su una parola o una frase che non capisci, non ti rimane che lasciare un commento qui di seguito. : Leggi il resto »

Torna in cima alla pagina